3 segni che il tuo Angelo Custode vuole comunicare con te

L’idea che un angelo custode stia vigilando su ognuno di noi può essere un enorme conforto.

Alcune persone credono che il loro angelo custode sia un essere spirituale che cerca il loro benessere, mentre altri credono che il loro angelo custode sia un defunto amato che offre una guida.

Per coloro che fanno credere in angeli custodi, o sono aperti alla possibilità, può essere difficile sapere quando il tuo angelo è vicino.

Ma proprio come ci sono metodi semplici per determinare il nome del tuo angelo custode , ci sono alcuni segnali che indicano quando potresti ricevere una visita dal tuo angelo.

Questi segni sono stati segnalati per anni e anni da molti credenti diversi.

Scorri questa lista esclusiva qui sotto per scoprire come identificare quando sei visitato dal tuo angelo custode. Potresti non essere un credente al momento, ma individuare questi segni nella tua vita quotidiana potrebbe aiutarti a trovare una o due risposte che stavi cercando.

1. Sogni di una visita ad un angelo
I sogni sono spesso considerati le finestre dell’anima, ma possono anche indicare che il tuo angelo custode si trova nelle vicinanze.

I credenti angelici riferiscono che un angelo custode potrebbe visitarti in un sogno per farti sapere che ti stanno guardando. Potrebbero provare a consegnare qualche tipo di messaggio, o potrebbero semplicemente rassicurarti sulla loro presenza.

2. Noti un odore dolce improvviso
Se non riesci a spiegare un odore inaspettatamente piacevole, potrebbe essere un segno che un angelo custode si trova nelle vicinanze.

I credenti riferiscono che questi dolci profumi potrebbero semplicemente essere il modo in cui il tuo angelo ti raggiunge, per farti sapere che sono con te. Gli odori possono assumere la forma di cibo delizioso, fiori profumati o un piacevole profumo che un defunto amava indossare.

3. Ti senti come se non sei solo
Tutti hanno provato la sensazione di non essere soli in un momento o nell’altro. Questo potrebbe essere solo un sesto senso, o potrebbe essere l’aumento dei peli sulla parte posteriore del collo.

Molti angeli credenti possono percepire quando il loro angelo custode è con loro. Riferiscono di sapere che è presente qualcun altro, anche se la stanza potrebbe apparire completamente vuota.

In che modo gli angeli comunicano con noi?
Ci sono due modi principali in cui lo fanno. Potremmo chiamarne uno nel modo comune e l’altro nel modo meno comune. Nel modo comune, gli angeli comunicano con noi mettendo pensieri nella nostra mente, immagini nella nostra immaginazione e sentimenti nelle nostre emozioni.

In primo luogo, possono inserire pensieri nelle nostre menti inviandoci parole che vengono ricevute nei sensi interiori, ad esempio nell’immaginazione. In secondo luogo, possono inviarci visioni intellettuali che comunicano una verità astratta o la luce per formulare giudizi della verità. Inoltre, i santi angeli possono comunicarci consolazioni spirituali (cfr Sant’Ignazio Loyola, Esercizi spirituali, Regole per il discernimento degli spiriti, Seconda settimana, Regola 3). Infine, gli angeli comunicano con noi provocando un certo tipo di tensione o pressione nella nostra anima o nel nostro corpo. Potremmo avere la forte sensazione che dobbiamo solo fare qualcosa, o andare da qualche parte, o aiutare qualcuno, o pregare per un’intenzione speciale. Molti di noi, per essere sicuri, hanno provato questi sentimenti che sembrano usciti dal nulla,

D’altra parte, c’è un altro modo in cui gli angeli comunicano con noi in un senso che potremmo chiamare meno comune. Questo è usando parole e parlando a noi ad alta voce in un modo che possiamo capire chiaramente. È raro, naturalmente, che un angelo ci parli con un tono di voce che possiamo facilmente capire. Ma ci sono molti esempi che possiamo trovare nelle Scritture degli angeli che parlano alle persone a cui sono apparsi. Per esempio, considera le lunghe conversazioni tra San Raffaele e Tobia registrate per noi nel Libro di Tobia; o le ampie rivelazioni date da San Gabriele al profeta Daniele; o gli annunci dati a Maria da San Gabriele nella sua casa a Nazareth e al sacerdote Zaccaria nel tempio di Gerusalemme.