Preghiera di oggi: Chiediamo la benedizione a Maria e invochiamo grazie

Chiediamo la benedizione a Maria.

Un’ultima grazia noi ora vi chiediamo, o Regina, che non potete negarci in questo giorno. Concedete a tutti noi l’amore vostro costante, e in modo speciale la vostra materna benedizione. No, non ci leveremo dai vostri piedi, non ci staccheremo dalle vostre ginocchia, finché non ci avrete benedetti. Benedite, o Maria, in questo momento, il Sommo Pontefice. Ai prischi allori della vostra Corona, agli antichi trionfi del vostro Rosario, onde siete chiamata Regina delle vittorie, deh! aggiungete ancor questo, o Madre: concedete il trionfo alla Religione e la pace alla umana società.

Benedite il nostro Vescovo, i Sacerdoti e particolarmente tutti coloro che zelano l’onore del vostro Santuario. Benedite infine tutti gli Associati al vostro novello Tempio di Pompei, e quanti coltivano e promuovono la divozione al vostro Santo Rosario. O Rosario benedetto di Maria; Catena dolce che ci rannodi a Dio; Vincolo di amore che ci unisci agli Angeli; Torre di salvezza negli assalti d’inferno; Porto sicuro nel comune naufragio, noi non ti lasceremo mai più. Tu ci sarai conforto nell’ora di agonia; a te l’ultimo bacio della vita che si spegne. E l’ultimo accento delle smorte labbra sarà il nome vostro soave, Regina del Rosario della Valle di Pompei, o Madre nostra cara, o unico Rifugio dei peccatori, o sovrana Consolatrice dei mesti. Siate ovunque benedetta, oggi e sempre, in terra e in cielo. Così sia.

Si conclude recitando

SALVE REGINA

Salve, Regina, Madre di Misericordia, vita, dolcezza e speranza nostra, salve. A Te ricorriamo, noi esuli figli di Eva; a Te sospiriamo, gementi e piangenti in questa valle di lacrime. Orsù dunque, avvocata nostra, rivolgi a noi quegli occhi Tuoi misericordiosi, e mostraci, dopo questo esilio, Gesù, il frutto benedetto del Tuo Seno. O Clemente, o Pia, o dolce Vergine Maria.

Maria: “Pieno di grazia”
I Padri della Chiesa insegnarono che Maria ricevette una serie di benedizioni distintive per renderla una madre più adatta per Cristo e il cristiano prototipo (seguace di Cristo). Queste benedizioni includevano il suo ruolo di Nuova Eva (corrispondente al ruolo di Cristo come il nuovo Adamo), la sua Immacolata Concezione, la sua maternità spirituale di tutti i cristiani e la sua Assunzione al cielo. Questi doni sono stati dati a lei dalla grazia di Dio.

La chiave per comprendere tutte queste grazie è il ruolo di Maria come la Nuova Eva, che i Padri hanno proclamato con tanta forza. Poiché lei è la nuova Eva, lei, come il nuovo Adamo, nacque immacolata, proprio come il primo Adamo ed Eva furono creati immacolati. Perché lei è la nuova Eva, è madre della nuova umanità (cristiani), proprio come la prima Eva era la madre dell’umanità. E, poiché è la nuova Eva, condivide il destino del nuovo Adamo. Mentre il primo Adamo ed Eva morirono e andarono in polvere, il Nuovo Adamo ed Eva furono innalzati fisicamente in cielo.

Sant’Agostino dice:
“Quella donna è madre e vergine, non solo nello spirito ma anche nel corpo. In spirito è madre , non della nostra testa, che è il nostro stesso Salvatore – di cui tutti, anche lei stessa, sono giustamente chiamati figli dello sposo – ma chiaramente lei è la madre di noi che sono i suoi membri, perché con l’amore lei ha cooperato affinché i fedeli, che sono membri di quel capo, potessero nascere nella Chiesa. Nel corpo, infatti, lei è la Madre di quella stessa testa “( Santa verginità 6: 6 [401 d.C.]).

“Avendo escluso la Santa Vergine Maria, riguardo a chi, a causa dell’onore del Signore, non desidero assolutamente avere alcuna domanda quando tratta dei peccati – perché come sappiamo quale abbondanza di grazia per il totale superamento del peccato è stata conferita lei, che meritava di concepire e di sopportare colui nel quale non c’era peccato? Così, dico, ad eccezione della Vergine, se avessimo potuto radunare tutti quei santi uomini e donne, quando vivevano qui, e Chiese loro se fossero senza peccato, quale supponiamo sarebbe stata la loro risposta? “