Bergamo: “In coma tre giorni mi ha fatto compagnia Padre Pio”

Sono una ragazza di 30 anni. In seguito a una delusione sentimentale ho iniziato a soffrire di depressione e fui anche ricoverata, per qualche tempo, in una clinica per risolvere i miei problemi. Ho convissuto a lungo con questa malattia ma nel frattempo mi sono sposata e con mio marito abbiamo messo al mondo due splenditi bambini.

Negli ultimi dieci giorni della mia gravidanza si è manifestata una peritonite che mi ha costretta a partorire d’urgenza ma, per volere di Dio, è andato tutto bene. Una seconda gravidanza, invece, si è interrotta al settimo mese per una gestosi gravidica, la mia pressione era arrivata a 230. Sono rimasta in coma per 3 giorni con un edema celebrale.

Durante quei giorni di coma ho visto una luce bianca intorno a me e l’immagine di San Pio. Mi sono ripresa dal coma e dalla risonanza risultava che l’edema si era completamente assorbito. Per questa grazia ricevuta il mio secondo figlio l’ho chiamato Francesco Pio. Da allora anche i miei problemi di depressione sono scomparsi.


O San Pio, che in vita subisti le continue aggressioni di satana, uscendone sempre vincitore, fa’ che anche noi, con l’aiuto dell’arcangelo Michele e la fiducia del divino aiuto, non ci arrendiamo alle abominevoli tentazioni del demonio, ma la lotta contro il male, ci renda sempre più fortificati e fiduciosi in Dio. Così sia. Padre Nostro… Ave Maria… Gloria al Padre.