Come ottenere il perdono dei peccati leggendo la Sacra Bibbia

SI OTTIENE INDULGENZA PLENARIA PER LA
LETTURA DELLA SACRA BIBBIA ALMENO PER MEZZORA (N. 50)

CONDIZIONI PER LUCRARE L’INDULGENZA PLENARIA

“Per acquistare l’indulgenza plenaria è necessario

*eseguire l’opera indulgenziata (lettura Bibbia)

*adempiere tre condizioni

– Confessione Sacramentale

– Comunione Eucaristica

– Preghiera secondo le intenzioni del Sommo Pontefice

– E si richiede inoltre che sia escluso qualsiasi affetto al peccato anche veniale.

Se manca la piena disposizione o non sono poste le predette tre condizioni, l’indulgenza è solamente parziale…” [Parte IIa n.7]

L’OPERA INDULGENZIATA E’ stabilita dalla Chiesa e va compiuta nel tempo e nel modo richiesto; può essere una Visita ad una chiesa con relativa preghiera da fare (Pater e Credo) (Es. Perdono d’Assisi ), o è legata ad una determinata Preghiera (Es. Veni Creator, Eccomi o mio amato e buon Gesù..), o ad un’ “opera” (Es. Esercizi Spirituali, Prima Comunione, uso di un oggetto benedetto…)

LA CONFESSIONE: “Le tre condizioni possono essere adempiute parecchi giorni prima o dopo di aver compiuto l’opera prescritta”. [Parte IIa N. 8] “Con una sola Confessione sacramentale si possono acquistare più indulgenze plenarie…” [Parte IIa N.9]

LA COMUNIONE SACRAMENTALE “E’ conveniente che la Comunione sia fatta nello stesso giorno in cui si compie l’opera”. [Parte IIa N.8]
“Con una sola Comunione Eucaristica si può lucrare una sola indulgenza plenaria”. [Parte IIa N. 9]

PREGHIERA SECONDO LE INTENZIONI DEL SOMMO PONTEFICE “E’ conveniente che la preghiera secondo le intenzioni del Sommo Pontefice sia fatta nello stesso giorno in cui si compie l’opera”. [Parte IIa N. 8]

“Con una sola preghiera secondo le intenzioni del Sommo pontefice si può lucrare una sola indulgenza plenaria”. [Parte IIa N.9]

“Si adempie pienamente la condizione della preghiera secondo le intenzioni del Sommo Pontefice, recitando secondo le sue intenzioni un Pater ed un’Ave;è lasciata tuttavia libertà ai singoli fedeli di recitare qualsiasi altra preghiera secondo la pietà e la devozione di ciascuno verso il Romano Pontefice”. [Parte IIa N.10]