22 febbraio festa della Divina Misericordia: la vera rivelazione di Gesù

Rivelazione di Gesù a Santa Faustina: gli anni trascorsi in convento suor Faustina sono stati ricchi di doni straordinari, come rivelazioni, visioni, stimmate nascoste, partecipazione alla Passione del Signore, dono della bilocazione, lettura delle anime umane, dono della profezia, dono raro di fidanzamento mistico e matrimonio.

Il rapporto vivo con Dio, la Madre Benedetta, gli angeli, i santi, le anime del Purgatorio – con l’intero mondo soprannaturale – era per lei altrettanto reale quanto lo era il mondo che percepiva con i suoi sensi. Nonostante fosse così riccamente dotata di grazie straordinarie, suor Maria Faustina sapeva che esse non costituiscono di fatto santità. Nel suo diario ha scritto: “Né le grazie, né le rivelazioni, né i rapimenti, né i doni concessi a un’anima lo rendono perfetto, ma piuttosto l’unione intima dell’anima con Dio. Questi doni sono solo ornamenti dell’anima, ma non costituiscono né la sua essenza né la sua perfezione. Mia santità e perfezione consistono nella stretta unione della mia volontà con la volontà di Dio “.

Storia del messaggio e devozione alla divina misericordia


Il Messaggio della Divina Misericordia che suor Faustina ha ricevuto dal Signore non era solo rivolto alla sua crescita personale nella fede, ma anche al bene della gente. Con il comando di Nostro Signore di dipingere un’immagine secondo il modello che aveva visto suor Faustina, è arrivata anche la richiesta di far venerare questa immagine, prima nella cappella delle suore, e poi in tutto il mondo. Lo stesso vale per le rivelazioni della Coroncina. Il Signore ha chiesto che questa Coroncina fosse recitata non solo da suor Faustina, ma anche da altre: “Incoraggiate le anime a recitare la Coroncina che vi ho dato”.

Lo stesso vale per la rivelazione della Festa della Misericordia. “La Festa della Misericordia è emersa dal profondo della mia tenerezza. Desidero che sia celebrata solennemente la prima domenica dopo Pasqua. L’umanità non avrà pace finché non si convertirà alla fonte della Mia Misericordia”. Queste richieste del Signore rivolte a suor Faustina tra il 1931 e il 1938 possono essere considerate l’inizio del Messaggio della Divina Misericordia e della Devozione nelle nuove forme. Grazie all’impegno dei direttori spirituali di suor Faustina, p. Michael Sopocko e p. Joseph Andrasz, SJ e altri – compresi i Mariani dell’Immacolata Concezione – questo messaggio ha cominciato a diffondersi in tutto il mondo.

Tuttavia, è importante ricordare che questo messaggio della Divina Misericordia, rivelato a Santa Faustina e alla nostra generazione attuale, non è nuovo. È un potente promemoria di chi è Dio ed è stato fin dall’inizio. Questa verità che Dio è nella Sua stessa natura Amore e Misericordia Stessa, ci è data dalla nostra fede giudaico-cristiana e dall’auto-rivelazione di Dio. Il velo che ha nascosto il mistero di Dio dall’eternità è stato sollevato da Dio stesso. Nella sua bontà e amore Dio ha scelto di rivelarsi a noi, sue creature, e di far conoscere il suo eterno piano di salvezza. Lo aveva fatto in parte tramite i Patriarchi dell’Antico Testamento, Mosè ei Profeti, e completamente tramite il Suo unico Figlio, nostro Signore Gesù Cristo. Nella persona di Gesù Cristo, concepito per la potenza dello Spirito Santo e nato dalla Vergine Maria, il Dio invisibile è stato reso visibile.

Gesù rivela Dio come Padre misericordioso


L’Antico Testamento parla frequentemente e con grande tenerezza della misericordia di Dio. Tuttavia, è stato Gesù, che attraverso le sue parole e le sue azioni, ci ha rivelato in modo straordinario, Dio come un Padre amorevole, ricco di misericordia e ricco di grande gentilezza e amore. Nell’amore misericordioso e nella cura di Gesù per i poveri, gli oppressi, i malati e i peccatori, e specialmente nella Sua scelta libera di prendere su di Sé la punizione per i nostri peccati (una sofferenza e una morte sulla Croce veramente orribili), in modo che tutti liberato dalle conseguenze distruttive e dalla morte, ha manifestato in modo sovrabbondante e radicale la grandezza dell’amore e della misericordia di Dio per l’umanità. Nella sua persona di Dio-Uomo, uno in essere con il Padre, Gesù rivela ed è l’Amore e la Misericordia di Dio stesso.

Il messaggio dell’Amore e della Misericordia di Dio è particolarmente reso noto dai Vangeli.
La buona notizia rivelata tramite Gesù Cristo è che l’amore di Dio per ogni persona non conosce limiti e nessun peccato o infedeltà, per quanto orribile, ci separerà da Dio e dal Suo amore quando ci rivolgiamo a Lui con fiducia e cerchiamo la sua misericordia. La volontà di Dio è la nostra salvezza. Ha fatto tutto per noi, ma poiché ci ha resi liberi, ci invita a sceglierlo ea partecipare alla sua vita divina. Diventiamo partecipi della Sua vita divina quando crediamo nella Sua verità rivelata e confidiamo in Lui, quando Lo amiamo e rimaniamo fedeli alla Sua parola, quando Lo onoriamo e cerchiamo il Suo Regno, quando Lo riceviamo in Comunione e ci allontaniamo dal peccato; quando ci prendiamo cura e perdoniamo reciprocamente.