Come morirono tutti gli apostoli di Gesù Cristo?

Sai come gli apostoli di Gesù Cristo abbandonarono la vita terrena?

Pietro evangelizzò a Roma. Morì crocifisso con la testa in giù, su sua richiesta, perché si sentiva indegno di morire come Gesù.

Giacomo, figlio di Alfero, fu il Capo della Chiesa a Gerusalemme. Fu gettato dal promontorio sud – orientale del Tempio, alto 30 metri. Sopravvisse ma fu bastonato a morte dai suoi nemici. Satana aveva condotto Gesù su quello stesso promontorio per tentarlo.

Andrea morì crocifisso dopo aver evangelizzato nelle zone del Mar Nero. I testimoni dissero che Andrea, quando vide la Croce, disse: “Ho desiderato e anticipato quest’ora da molto tempo. la Croce è stata consacrato dal corpo di Cristo”. Continuò a predicare ai suoi torturatori per due giorni prima di morire.

Giacomo figlio di Zebedeo evangelizzò in Spagna. Fu il primo apostolo a morire martire, decapitato a Gerusalemme.

Filippo evangelizzò in Asia Minore. Morì lapidato e crocifisso a testa in giù in Frigia.

Bartolomeo evangelizzò in Arabia e Mesopotamia. Fu flagellato, scorticato vivo, crocifisso e poi decapitato.

Tommaso evangelizzò in India e formò una prima comunità cristiana a cui appartenevano i membri della famiglia reale, Morì lì, trafitto da una lancia.

Matteo evangelizzò in Etiopia. Morì ucciso da una spada.

Giuda Taddeo evangelizzò in Persia, Mesopotamia e in altri Paesi arabi. Fu martirizzato in Persia.

Simone lo Zelota evangelizzò in Persia e in Egitto e tra i berberi. Fu ucciso con una sega.

Giovanni fu l’unico apostolo a morire di vecchiaia. Sopravvisse al martirio per immersione in un bagno d’olio bollente a Roma. Fu condannato a lavorare nelle miniere a Patmos, dove scrisse l’Apocalisse. Morì nell’attuale Turchia.

Tutti risposero alla chiamata di Gesù di “andare ovunque”.