Il Santo del 12 ottobre: San Serafino, storia e preghiera

Domani, 12 ottobre, la Chiesa commemora San Serafino.

Semplice e intensa è l’esistenza di Serafino, un frate domenicano che sembra far rivivere alcuni tratti del Poverello di Assisi, o alcune pagine dei suoi Fioretti.

Nato nel 1540 a Montegranaro, in provincia di Ascoli, da genitori di umili condizioni, ma ricchi di virtù cristiane, Felice – come verrà battezzato – è costretto a lavorare sin da bambino come pastore, instaurando, nella solitudine dei campi, un rapporto mistico con la natura.

Attorno al 1590 Serafino si stabilisce definitivamente ad Ascoli, e la città gli si affeziona così tanto che nel 1602, diffusasi la notizia di un suo trasferimento, le stesse Autorità sono costrette a intervenire. Morirà il 12 ottobre 1604 nel convento di S. Maria in Solestà, e tutta Ascoli accorrerà per venerare la salma, e gareggiando per impossessarsi di una sua memoria. Sarà proclamato Santo nel 1767 da Papa Clemente XIII.

PREGHIERA A SAN SERAFINO

O Dio, che per mezzo della preghiera e della gloriosa vita dei tuoi Santi e in particolare di San Serafino da Montegranaro hai chiamato i nostri padri alla mirabile luce del Vangelo, fa’ che anche noi viviamo nell’impegno per una nuova evangelizzazione di questo terzo millennio cristiano e, superando le insidie del maligno, cresciamo nella grazia e nella conoscenza del nostro Signore Gesù Cristo, che vive e regna nei secoli dei secoli. Amen.