Chi è l’Anticristo e perché la Bibbia parla di lui? Facciamo chiarezza

La tradizione di scegliere qualcuno in ogni generazione e nominarlo ‘Anticristo‘, implicando che la persona è il diavolo stesso che porterà questo mondo alla fine, fa sembrare noi cattolici stupidi, sia nel senso spirituale che fisico.

Purtroppo, infatti, le storie su chi sia l’Anticristo, come appare e cosa dovrebbe fare, non provengono dalla Bibbia ma dai film e rese popolari dai teorici della cospirazione perché sanno che gli esseri umani sono più affascinati dal male che dal bene e che il modo più veloce per attirare l’attenzione è l’orrore.

Eppure, la parola Anticristo/i apparse soltanto quattro volte nella Bibbia e nelle sole epistole di Giovanni che spiega cosa intende: gli anticristi sono chiunque non crede che Cristo sia venuto nella carne; chi insegna eresie, chi nega che Gesù sia veramente Dio e veramente uomo. Però, quando oggi si parla di Anticristo, s’intende qualcosa di totalmente diverso a ciò.

Il libro dell’Apocalisse non menziona mai la parola “Anticristo” e Apocalisse 13, che spesso è usato per spiegare chi sia l’Anticristo, ha un significato diverso da quello descritto dalle epistole di Giovanni.

Per capire Apocalisse 13, bisogna leggere Apocalisse 12.

Nel versetto 3 di Apocalisse 12, leggiamo:
“Allora apparve un altro segno nel cielo: un enorme drago rosso, con sette teste e dieci corna e sulle teste sette diademi”.

Tieni in mente queste parole: DRAGO ROSSO. SETTE TESTE. DIECI CORNA. SETTE DIADEMI.

Questo drago rosso sta semplicemente aspettando una donna che doveva consegnare un figlio in modo che potesse divorarlo.

Il verso 7 parla, poi, della battaglia tra l’Arcangelo Michele e questo drago.

“Scoppiò quindi una guerra nel cielo: Michele e i suoi angeli combattevano contro il drago. Il drago combatteva insieme con i suoi angeli, 8 ma non prevalsero e non ci fu più posto per essi in cielo”.

Ovviamente Michelangelo sconfigge il drago ed è lì che è stata resa nota l’identità di questo drago.

Apocalisse 12,9: “Il grande drago, il serpente antico, colui che chiamiamo il diavolo e satana e che seduce tutta la terra, fu precipitato sulla terra e con lui furono precipitati anche i suoi angeli”.

Quindi, il drago è semplicemente Satana, lo stesso Satana che tentò Eva.

Il capitolo 13 dell’Apocalisse, quindi, è una continuazione della storia di questo stesso drago con sette teste, dieci corna, ecc. che ora conosciamo come il Satana o il Diavolo sconfitto dall’Arcangelo Michele.

Ricapitoliamo: il libro dell’Apocalisse parla del Diavolo, colui che fu sconfitto dall’Arcangelo Michele, un ex angelo dal nome di Lucifero. Le Epistole di San Giovanni parlano di esseri umani, come chi usa il nome di Cristo per ingannare.

Tratto da CatolichShare.com.