Come fare la devozione a Maria pellegrina nelle famiglie per ricevere grazie

1. Cosa significa Maria pellegrina nelle fami¬glie?
13 maggio 1947. L’Arcivescovo di Evora (Portogallo) incoronò una riproduzione della statua della Madonna di Fatima. Subito dopo questa iniziò un meraviglioso viaggio attraverso tutti gli stati del Mondo, compresa l’Italia: non tutti hanno la possi¬bilità di recarsi a Fatima; la Madonna viene Lei pel¬legrina, incontro ai suoi figli.
Ovunque l’accoglienza è stata un trionfo. Parlan¬do alla radio il 13 ottobre 1951 il Papa Pio XII disse che questo «viaggio» portò una pioggia di grazie.
Questa «visita» di Maria richiama le «visite» di cui parla il Vangelo prima alla cugina Elisabetta e poi alle nozze di Cana.
In queste visite Ella manifesta la sua cura materna verso i suoi figli.
Quasi «irradiando» il suo viaggio nei paesi del mondo oggi la Vergine bussa alla porta delle fami¬glie. La sua piccola statua è un segno della sua pre¬senza materna con noi ed è richiamo di quel mondo spirituale che vediamo con gli occhi della fede.
Lo scopo fondamentale di questo «pellegrinaggio» è di ravvivare la fede e alimentare l’amore alla preghiera, in particolare al Santo Rosario, è un invi¬to e un aiuto a combattere il male e a impegnarci per il Regno di Dio.
2. Come si può preparare «la visita» di Maria Pellegrina?
Se ne parli soprattutto nei gruppi di preghiera, nelle associazioni, nelle comunità meglio se sotto la guida del sacerdote.
3. L’armadietto.
La piccola dignitosa statua della Madonna è rac¬chiusa in un armadietto provvisorio di due battenti. All’interno essi recano «il Messaggio di Fatima al Mondo» ed alcuni «Inviti alla preghiera».
4. Come inizia e procede il pellegrinaggio tra le famiglie?
Il Pellegrinaggio può iniziare in una domenica o in una Festa della Madonna, ma qualsiasi giorno può andare bene. Talvolta la statuetta può venire esposta inizial¬mente in chiesa, per una pubblica celebrazione. Una prima famiglia prende in consegna l’armadietto e così inizia il Pellegrinaggio di Maria.
5. Cosa può fare la famiglia nel periodo della «visita»?
Può soprattutto riunita tutta assieme pregare il Santo Rosario e meditare il Messaggio della Madonna di Fatima. Sarebbe bene ricordarsi di «Lei» in più momenti della giornata e dedicarle magari tra un lavoro e un altro qualche preghiera.
6. Come avviene il passaggio della «Madonna Pellegrina» da una famiglia ad un’altra? Avviene senza particolari formalità, ad una famiglia vicina o imparentata, ad una famiglia che accetta. Le firme dei partecipanti al Pellegrinaggio possono essere raccolte in un albo che accompagna l’armadietto.
7. Quanto può durare la «visita» di Maria in ogni famiglia?
Un giorno o più e fino anche ad una settimana. Ciò dipende anche dal numero di famiglie che desi¬derano ricevere la «visita».
8. Come termina il Pellegrinaggio tra le famiglie?
L’armadietto viene riportato all’iniziatore (Coordinatore) e se c’è la guida del sacerdote può seguire in chiesa una preghiera di chiusura.

L’IMPEGNO DELLE FAMIGLIE DURANTE IL PELLEGRINAGGIO DI MARIA
Il Pellegrinaggio di Maria è una grande grazia che bisogna meritare. Senza numerose preghiere tale Pellegrinaggio non ha senso. Bisogna dunque prepararsi con opere e preghiere e ricevere i Santi Sacramenti.
Quanto migliore è la preparazione altrettanto più efficace sarà la «visita» della Madonna.
1. Preghiera per l’arrivo di Maria.
«O, Maria piena di grazia. Tu sei cordialmente la Benvenuta nella nostra casa. Ti ringraziamo per questo grande amore. Vieni dolce Madre; sii Tu la Regina della nostra famiglia. Parla al nostro cuore e chiedi per noi al Redentore Luce e Forza, Grazia e Pace. Noi desideriamo rimanere con Te, lodarti, imi¬tarti, consacrarti la nostra vita: tutto ciò che siamo e che abbiamo ti appartiene perché così vogliamo ora e sempre».
Si aggiunge alla fine una lode:
«Sia lodato nell’Eternità Gesù Cristo per mezzo di Maria, Amen».
Oppure si dedichi un canto a Maria.
La preghiera di Fatima: O Gesù, perdona le nostre colpe, preservaci dal fuoco dell’inferno, porta in cielo tutte le anime, spe¬cialmente le più bisognose della tua misericordia.
2. Preghiera di addio:
«O cara Madre Maria, Regina della nostra casa, la Tua immagine visiterà un’altra famiglia, per raffor¬zare, con questo pellegrinaggio, il santo vincolo tra le famiglie, che è l’autentico amore verso il prossimo, e per riunire tutti in Cristo mediante il Santo Rosario. Prega perché lo Spirito Santo sia presente tra noi e Dio venga glorificato e Tu venga onorata. Tu ci vedi e ci proteggi, come bambini che accogli nel Tuo Cuore materno. Noi vogliamo rimanere con Te e non allontanarci mai dal rifugio del Tuo Cuore. Rimani Tu presso di noi e non permettere che ci allontaniamo da Te; questa è la nostra intima preghie¬ra in questa ora di congedo. Accetta anche la nostra promessa di essere fedeli al Santo Rosario quotidiano e di fare la Santa Comunione riparatrice ad ogni primo sabato del mese come segno del nostro particolare amore per il Tuo Figlio Gesù.
Sotto la Tua celeste protezione, la nostra famiglia diventi un piccolo regno del Tuo Cuore Immacolato. Ed ora, Madre Maria, benedici ancora una volta noi che ci troviamo davanti alla Tua immagine. Aumenta in noi la Fede, rinforza in noi la fiducia nella misericordia di Dio, ravviva la speranza nei beni eterni, e accendi in noi il fuoco dell’amore di Dio! Amen».
Accompagnate ora la piccola statua fino alla prossima famiglia, ringraziando per le Grazie rice¬vute e alimentate nel cuore il desiderio che la Madonna resti con voi. E’ presente con noi, in modo particolare e misterioso quando preghiamo il Santo Rosario.
La Madonna di Fatima desidera:
1. che noi dedichiamo ogni primo sabato del mese al suo Cuore Immacolato con Rosario e Comunione riparatrice.
2. che noi ci consacriamo al suo Cuore Immacolato.
La promessa della Madonna:
Io prometto la mia protezione nell’ora della morte a tutti quelli che mi dedicheranno di seguito i primi 5 sabati del mese con:
1. la Confessione
2. la Comunione riparatrice
3. il Santo Rosario
4. un quarto d’ora di meditazione sui «Misteri» del Santo Rosario e per riparazione dei peccati.
Atto di consacrazione della famiglia
Vieni o Maria, e degnati di abitare in questa casa che a Te consacriamo. Ti accogliamo con cuore di figli, indegni ma desiderosi di essere sempre Tuoi in vita, in morte e nell’eternità. In questa casa sii Madre, Maestra e Regina. Dispensa a ciascuno di noi le grazie spirituali e materiali; specialmente accresci la fede, la speranza, la carità verso il prossimo. Suscita tra i nostri cari sante vocazioni. Portaci Gesù Cristo, Via Verità e Vita. Allontana per sempre il peccato e ogni male. Sii sempre con noi, nelle gioie e nelle pene; e soprattut¬to fa’ che un giorno tutti i membri di questa famiglia si ritrovino con Te uniti in Paradiso. Amen.
Atto di consacrazione personale scritto da Suor Lucia
«Affidata alla protezione del Tuo Cuore Immacolato, Vergine e Madre, a Te mi consacro e, per mezzo Tuo, al Signore, con le Tue stesse parole: Eccomi sono la serva del Signore, avvenga di me secondo la sua parola, il suo desiderio e la sua glo¬ria!».
Incoraggiamento ed esortazione di Paolo VI
«Esortiamo tutti i figli della Chiesa a rinnovare la propria consacrazione al Cuore Immacolato della Madre della Chiesa, e a vivere questo nobilissimo
atto di culto con una vita sempre più conforme alla Divina Volontà, in uno spirito di filiale servizio e di devota imitazione della loro celeste Regina». (Fatima, 13 maggio 1967)

La Famiglia che ha ricevuto la visita della Madonna, si consacri a Lei, perché Essa possa libe¬ramente disporre della sua esistenza. Deve pregare di più, amare di più Gesù Eucaristico, recitare ogni giorno il Santo Rosario.
Sia fedele al Papa e alla Chiesa a Lui unita, con la totale ubbidienza, propagando i suoi insegnamen¬ti, difendendolo da ogni attacco.
Osservi i comandamenti di Dio, adempiendo con generosità e amore i doveri del proprio stato, attuando quanto Gesù ha insegnato per essere a tutti di buon esempio.
In modo particolare dia esempio di purezza, di sobrietà e di modestia nella moda, nelle letture, negli spettacoli, in tutta la sua vita famigliare, cer¬cando di arrestare attorno a sé il dilagare del fango.

«DOVE DUE O TRE SONO UNITI NEL MIO NOME IO SONO IN MEZZO A LORO» Ha detto Gesù
Nei tempi a venire non ci sarà che un mezzo per non vacillare, cioè inginocchiarsi e pregare. (Fulton Sheen).