Annulla l’aborto per un “segno di Dio”, ora la figlia ha 10 anni, la bellissima storia

Desiree Burgess Alford, di Black Diamond, Stati Uniti d’America, era single, disoccupata e lottava contro la dipendenza dall’alcol quando ha saputo di essere incinta.

Allora pensava che la migliore opzione possibile fosse l’aborto perché un bambino le avrebbe “rovinato” la vita, come lei stessa ha raccontato.

Dio, però, è intervenuto.

Come riportato su The Epoch Times, infatti, Dio, la notte prima dell’aborto, ha risposto alle preghiere della donna con un segno.

Su Facebook Desiree ha scritto: “La notte prima, Dio ha operato un miracolo nella mia vita. Non passa giorno che non pensi a tutto quello che quasi mi sono persa. È difficile persino digitare ma condivido con la speranza di ispirare un’altra persona che si trova in difficoltà”.

Dieci anni fa, Desiree stava festaggiando di essere rimasta sobria per nove mesi dopo avere superato la dipendenza dall’alcol. Però, non aveva un lavoro, un marito. Nessuna stabilità né relazionale né economica.

Quindi, quando ha scoperto di essere incinta, la ragazza si è sentita disperata. Sebbene cresciuta in una famiglia cristiana, ha pensato ugualmente di programmare l’aborto.

Quando l’associazione Alcolisti Anonimi le aveva suggerito di prendersi una pausa per riflettere prima di prendere una decisione, Desiree si diresse verso una casa sul lago, di proprietà dei suoi genitori. Era il giorno prima dell’aborto.

Guidando sotto un cielo azzurro e limpido, Desiree guardò su: “Ho detto a Dio che se avessi dovuto tenere questo bambino, avevo bisogno di ricevere un segno chiaro come quel cielo”, ha raccontato la donna.

Desiree non sapeva che due persone erano già alla casa sul lago che attendevano di incontrarla. I suoi genitori, infatti, avevano invitato una coppia di mezza età per parlarle circa la loro esperienza dolorosa di aborto subito dopo il matrimonio.

Quello era il segno. Dio parlò a Desiree attraverso un sermone in Chiesa in quella sera e, successivamente, tramite un messaggio vocale, la struttura dove avrebbe dovuto abortire la informò che la pratica avrebbe subito un ritardo di due giorni.

Quei segni diedero alla donna una pace immensa e decise di annullare tutto. Così è nata Hartley, che oggi ha 10 anni.

La donna ha raccontato che la sua vita è subito cambiata: si è anche sposata e oggi condivide la sua storia per incoraggiare altre madri in difficoltà.

“A volte il nostro dolore ci distrugge per sempre – ha detto – chi poteva immaginare che questo dolce angelo sarebbe stato esattamente ciò di cui avevo bisogno? Dio ha usato la sua vita per trasformare la mia”.