3 consigli per fare il segno della Croce nel modo corretto

Farsi il segno della Croce è un’antica devozione che ebbe inizio con i primi Cristiani e continua ancora oggi.

Eppure, è relativamente facile perdere di vista il suo scopo e fare il segno della Croce con noncuranza e in maniera meccanica. Ecco, quindi, tre suggerimenti per evitarlo.

CON DEVOZIONE

Dovremmo farci il segno della Croce con devozione, ovvero con gratitudine per le benedizioni ricevute e con dolore sincero per i peccati commessi.

In quanti si fanno il segno della Croce velocemente e senza alcun pensiero? Proviamo a rallentare e facciamolo in maniera deliberata, ricordando il sacrificio di Gesù.

SPESSO

Dovremmo farci spesso il segno della Croce. Ciò deriva dall’esempio dei Cristiani dei primordi che, tramite questo segno sacro, si consacravano a Dio e imploravano la sua benedizione in ogni azione. È anche fortemente raccomandato da tutti i grandi Santi e Padri della Chiesa, come sant’Efraim che disse: “Copriti con il segno della croce, come con uno scudo, segnando con esso le tue membra e il tuo cuore. Armati di questo segno durante i tuoi studi e in ogni momento perché è il vincitore della morte, l’apripista delle porte del paradiso, la grande guardia della Chiesa. Portate questa armatura con voi in ogni luogo, ogni giorno e notte, ogni ora e momento”.

Il segno della croce può diventare parte della nostra routine quotidiana, non solo quando riserviamo del tempo alla preghiera ma anche quando svolgiamo i nostri doveri quotidiani. Questo può aiutarci a santificare ogni momento della giornata e offrirlo a Dio.

APERTAMENTE

Infine, dovremmo fare il segno della Croce apertamente, perché è con questo segno che ci mostriamo cristiani e dimostriamo che non ci imbarazziamo davanti alla Croce.

Fare il segno della Croce, infatti, può attirare l’attenzione degli altri e potremmo esitare, ad esempio al ristorante. Tuttavia, dobbiamo essere coraggiosi e non aver paura di professare il nostro Cristianesimo, dovunque siamo.