Camden Whiddon, il bambino nato senza arti eppure accolto con tanto amore

Quella che andremo a raccontarvi oggi è la storia di Camden Whiddon, un ragazzo nato senza braccia ne gambe. Prima di iniziare questo racconto ci viene da soffermarci un attimo e pensare quanti pensieri e quante emozioni controverse girino intorno ad una nascita diversa.

bambino
credit:Katie Whiddon-Greene

L’emozione, l’attesa, la gioia, si mescolano inesorabilmente alla paura, ai dubbi, alle domande e a tutte le incertezze possibili. Non è affatto facile pensare di mettere al mondo un bambino che già in partenza, non avrà una vita facile. I genitori di Camden hanno lottato, sconfitto la paura e sono riusciti a far crescere il loro bambino in un ambiente sicuro, protetto ma sopratutto pieno d‘amore.

La nascita di Camden

Katie Whiddon vive in Texas e quando all’inizio della gravidanza ha scoperto di aspettare un maschietto, piena di gioia e di speranze ha deciso di chiamarlo Camden. Poco dopo la scoperta del sesso del nascituro però, durante un‘ecografia, su questa donna piomba un secchio di acqua gelata, che la risveglia dai sogni.

Il suo bambino era affetto da focomelia e molto probabilmente sarebbe nato senza arti. La ragazza aveva solo 19 anni e quella notizia la terrorizzò. Nella mente si cominciarono a materializzare tante domande senza una risposta. Quel bambino avrebbe avuto una vita degna di essere chiamata tale? Lei sarebbe stata in grado di far fronte alle sue necessità?

Le risposte non poteva averle ma decise di andare avanti e di donare la vita a quel bambino speciale. Man mano che Camden cresceva, guardandolo e vedendo che era felice e sereno, si è resa conta di aver fatto la scelta giusta. Tutti i giorni, insieme al patrigno Kole, affrontano tutte le difficoltà che si presentano con gioia.

La stessa gioia che ha pervaso la sorellina, Ryleight, quando ha visto il suo fratellino camminare senza le gambe ed andargli incontro. Il video dei suoi primi passi è stato condiviso con il mondo intero e tutti si sono congratulati con il piccolo grande eroe.