Affidiamoci con il cuore alla Madonna del Buon Consiglio

Oggi vogliamo raccontarvi un’affascinante storia legata alla Madonna del Buon consiglio, patrona dell’ Albania. Nel 1467, secondo la leggenda, la terziaria agostiniana Petruccia di Ienco, beatificata in seguito da papa Clemente XIV nel 1735, spese tutti i propri beni per restaurare una vecchia chiesa del 1356 dedicata alla Madonna del Buon Consiglio, che abbandonata, stava cadendo in rovina.

Vergine Maria

La donna, nonostante l’impegno non aveva le risorse sufficienti per completare il lavoro, e gli abitanti di Genazzano, al posto di aiutarla iniziarono a deriderla. Lei non si scompose e disse ai suoi paesani di non preoccuparsi perchè prima della sua morte, la Beata Vergine e Sant’Agostino avrebbero portato a termine i lavori della chiesa.

L’anno seguente, i Turchi invasero l’Albania e giunsero ad assediare la città di Scutari. In quel giorno, un affresco raffigurante la Madonna con Bambino si staccò miracolosamente da un muro della basilica di Scutari per sfuggire alla distruzione. Due uomini devoti, Giorgi e De Sclavis, videro l’immagine volare sorretta dagli angeli. Decisero di seguirla e grazie alla Madonna, riuscirono a percorrere il mare Adriatico.

basilica del Buon Consiglio

L’immagine sacra raggiunge la chiesa della Madonna del Buon Consiglio

Il 25 aprile 1467, durante la festa di san Marco, l’immagine arrivò e si pose sulla chiesa in costruzione. La notizia di questo fatto miracoloso si diffuse e per questo cominciarono i pellegrinaggi da tutta Italia. Grazie a miracoli e guarigioni miracolose, vennero fatte molte elemosine dai pellegrini e così non solo venne completata la chiesa ma venne costruito anche il convento.

Papa Paolo II, per constatare la veridicità di questa storia, inviò due vescovi, Gaucerio de Forcalquier e Nicola de Crucibus. Non è dato sapersi come andò l’ispezione, quello che è certo è che il 24 luglio 1467 i due vescovi consegnarono del denaro per le eventuali spese.

Una storia leggendaria ancora viva afferma che il 25 aprile 1467, prima di una Messa in onore di San Marco, la gente del paese fu testimone del fatto straordinario. Sentì una musica melodiosa venire dall’alto e quando guardò in su vide una nube bianca luminosa. La nube scese lentamente e si poggiò sul muro di una cappella laterale della chiesa. Poi iniziò a svanire e al suo posto rimase un’immagine miracolosa della Madonna.

Da allora Nostra Signora del Buon Consiglio è stata protagonista di innumerevoli guarigioni. Dopo un’inchiesta, si scoprì che l’immagine dell’Albania era proprio quella discesa nella chiesa di Nostra Signora del Buon Consiglio a Genazzano.