CONSACRATEVI AL MIO CUORE IMMACOLATO

«Il mio Cuore Immacolato sarà il vostro rifugio e la via che vi condurrà a Dio».

LA MADONNA A FATIMA
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PICCOLO APOSTOLATO MARIANO

Via dell’Artigiano, 11 Carpena 47100 Forlì Tel. 0543/83039

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Il Piccolo Apostolato Mariano realizza e diffonde stampe cattoliche ed ha come uniche forme di sostentamento la provvidenza di Dio e il volontariato.

Per capire il significato e l’importanza che oggi riveste nella Chiesa la consacrazione a Maria, è necessario risalire al messaggio di Fatima, quando la Madonna, apparendo nel 1917 ai tre giovani pastorelli, indica il suo Cuore Immacolato come mezzo straordinario di grazia e di salvezza. Più dettagliatamente notiamo infatti come già nella seconda apparizione la Madonna rivela a Lucia: «Gesù vuol servirsi di te per farmi conoscere ed amare. Egli vuole stabilire nel mondo la devozione al mio Cuore Immacolato». Aggiungendo un messaggio molto consolante: «A chi la praticherà prometto la salvezza; queste anime saranno predilette da Dio, e come fiori saranno collocati da me dinanzi al Suo trono».

A Lucia, che preoccupata per la solitudine che l’attende e per le prove dolorose che dovrà affrontare, confida: «Non ti scoraggiare: Io non ti abbandonerò mai. Il mio Cuore Immacolato sarà il tuo rifugio e la via che ti condurrà a Dio». Queste rassicuranti parole Maria le ha sicuramente volute indirizzare non solo a Lucia, ma ad ogni cristiano che in Lei si affida.

Anche nella terza apparizione (che nella storia di Fatima rappresenta l’apparizione più importante) la Madonna più di una volta indica nel messaggio la devozione al suo Cuore Immacolato come mezzo straordinario di salvezza:

nella preghiera iniziale insegnata ai pastorelli;

dopo la visione dell’inferno annuncia che, per la salvezza delle anime, Dio vuole stabilire nel mondo la devozione al suo Cuore Immacolato;

dopo aver annunciato la seconda guerra mondiale avvisa: «Per impedirla verrò a chiedere la consacrazione della Russia al mio Cuore Immacolato e la Comunione riparatrice dei primi sabati…», anche questa riferita al suo Cuore Addolorato;

infine, conclude il messaggio annunciando che molte ancora saranno le tribolazioni e le purificazioni che attenderanno l’uomo in questa difficile era moderna. Ma ecco, una meravigliosa aurora si profila all’orizzonte: «Alla fine il mio Cuore Immacolato trionferà e come conseguenza di questo trionfo sarà concesso al mondo un tempo di pace».

(Oltre che nei numerosi movimenti mariani di ispirazione monfortana, l’autentico spirito della consacrazione a Maria, oggi viene particolarmente vissuto e diffuso nel Movimento Sacerdotale Mariano fondato da Don Stefano Gobbi nel 1973 e straordinariamente diffuso in molte parti del mondo. Per conoscere meglio questo Movimento (a cui possono aderire anche laici) ed approfondire la consacrazione al Cuore Immacolato di Maria, si consiglia la lettura del libro `Ai Sacerdoti figli prediletti della Madonna”. Il volumetto, unico mezzo di diffusione del Movimento, è giunto nell’anno 2000 alla 24a edizione italiana (centro di distribuzione del libro: Sig. Elio Piscione Via Boccaccio, 9 65016 Montesilvano (PE) Tel. 0854450300).

Questa consacrazione per essere valida ed efficace, non può ridursi alla semplice lettura di una formula; essa consiste piuttosto in un programma di vita cristiana ed un solenne impegno di viverlo sotto la speciale protezione di Maria.

Per meglio facilitare la comprensione dello spirito di questa consacrazione, riportiamo in questo libretto una sintesi dell’opera di San Luigi Maria Grignion de Montfort “Il Segreto di Maria ” (è un’opera che il Montfort (16731716) ha scritto verso la fine della sua vita e racchiude le sue più significative esperienze di apostolato, di preghiera e di devozione a Maria. Il testo originale può essere richiesto presso il nostro centro di apostolato.«Mi è caro ricordare, fra i tanti testimoni e maestri di tale spiritualità, la figura di San Luigi Maria Grignion de Montfort, il quale proponeva ai cristiani la consacrazione a Cristo per le mani di Maria, come mezzo efficace per vivere fedelmente gli impegni battesimali». Giovanni Paolo II: “Redemptoris Mater”, 48.)

La santità costituisce l’irrinunciabile e specifica vocazione di ogni cristiano.La santità è una meravigliosa realtà che dona all’uomo la rassomiglianza con il suo Creatore; essa è molto difficile e addirittura irraggiungibile per l’uomo che confida solo in se stesso. Soltanto Diok con la sua grazia, può aiutarci a raggiungerla. E importantissimo perciò, trovare un mezzo facile col quale ottenere da Dio la grazia necessaria per diventare santi. Ed è precisamente quello che il Montfort ci insegna: per trovare questa GRAZIA DI DIO è necessario trovare MARIA.

Maria è infatti la sola creatura che ha trovato grazia presso Dio, per sé e per ciascuno di noi. Ella diede corpo e vita all’Autore di ogni grazia, e per questo la chiamiamo Madre della Grazia.

Dio l’ha scelta come tesoriera, depositaria e dispensatrice di tutte le sue grazie, di modo che tutti i doni divini passino attraverso le sue mani. (“Tutti nella Chiesa, sia che appartengono alla Gerarchia, sia che da essa siano diretti, sono chiamati alla santità, secondo il detto dell’Apostolo: «Certo la volontà di Dio è questa, che vi santifichiate». (1 Tess. 4,3; cfr. Ef. 1,4)… è chiaro dunque a tutti che tutti i fedeli di qualsiasi stato o grado sono chiamati alla pienezza della vita cristiana e alla perfezione della carità”. Cost. dogm. sulla Chiesa “Lumen Gentium” 3940.)

Ella infatti distribuisce a chi vuole, come vuole e quando vuole le grazie dell’Eterno Padre, le virtù di Gesù Cristo e i doni dello Spirito Santo.

Nessuno pensi, come certi falsi teologi, che Maria, essendo creatura, costituisca un impedimento all’unione con il Creatore .4 Non è più Maria che vive, è Gesù, è Dio solo che vive in Lei. La trasformazione di Maria in Dio supera quella raggiunta da San Paolo e gli altri santi più di quanto il cielo sovrasti la terra.

Maria è tutta orientata a Dio. Non può dunque fermare a sé il cristiano, al contrario lo proietta in Dio. Più una persona entra in rapporto con Maria, più Maria la unisce perfettamente a Dio.

Chi si consacra a Maria non viene liberato dalle croci e dalle sofferenze. Al contrario è più facile che ne abbia più degli altri; questo perché Maria, Madre dei viventi, dona ai suoi figli i frammenti dell’Albero della vita: la croce di Gesù.

Insieme a grosse croci, essi ricevono però da Lei la grazia di portarle con pazienza e persino con gioia. Maria addolcisce ai suoi consacrati le croci; le rende croci candite, non croci amare.

Vi sono diversi modi di essere devoti alla Madonna. Escludiamo le false devozioni .

Il primo modo consiste nel compiere i doveri di cristiano, evitando il peccato mortale, agendo più per amore che per timore, pregando ogni tanto la Vergine santa e onorandola come, Madre di Dio. Un secondo modo di essere devoti a Maria consiste nel nutrire verso di Lei sentimenti di profonda stima, di amore, di fiducia e di confidenza. Con esso si è spinti ad entrare in associazioni mariane, a recitare quotidianamente il santo Rosario, a onorare le immagini di Maria e i suoi altari, a farla conoscere ed amare.

Questa devozione, purché unita all’impegno di vita cristiana, è migliore della precedente, tuttavia non è ancora in grado di distaccare le anime dalle creature e dal proprio egoismo per unirle a Gesù Cristo.

Il terzo modo di essere devoti a Maria è conosciuto e realizzato solo da poche persone.

La vera devozione (o totale e perfetta consacrazione al suo Cuore Immacolato) consiste nel donarsi totalmente a Maria e, per mezzo di Lei, a Gesù. Attraverso questa consacrazione ci si impegna a fare ogni cosa con Maria, per mezzo di Maria, in Maria e per Maria.

è necessario scegliere una data importante per donarsi, affidarsi e consacrarsi a Maria in tutta libertà e per amore, senza alcun timore e senza nessuna riserva: anima e corpo, casa, famiglia, guadagni, beni materiali e beni spirituali, come meriti, grazie, virtù e opere buone.

Come si può notare, questa consacrazione a Gesù per mezzo di Maria, comprende la rinuncia (sempre per amore) a tutto ciò che una persona ha di più caro e il diritto stesso che avrebbe di disporre, a suo piacimento, delle proprie preghiere e soddisfazioni.

Nessun ordine religioso esige una rinuncia così radicale.

Attraverso la nostra offerta, sebbene senza voto, si riconosce a Maria la più ampia facoltà di disporre del bene compiuto. La Vergine santa può applicarne il valore a un’anima del Purgatorio per confortarla o liberarla, oppure per convertire un peccatore.

(è sottinteso che un’anima consacrata a Maria potrà continuare ad esprimere liberamente desideri e intenzioni particolari. Se le grazie richieste rientrano nella volontà di Dio, saranno certamente esaudite.) Attraverso la consacrazione mettiamo in mani sicure le grazie, i nostri meriti e virtù. Scegliamo Maria come nostra tesoriera.

San Bernardo insegna:

«Se segui Maria non ti smarrisci, se la preghi non ti disperi, se pensi a Lei non ti sbagli, se Ella ti sostiene non cadi, protetto da Lei non avrai timore, con la sua guida non ti stancherai, con la sua benevolenza giungerai alla meta».

Non basta consacrarsi una volta per sempre a Maria e neppure ripetere la consacrazione tutti i mesi o tutte le settimane; sarebbe una devozione troppo superficiale, non sufficientemente efficace per la nostra santificazione.

Non è difficile iscriversi ad un’associazione e neppure abbracciare questa devozione e recitare tutti i giorni alcune preghiere. Certamente difficile è invece entrare nello spirito di questa consacrazione che consiste nell’appartenere e nel dipendere totalmente da Maria e da Gesù per mezzo di Lei.

Molte persone abbracciano con lodevole entusiasmo questa devozione, ma senza comprenderne il significato profondo; poche invece ne apprezzano il vero spirito e pochissime vi sanno perseverare.

L’impegno fondamentale di questa spiritualità consiste nel compiere ogni azione con Maria e per mezzo di Maria: la Vergine santa diventa cioè il modello perfetto del nostro agire.

Prima di cominciare un’azione occorre rinunciare a se stessi, al proprio egoismo e ai punti di vista personali. Dobbiamo riconoscere che non siamo nulla di fronte alla grandezza di Dio e per natura incapaci di compiere azioni utili per la nostra salvezza.

Occorre pregare la Madonna, chiedere il suo aiuto, mettersi in sintonia con la sua volontà, con le sue intenzioni e, per mezzo Suo, con quelle di Gesù. Ci poniamo, cioè, nelle mani di Maria come semplici strumenti perché Ella agisca in noi e faccia di noi quello che meglio le sembra per la gloria del suo Figlio e, mediante Gesù Cristo, per la gloria del Padre.

Bisogna fare tutto in Maria (entrando cioè nel profondo del suo Cuore Immacolato) abituandoci progressivamente a raccoglierci nel nostro interiore per contemplare la Madonna presente in noi.

Essa (o meglio il suo Cuore Immacolato) sarà per noi il tempio, dove pregare Dio senza timore di essere respinti; la “torre di Davide”, sicuro rifugio in difesa dai nemici; la lampada accesa, per far luce anche nelle parti più nascoste dell’anima e infiammarla di amore divino; l’ostensorio, dove, uniti a Lei, contemplare Dio.

In conclusione, Maria rappresenterà tutto per l’anima a Lei consacrata: in Maria pregherà, in comunione con Maria riceverà Gesù nell’Eucaristia per poterlo amare, in Maria agirà e in Maria riposerà, rinunciando continuamente a se stessa e al proprio egoismo.

Questa consacrazione, fedelmente vissuta, produce nelle anime meraviglie di grazia. Il frutto principale consiste nel trasferire stabilmente la vita di Maria in una persona, in modo che non sia più essa a vivere, ma Maria viva in lei fino a diventare, per così dire, l’anima della sua stessa anima.

E quali meraviglie opera Maria quando,.per una speciale grazia, viene a regnare in un’anima! Ella realizza opere stupende soprattutto nel cuore dei suoi consacrati, dove il suo intervento straordinario non è percepito. Se lo si venisse a conoscere, l’inevitabile orgoglio ne sciuperebbe tutta la sua bellezza.

Maria, Vergine pura e feconda, quando pone la sua dimora nell’intimo di una persona, la rende pura nel corpo e nello spirito, nelle intenzioni e nei propositi e feconda di opere buone.

Non dubitare che Maria, la più feconda di tutte le creature, rimanga inoperosa nelle persone che a Lei si consacrano. Sarà proprio Ella che farà vivere l’anima incessantemente per Gesù Cristo e farà vivere Gesù nell’anima.

Per queste anime fortunate, Gesù diverrà il frutto e il capolavoro di Maria.

Per mezzo di Maria, Dio è venuto nel mondo la prima volta nell’umiltà e nel nascondimento. Non si potrebbe dire che, ancora per mezzo di Maria, Dio tornerà ancora nel mondo per instaurare il suo Regno e giudicare i vivi e i morti secondo l’attesa di tutta la Chiesa?9 Nessuno sa come e quando ciò avverrà. So con certezza che Dio verrà nel tempo e nel modo più imprevisto dagli uomini, perfino dagli esegeti più competenti.

Io credo perciò che, verso la fine dei tempi, e forse prima di quanto si pensi, Dio susciterà grandi uomini pieni di Spirito Santo e formati alla scuola di Maria. Per mezzo della loro collaborazione questa eccelsa Regina porterà a termine imprese meravigliose per distruggere il peccato e stabilire, sulle rovine del mondo corrotto, il Regno di Gesù Cristo.

L’esperienza ti insegnerà il vero spirito della consacrazione, molto meglio di quanto lo si possa esprimere. Se saprai praticarla con fedeltà ne riceverai così tante grazie da provarne una gioia sorprendente e inesprimibile.

Beato l’uomo nel quale è stato piantato l’albero della vita che è Maria! Più beato l’uomo in cui Maria cresce e fiorisce! Ancor più beato l’uomo in cui Maria produce il suo frutto! Infinitamente beato l’uomo che gode di questo frutto per tutta la vita e per l’eternità! Amen.

Nel libro “Ai Sacerdoti figli prediletti della Madonna”. a cura del Movimento Sacerdotale Mariano, troviamo alcune meditazioni molto importanti qui riportate in seguito che ci aiutano ad entrare più profondamente nello spirito autentico di questa consacrazione.

Festa del Cuore Immacolato di Maria
NEL MIO CUORE IMMACOLATO
Oggi, da ogni parte del mondo, vi racchiudo tutti nel mio Cuore Immacolato. è il rifugio che la Mamma Celeste ha preparato per voi.

Qui sarete al sicuro da ogni pericolo e, nel momento della tempesta, troverete la vostra pace. Qui sarete da Me formati secondo il disegno che il Cuore di mio Figlio Gesù mi ha affidato. Così ciascuno di voi sarà da Me aiutato a compiere in maniera perfetta solo il divino Volere.

Qui lo donerò ai vostri cuori le capacità di amore del mio Cuore Immacolato, e così sarete formati al puro amore verso Dio e verso il prossimo.

Qui ogni giorno vi genero alla vostra vera vita: quella della Grazia divina, di cui mio Figlio mi ha riempita in vista anche della mia funzione di Mamma verso di voi.

Vi nutro di questo purissimo latte, figli miei prediletti, e vi rivesto di tutte le mie virtù. Interiormente vi formo e vi trasformo, perché vi partecipo la mia bellezza e riproduco in voi la mia immagine.

Così la vostra vita diventa ogni giorno più conforme al mio materno disegno e in voi la SS. Trinità può riflettere la Sua Luce e ricevere la gloria più grande.

Ora il mio tempo è giunto: da tutti deve essere riconosciuto questo mio straordinario intervento.

Perciò è mio desiderio che la festa del Cuore Immacolato torni ad essere celebrata, in tutta la Chiesa, con quella devozione e solennità liturgica, come era stata stabilita dal Vicario di mio Figlio in tempi tanto burrascosi.

Oggi tutto si è aggravato e precipita verso la sua più dolorosa conclusione.

Allora deve apparire alla Chiesa quale è il rifugio che Io, la Mamma, ho preparato per tutti: il mio Cuore Immacolato.

Festa dell’Annunciazione di Maria SS.

DOMANDO A TUTTI LA CONSACRAZIONE
«Guardate al momento ineffabile dell’Annunciazione da parte dell’Arcangelo Gabriele, inviato da Dio ad accogliere il mio “sì” all’attuazione del suo eterno disegno di Redenzione, e al grande mistero dell’Incarnazione del Verbo nel mio seno verginale, e allora capirete perché Io vi domando di consacrarvi al mio Cuore Immacolato.

Sì, Io stessa ho manifestato la mia volontà a Fatima, quando sono apparsa nel 1917. L’ho più volte domandata a mia figlia Suor Lucia, che si trova sulla terra per adempiere a questa missione che le ho affidato. In questi anni l’ho insistentemente richiesta, attraverso il messaggio affidato al mio Movimento Sacerdotale. Oggi Io nuovamente domando a tutti la consacrazione al mio Cuore Immacolato.

La domando anzitutto al Papa Giovanni Paolo II, primo figlio prediletto, che in occasione di questa festa, la compie in maniera solenne, dopo aver scritto ai Vescovi del mondo di farla in unione con Lui …

Benedico questo atto coraggioso del “mio” Papa, che ha voluto affidare il mondo e tutte le nazioni al mio Cuore Immacolato; lo accolgo con amore e gratitudine e, per esso, prometto di intervenire ad abbreviare molto le ore della purificazione e a rendere meno pesante la prova.

Ma Io domando questa consacrazione anche a tutti i Vescovi, a tutti i Sacerdoti, a tutti i Religiosi e a tutti i fedeli.

Questa è l’ora in cui tutta la Chiesa deve raccogliersi nel sicuro rifugio del mio Cuore Immacolato. Perché vi domando la consacrazione? Quando una cosa viene consacrata, essa è sottratta ad ogni altro uso per essere adibita solo a uso sacro. Così è di un oggetto, quando è destinato al culto divino.

Ma può esserlo anche di una persona, quando essa viene chiamata da Dio a rendergli un culto perfetto. Comprendete perciò come il vero atto della vostra consacrazione sia quello del Battesimo.

Con questo sacramento, istituito da Gesù, vi viene comunicata la Grazia, che vi inserisce in un ordine di vita superiore al vostro, cioè nell’ordine soprannaturale. Partecipate così alla natura divina, entrate in una comunione di amore con Dio e le vostre azioni hanno perciò un nuovo valore che supera quello della vostra natura, perché hanno un vero valore divino.

Dopo il Battesimo siete ormai destinati alla perfetta glorificazione della Santissima Trinità e consacrati a vivere nell’amore del Padre, nella imitazione del Figlio e nella piena comunione con lo Spirito Santo.

Il fatto che caratterizza l’atto della consacrazione è la sua totalità: quando venite consacrati, ormai lo siete tutti e per sempre.

Quando vi domando la consacrazione al mio

Cuore Immacolato, è per farvi comprendere che dovete affidarvi a Me completamente, in maniera totale e perenne, perché Io possa disporre di voi secondo il Volere di Dio.

Vi dovete affidare in modo completo, donandomi tutto. Non dovete donarmi qualcosa e tenere ancora qualcosa per voi: dovete essere veramente e solamente tutti miei.

E poi non vi dovete affidare a Me un giorno sì e uno no, o per un periodo di tempo, finché voi volete, ma per sempre. E per sottolineare questo importante aspetto di completa e duratura appartenenza a Me, vostra Mamma Celeste, che Io domando la consacrazione al mio Cuore Immacolato.

Come la consacrazione deve essere da voi vissuta?

Se guardate al mistero ineffabile che oggi la Chiesa ricorda, capirete come deve essere vissuta la consacrazione che vi ho domandato.

Il Verbo del Padre, per amore, mi si è completamente affidato. Dopo il mio “sì”, è disceso nel mio seno verginale.

Mi si è affidato nella sua divinità. Il Verbo eterno, la seconda Persona della Santissima Trinità dopo l’Incarnazione, si è nascosto e raccolto nella piccola dimora, miracolosamente preparata dallo Spirito Santo, nel mio grembo verginale.

Mi si è affidato nella sua umanità, in maniera così profonda, come ogni figlio si affida alla mamma da cui tutto si attende: sangue, carne, respiro, cibo e amore per crescere ogni giorno nel suo seno e poi dopo la nascita ogni anno sempre accanto alla madre.

Per questo, come sono Madre dell’Incarnazione, sono anche Madre della Redenzione, che qui ha già il suo mirabile inizio.

Eccomi perciò intimamente associata a mio Figlio Gesù; collaboro con Lui alla sua opera di salvezza, durante la sua infanzia, l’adolescenza, i trent’anni della sua vita nascosta a Nazareth, il suo ministero pubblico, durante la sua dolorosa passione, fino sulla Croce, dove offro e soffro con Lui e raccolgo le sue ultime parole di amore e di dolore, con le quali mi dona come vera Madre a tutta l’umanità.

Figli prediletti, chiamati ad imitare in tutto Gesù, perché siete i suoi Ministri, imitatelo anche in questo suo completo affidamento alla Mamma Celeste. Per questo vi domando di offrirvi a Me con la vostra consacrazione.

Potrò essere per voi Madre attenta ed interessata a farvi crescere nel disegno di Dio, a realizzare nella vostra vita il grande dono del Sacerdozio cui siete stati chiamati; vi porterò ogni giorno ad una sempre migliore imitazione di Gesù, che deve essere il vostro unico modello e il vostro più grande amore. Sarete suoi veri strumenti, collaboratori fedeli della sua Redenzione. Oggi questo è necessario per la salvezza di tutta l’umanità, così ammalata, lontana da Dio e dalla Chiesa.

Il Signore può salvarla con un intervento straordinario del suo Amore misericordioso. E voi, Sacerdoti di Cristo e miei figli prediletti, siete chiamati ad essere gli strumenti del trionfo dell’Amore misericordioso di Gesù.

Oggi ciò è indispensabile per la mia Chiesa, che deve essere guarita dalle piaghe dell’infedeltà e dell’apostasia, per tornare a rinnovata santità e al suo splendore.

La vostra Mamma Celeste vuole guarirla attraverso di voi, miei Sacerdoti. Lo farò presto, se mi lascerete operare in voi, se vi affiderete, con docilità e con semplicità, alla mia misericordiosa azione materna.

Per questo ancora oggi, con accorata implorazione, domando a tutti di consacrarvi al mio Cuore Immacolato».

Dopo la recita del Santo Rosario
LE FAMIGLIE A ME CONSACRATE
«Come sono consolata da questa giornata passata in preghiera, in una semplice e cordiale fraternità, con questa famiglia a Me consacrata e che mi appartiene!

Ora voglio darvi la mia parola consolatrice, che sia per voi di conforto in mezzo alle quotidiane difficoltà della vostra esistenza.

Io vi amo, sono presente fra voi, vi parlo e vi conduco, perché siete gli strumenti del mio materno Volere.

Io guardo con amore le famiglie a Me consacrate. In questi tempi, Io raccolgo le famiglie e le introduco nel profondo del mio Cuore Immacolato, perché possano trovare rifugio e sicurezza, conforto e difesa.

Come amo essere invocata Mamma e Regina dei miei Sacerdoti, così amo essere invocata anche Mamma e Regina delle famiglie a Me consacrate.

Io sono la Mamma e la Regina delle famiglie. Vigilo sulla loro vita, mi prendo a cuore i loro problemi, mi interesso non solo del bene spirituale, ma anche di quello materiale di tutti i loro componenti.

Quando voi consacrate una famiglia al mio Cuore Immacolato, è come se apriste la porta di casa alla vostra Mamma Celeste, la invitate ad entrare, Le date spazio affinché lei possa esercitare la sua funzione materna in una maniera sempre più forte.

Ecco perché voglio che tutte le famiglie cristiane si consacrino al mio Cuore Immacolato. Domando che mi si aprano le porte di tutte le case, perché Io possa entrare e porre la mia materna dimora fra voi.

Allora io entro come vostra Mamma, dimoro con voi e partecipo a tutta la vostra vita. Anzitutto mi prendo cura della vostra vita spirituale.

Io cerco di portare le anime di coloro che compongono la famiglia a vivere sempre nella Grazia di Dio.

Dove lo entro, esce il peccato; dove lo dimoro, sono sempre presenti la Grazia e la Luce divina; dove Io abito, con Me abitano la purezza e la santità.

Ecco perché il mio primo compito materno è quello di fare rivivere in Grazia i componenti di una famiglia e di farli crescere nella vita di santità, attraverso l’esercizio di tutte le virtù cristiane. E poiché il sacramento del matrimonio vi dà una grazia particolare per farvi crescere insieme, mio compito è quello di cementare profondamente l’unità di una famiglia, di portare marito e moglie ad una sempre più profonda e spirituale comunione, di perfezionare il loro amore umano, renderlo più perfetto, portarlo dentro il Cuore di Gesù, perché possa assumere la forma nuova di una maggiore perfezione, che si esprime in pura e soprannaturale Carità.

Io rafforzo sempre più l’unione nelle famiglie, le porto ad una maggiore e reciproca comprensione, faccio sentire le nuove esigenze di una più delicata e profonda comunione.

Conduco i loro componenti sul cammino della santità e della gioia, che deve essere costruito e percorso insieme, perché possano giungere alla perfezione dell’amore e godere così del dono prezioso della pace.

Così Io formo le anime dei miei figli e, attraverso la via della famiglia, le conduco al vertice della santità. Voglio entrare nelle famiglie per farvi santi, per portarvi alla perfezione dell’amore, per restare con voi, per rendere più feconda e forte la vostra familiare unità.

Poi mi prendo anche cura del bene materiale delle famiglie a Me consacrate.

Il bene più prezioso di una famiglia sono i figli. I figli devono essere desiderati, accolti, coltivati come le gemme più preziose di una famigliare proprietà.

Quando entro in una famiglia, lo mi prendo subito cura dei figli, essi diventano anche miei. Li prendo per mano, li conduco a percorrere la strada dell’attuazione di un disegno di Dio, che su ciascuno dall’eternità è già stato chiaramente delineato; li amo, non li abbandono mai, diventano parte preziosa della mia proprietà materna.

Mi prendo particolarmente cura del vostro lavoro.

Io non vi lascio mai mancare la divina Provvidenza. Prendo le vostre mani e le apro al disegno che il Signore realizza ogni giorno, per mezzo della vostra umana collaborazione.

Come la mia umile, fedele e quotidiana azione materna, nella piccola e povera casa di Nazareth, rendeva possibile il compimento del disegno del Padre, che si realizzava nella crescita umana del Figlio, chiamato a compiere l’opera della Redenzione per la vostra salvezza, così Io chiamo anche voi ad assecondare il disegno del Padre, che si realizza con la vostra umana collaborazione e per mezzo del vostro quotidiano lavoro.

Voi dovete fare la vostra parte, come il Padre Celeste fa la sua.

La vostra azione si deve sposare a quella della divina Provvidenza, perché il lavoro possa produrre il suo frutto in quei beni che sono utili al sostentamento della vostra vita, all’arricchimento della stessa famiglia, così che i suoi componenti possano godere sempre di spirituale e materiale benessere.

Poi vi aiuto a realizzare il disegno della volontà di Dio. Così rendo il lavoro spiritualmente più fecondo, perché lo faccio diventare fonte di meriti per voi e occasione di salvezza per tanti miei poveri figli perduti.

Allora in voi l’azione si unisce all’amore, il lavoro alla preghiera, la fatica all’ardente sete di una sempre più grande carità.

Così, con la vostra collaborazione al volere del Padre, componete il capolavoro di una Provvidenza che, per mezzo di voi, si fa concreta e quotidiana.

Non temete: dove lo entro, con Me è la sicurezza. Non vi mancherà mai nulla. Io rendo più perfetta la vostra attività; Io purifico il vostro stesso lavoro.

Io partecipo anche a tutte le vostre preoccupazioni.

So che oggi sono molte le preoccupazioni di una famiglia.

Sono vostre e diventano mie. Condivido con voi le vostre sofferenze.

Per questo, nei tempi tanto difficili della presente purificazione, io sono presente nelle famiglie a Me consacrate, come Mamma preoccupata e addolorata, che realmente pertecipa a tutto il vostro soffrire.Siate allora consolati.

Questi sono i miei tempi. «Questi», cioè i giorni che vivete, sono «miei», perché sono tempi segnati da una mia grande e forte presenza.

Questi tempi diventeranno ancora più miei, quanto più la mia vittoria si allargherà e diventerà più forte, sulla vittoria che ora è del mio Avversario.

Questa mia presenza diventerà tanto forte e straordinaria soprattutto nelle famiglie consacrate al mio Cuore Immacolato.

Essa sarà avvertita da tutte e diventerà per voi fonte di una particolare consolazione.

Allora andate avanti nella fiducia, nella speranza, nel silenzio, nel vostro lavoro quotidiano, nella preghiera e nella umiltà.

Andate avanti sempre più nella purezza e nella retta intenzione; con Me avanzate sulla difficile strada della pace del cuore e della pace nelle vostre famiglie.

Se camminate tutti sulla via che vi ho tracciato, se ascoltate e praticate quanto oggi vi ho detto, le vostre famiglie saranno i primi germogli del mio trionfo: piccoli, nascosti, silenziosi germogli, che già spuntano in ogni parte della terra, quasi ad anticipare la nuova era ed i tempi nuovi, che ormai sono alle porte.

Tutti vi incoraggio e vi benedico».

Presentazione di Gesù Bambino al Tempio
NEL TEMPIO DEL MIO CUORE IMMACOLATO
«Lasciatevi portare fra le mie braccia materne, figli prediletti, come bambini appena nati, nel tempio spirituale del mio Cuore Immacolato.

Nel Tempio del mio Cuore Immacolato, vi offro alla gloria perfetta della Santissima e Divina Trinità. Vi offro alla gloria del Padre, che pone in voi la sua compiacenza, e vi conduco, in ogni momento della vostra esistenza, a fare con amore, con docilità, con filiale abbandono il suo divino Volere.

Così, come in cielo, anche su questa terra il Padre Celeste è glorificato ed il suo Nome viene adorato e santificato.

Vi offro alla gloria del Figlio, che riversa su di voi il fiume della sua divina Misericordia, per cancellare dalle vostre anime ogni ombra di male e di peccato, vi imprime la sua Immagine di Figlio Unigenito del Padre e vi associa al suo divino Splendore, così da rendere voi stessi Luce per la rivelazione di tutte le genti.

Per questo vi conduco, con dolce fermezza, sulla strada della fede e della purezza, della speranza e della mortificazione, dell’amore e di una sempre più grande santità.

Vi offro alla gloria dello Spirito Santo, che si dona a voi con inesauribile abbondanza, per condurvi dentro il cuore del suo stesso disegno di amore al Padre ed al Figlio, così da rendervi testimoni ardenti della divina Carità.

Per questo vi ottengo i suoi sette santi Doni, che vi danno vigore e costanza, coraggio e forza, zelo e perseveranza nell’adempiere alla missione che vi è stata affidata.

Così, mentre nel tempio dell’universo creato Dio viene negato, vilipeso e bestemmiato, nel Tempio del mio Cuore Immacolato la santissima e divina Trinità riceve ancora oggi, dalla bocca dei miei piccoli bambini, la lode e la sua perfetta gloria.

Nel Tempio del mio Cuore Immacolato, vi formo per il più grande splendore della Chiesa, nuovo Israele di Dio.

Nel tempo della grande prova per la Chiesa, voi diventate l’aiuto, da lei ardentemente atteso, che il mio Cuore Immacolato le dona, per questi sanguinosi momenti della grande tribolazione.

Così vi conduco alla eroica testimonianza a Cristo ed al suo Vangelo, facendovi annunciatori coraggiosi di tutte le verità della fede cattolica, in modo da illuminare con la vostra luce la tenebra profonda di questi tempi di grande apostasia. Per mezzo di voi la Chiesa verrà sempre più illuminata e ritroverà fiducia e forza, perché possa adempiere al compito della seconda evangelizzazione, a cui viene fortemente sollecitata dallo Spirito.

Nel Tempio del mio Cuore Immacolato, dono a tutta l’umanità il rifugio invocato ed atteso per questi tempi della grande prova che è ormai giunta. In questi anni quanti miei figli vedrete accorrere affamati e disperati, calpestati e feriti, a cercare protezione e salvezza nel Tempio del mio Cuore Immacolato!

Desidero che il compito affidato al mio Movimento Sacerdotale Mariano sia portato a termine nel più breve tempo e che tutti facciano al più presto la Consacrazione al mio Cuore Immacolato, che lo vi domando per questi giorni della grande prova.

è per questo che oggi, mio piccolo bambino, ti trovi ancora in un luogo così lontano, dove Io sono glorificata e Gesù viene adorato da un grande numero di miei figli piccoli, poveri, umili, semplici, ma fedeli e docili alle richieste della vostra Mamma Celeste.

Nel cuore di tutti i miei piccoli bambini Io pongo la mia dimora, in cui lo stessa mi rifugio per essere consolata dal vostro tenero e filiale amore e ottenere quella grande riparazione, che Io vi ho domandato e di cui ho bisogno, per abbreviare le grandi sofferenze di questi vostri giorni».

Festa del Cuore Immacolato di Maria
IL VOSTRO RIFUGIO
«Oggi ti trovi qui, mio piccolo figlio, in un continuo Cenacolo di preghiera e di fraternità, con tanti giovani del mio Movimento, a celebrare la festa del Cuore Immacolato della tua Mamma Celeste.

Vedi come sono amata da tutti questi giovani! Il loro amore, il loro entusiasmo, la loro preghiera, la loro consacrazione al mio Cuore Immacolato, chiudono le ferite profonde del mio grande dolore.

Io apro la porta d’oro del mio Cuore materno, per fare entrare tutti i miei figli esposti a tanti pericoli, colpiti da tanti dolori, prostrati da tante battaglie, feriti da molte sconfitte.

In questi anni difficili e dolorosi, Io apro soprattutto ai miei giovani il rifugio del mio Cuore Immacolato.

Il mio Cuore di Mamma diventa così per voi il vostro sicuro rifugio.

è il vostro rifugio, in cui ripararvi dai gravi e minacciosi pericoli che vi circondano.

La società pagana in cui vivete, che ha rinnegato il suo Dio, per costruire gli idoli del piacere e del denaro, dell’orgoglio e dell’egoismo, del divertimento e dell’impurità, costituisce per voi un grande pericolo di tradire il vostro Battesimo e di violare gli impegni che avete assunto davanti a Dio ed alla Chiesa.

Nel mio Cuore Immacolato sarete formati alla perfetta gloria del Signore, attraverso il vostro impegno di vita a Lui offerta, nell’adempimento del divino Volere e nella osservanza della Sua Legge.

è il vostro rifugio, in cui siete difesi dal cattivo influsso che ha su di voi questo mondo materialista e tutto proteso alla esasperata ricerca del piacere.

Nel mio Cuore Immacolato sarete formati alla rinuncia ed alla mortificazione, alla preghiera ed alla penitenza, alla povertà ed alla perfezione dell’amore.

Così proverete la gioia di camminare sulla strada che Gesù vi ha tracciato, in spirito di libertà, e di corrispondere al grande dono che Lui vi ha fatto.

è il vostro rifugio, che vi protegge dall’essere contaminati dal peccato e dalla impurità. Come è impregnato d’immoralità e di male l’ambiente in cui vivete!

Il peccato viene commesso e giustificato; la disubbidienza alla Legge di Dio è esaltata e propagandata; il diabolico potere di Satana sempre più si estende sugli individui e sulle nazioni.

Come proteggervi da questo diluvio di miseria, di corruzione e di empietà?

Il mio Cuore Immacolato è il vostro rifugio. Vi è donato proprio per questi vostri tempi. Entratevi, miei amatissimi figli, e così correte sulla strada che vi porta al Dio della salvezza e della pace.

Il mio Cuore Immacolato è il vostro rifugio, in cui Io vi raccolgo, come in un nuovo Cenacolo spirituale, per ottenervi il dono dello Spirito Santo, che vi trasformi in Apostoli della seconda evangelizzazione.

Siate apostoli di questa mia Opera in tutta la Sardegna.

Uscite da questo Cenacolo e andate ovunque a cercare i miei figli, che si sono smarriti sulle strade del peccato e del male, della incredulità e del piacere, della impurità e della droga.

Portateli tuti dentro lo stesso rifugio che Io ho preparato per voi.

Io sono con voi e vi illumino il cammino che dovete percorrere.

Oggi vi guardo con tenerezza materna e, con tutti i vostri cari, vi benedico e vi incoraggio a camminare sulla via della santità e dell’amore, della purezza e della gioia».

CENACOLI FAMIGLIARI
L’attività tipica del Movimento Mariano consiste nel radunarsi in incontri di preghiera e di fraternità chiamati «Cenacoli».

I Cenacoli offrono una straordinaria occasione per fare concreta esperienza di preghiera fatta insieme, di fraternità vissuta, e sono di grande aiuto a tutti nel superare dubbi e difficoltà, per procedere con coraggio sulla difficile via della consacrazione. I Cenacoli famigliari sono oggi particolarmente provvidenziali di fronte al grave disgregamento della vita famigliare. Durante questi Cenacoli una o più famiglie si riuniscono in una medesima casa: si recita il Rosario, si medita sulla vita di consacrazione, si fa esperienza di fraternità, comunicandosi reciprocamente problemi e difficoltà, e si rinnova sempre insieme l’atto di consacrazione al Cuore Immacolato di Maria. Dai Cenacoli famigliari le famiglie cristiane sono aiutate a vivere oggi come vere comunità di fede, di preghiera e di amore.

La struttura dei Cenacoli è assai semplice: ad imitazione dei discepoli che erano riuniti con Maria nel Cenacolo di Gerusalemme, ci si ritrova insieme:

Per pregare con Maria.

Caratteristica comune è la recita del Santo Rosario. Con esso si invita Maria ad unirsi alla nostra preghiera, si prega insieme con Lei. «Il Rosario che recitate nei Cenacoli è come una immensa catena di amore e di salvezza con cui potete avvolgere persone e situazioni, e persino influire su tutti gli avvenimenti del vostro tempo. Continuate a recitarlo, moltiplicate i vostri Cenacoli di preghiera».

(Movimento Sacerd. Mariano 7 Ottobre 1979)

Per vivere la consacrazione.

Ecco la via da seguire: abituarsi al modo di vedere, di sentire, di amare, di pregare, di operare della Madonna. A questo possono servire delle pause di meditazione o delle letture appropriate.

Per fare fraternità.

Nei Cenacoli si è tutti chiamati a fare esperienza di una autentica fraternità. Quanto più si prega e si lascia spazio all’azione della Madonna, tanto più si sente di crescere nell’amore scambievole fra di noi. Al pericolo della solitudine, oggi particolarmenete sentita e pericolosa, ecco il rimedio offerto dalla Madonna: il Cenacolo, dove ci si riunisce con Lei per poterci conoscere, amare ed aiutare come fratelli.

La Madonna fa queste quattro promesse a chi forma i Cenacoli famigliari:

1) Aiuta a vivere l’unità e la fedeltà nel matrimonio, in particolare a restare sempre uniti, vivendo l’aspetto sacramentale dell’unione famigliare. Oggi, in cui aumenta il numero dei divorzi e delle divisioni, la Madonna ci unisce sotto il Suo manto, sempre nell’amore e nella più grande comunione.

2) Prende cura dei figli. In questi tempi per molti giovani esiste il pericolo di perdere la fede e di avviarsi sulla strada del male, del peccato, dell’impurità e della droga. La Madonna promette che come Madre starà accanto a questi figli per aiutarli a crescere nel bene e a condurli sulla strada della santità e della salvezza.

3) Prende a cuore il bene spirituale ed anche materiale delle famiglie.

4) Ella proteggerà queste famiglie, prendendole sotto il Suo manto, diventando come un parafulmine che le difenderà dal fuoco del, castigo.

IL TEMPO DEL CENACOLO
«Da una settimana, mio piccolo figlio, ti trovi a fare meravigliosi Cenacoli con i sacerdoti ed i fedeli del mio Movimento (…)

Vivete così, con particolare intensità, il tempo liturgico compreso fra la solennità della Ascensione e quella della Pentecoste, che è il tempo del Cenacolo.

Ricordate il periodo che ho trascorso insieme agli Apostoli nel Cenacolo di Gerusalemme, uniti nella preghiera e nella ardente attesa che si compisse il prodigioso evento della Pentecoste.

E con quale gioia ho contemplato la discesa dello Spirito Santo, sotto forma di lingue di fuoco che si posavano su ciascuno dei presenti, operando il miracolo di una loro completa e totale trasformazione.

E questo per la Chiesa e per tutta l’umanità il tempo del Cenacolo.

è il tempo del Cenacolo per la Chiesa, da Me invitata ad entrare nel Cenacolo del mio Cuore Immacolato.

In questo nuovo e spirituale Cenacolo devono ora entrare tutti i Vescovi, perché possano ottenere, dalla preghiera incessante fatta con Me e per mezzo di Me, una particolare effusione dello Spirito Santo, che apra le menti e i cuori a ricevere il dono della divina Sapienza e giungano così alla comprensione della Verità tutta intera e a dare la loro piena testimonianza a mio Figlio Gesù.

In questo nuovo Cenacolo spirituale devono entrare i Sacerdoti, perché siano dallo Spirito Santo confermati nella loro vocazione, e dalla preghiera, fatta con Me e per mezzo di Me, ottengano forza, sicurezza e coraggio di annunciare il Vangelo di Gesù in tutta la sua integrità e di viverlo alla lettera, con la semplicità dei piccoli, che si nutrono con gioia di ogni parola che esce dalla bocca di Dio.

In questo nuovo Cenacolo spirituale devono entrare tutti i fedeli, perché siano aiutati a vivere il loro battesimo e dallo Spirito Santo ricevano luce e conforto nel loro quotidiano cammino verso la santità.

Solo così possono diventare oggi coraggiosi testimoni di Gesù risorto e vivente in mezzo a voi.

è il tempo del Cenacolo per questa povera umanità, così posseduta dagli Spiriti del male, sospinta sulla strada del piacere e dell’orgoglio, del peccato e della impurità, dell’egoismo e della infelicità.

L’umanità deve ora entrare nel Cenacolo del mio Cuore Immacolato: qui, come Mamma, le insegnerò a pregare e a pentirsi, la condurrò alla penitenza e alla conversione, al cambiamento del cuore e della vita.

Dentro questo nuovo e spirituale Cenacolo la preparerò a ricevere il dono della seconda Pentecoste, che rinnoverà la faccia della terra. Per questo domando oggi che la Chiesa e l’umanità entrino nel Cenacolo che la vostra Mamma Celeste ha preparato per voi.

Il periodo della purificazione e della grande tribolazione che state vivendo deve essere per voi il tempo del Cenacolo.

Entrate tutti nel nuovo e spirituale Cenacolo del mio Cuore Immacolato, per raccogliervi in una intensa ed incessante preghiera fatta con Me, vostra Mamma Celeste, in attesa che si compia il grande miracolo della seconda Pentecoste ormai vicina».

CONSACRAZIONE DI SE STESSO A MARIA
Ti saluto, o Maria,

Figlia amatissima dell’eterno Padre, Madre ammirabile del divin Figlio,

Sposa fedelissima dello Spirito Santo.

Ti saluto, o Maria, mia cara Madre,mia amabile maestra, mia potente Sovrana,

mia gioia, mia gloria, mio cuore e mia anima!

Tu sei tutta mia per misericordia, io sono tutto tuo per giustizia, ma non lo sono ancora abbastanza.

Di nuovo mi dono interamente a Te, come tuo eterno schiavo, senza riservare nulla per me o per altri.Se scorgi in me qualcosa che non sia ancora tuo, prendilo subito, te ne supplico, e sii la padrona assoluta della mia volontà. Distruggi, sradica e annienta in me tutto ciò che dispiace a Dio.

Pianta, edifica e opera tutto ciò che a te piace. La luce della tua fede dissipi le tenebre del mio spirito; la tua profonda umiltà prenda il posto del mio orgoglio; la tua sublime contemplazione allontani le distrazioni della mia instabile fantasia.

La tua continua visione di Dio riempia della sua presenza la mia memoria; la tua ardente carità dilati e infiammi la freddezza e indifferenza del mio cuore; le tue sublimi virtù sostituiscano i miei peccati; i tuoi meriti siano mio ornamento e perfezione davanti a Dio.

Mia carissima e amatissima Madre! Ti chiedo infine, se possibile,

di offrirmi il tuo spirito per conoscere Gesù Cristo e la sua divina Volontà; di offrirmi la tua anima per lodare e glorificare il Signore; di offrirmi il tuo Cuore per amare Dio con amore puro e ardente come Te. Amen.San Luigi Maria Grignion de Montfort

Preghiera tratta dall’opera di Montfort: “Il Segreto di Maria”.

CONSACRAZIONE A GESù PER MEZZO DI MARIA

Consapevole della mia vocazione cristiana, io rinnovo oggi nelle tue mani, o Maria, gli impegni del mio Battesimo.

Rinuncio a Satana, alle sue seduzioni, alle sue opere; e mi consacro a Gesù Cristo per portare con Lui la mia croce nella fedeltà di ogni giorno alla volontà del Padre.

Alla presenza di tutta la Chiesa ti riconosco per mia Madre e Sovrana.

A Te offro e consacro la mia persona, la mia vita e il valore delle mie buone opere passate, presenti e future.

Disponi di me e di quanto mi appartiene alla maggior gloria di Dio, nel tempo e nell’eternità.

San Luigi Maria Grignion de Montfort Preghiera tratta dall’opera di Montfort: “L’amore di Gesù eterna Sapienza”.

CONSACRAZIONE DELLA FAMIGLIA AL CUORE IMMACOLATO DI MARIA

Vieni, o Maria, degnati di abitare in questa ,casa. Come già al Tuo Cuore Immacolato fu consacrata la Chiesa e tutto il genere umano, così noi, in perpetuo, affidiamo e consacriamo al Tuo Cuore Immacolato la nostra famiglia.

Tu, che sei Madre della divina Grazia, ottienici di vivere sempre in grazia di Dio e in pace tra di noi.

Rimani con noi; Ti accogliamo con cuore di figli, indegni, ma desiderosi di essere sempre tuoi, in vita, in morte e nell’eternità.

Resta con noi come abitasti nella casa di Zaccaria e di Elisabetta; come fosti gioia nella casa degli sposi di Cana; come fosti madre per l’Apostolo Giovanni.

Portaci Gesù Cristo, Via, Verità e Vita. Allontana da noi il peccato e ogni male.

In questa casa sii Madre di grazia, Maestra e Regina.

Dispensa a ciascuno di noi le grazie spirituali e materiali che ci occorrono; specialmente accresci la fede, la speranza, la carità.

Suscita tra i nostri cari sante vocazioni.

Sii sempre con noi, nelle gioie e nelle pene, e soprattutto fa’ che un giorno tutti i membri di questa famiglia si ritrovino con Te uniti in Paradiso. Amen.

CONSACRAZIONE COMUNITARIA AL CUORE IMMACOLATO DI MARIA

Vergine Maria, Madre di Dio e Madre nostra, che a Fatima ci hai esortati a pregare, a riparare i peccati e a consacrarci al Tuo Cuore Immacolato, noi accogliamo il Tuo invito con animo filiale ed eleviamo a Te la nostra fiduciosa e fervida preghiera in quest’ora drammatica e densa di preoccupazioni per il mondo intero.

Ci consacriamo al Tuo Cuore Immacolato. La nostra consacrazione vuole essere un atto di totale disponibilità a Dio e al suo piano di salvezza su di noi, da vivere sul Tuo esempio e con la Tua guida materna.

Siamo coscienti che questa consacrazione ci impegna a vivere secondo le esigenze del battesimo, che ci unisce a Cristo come membri della Chiesa, comunità di amore, di preghiera, di annunzio del Vangelo nel mondo.

Accetta, o Madre della Chiesa, questa nostra consacrazione e aiutaci ad essere fedeli.

Con Te, umile ancella del Padre, diremo il nostro sì alla Volontà divina ogni giorno della nostra esistenza. Per mezzo di Te, Madre e discepola di Cristo, cammineremo sulla via del Vangelo. Guidati da Te, sposa e tempio dello Spirito Santo, diffonderemo gioia, fraternità e amore nel mondo.

O Maria, volgi i tuoi occhi misericordiosi all’umanità consacrata al Tuo Cuore Immacolato.

Implora per la Chiesa, per le famiglie, per i popoli il dono dell’unità e della pace.

Tu, che già vivi gloriosa nella luce di Dio, offri all’uomo tormentato di oggi la vittoria della speranza sull’angoscia, della comunione sulla solitudine, della pace sulla violenza.

Accompagnaci nel cammino di fede di questa vita e mostraci, dopo questo esilio, Gesù, il frutto benedetto del Tuo seno, o clemente, o pia, o dolce Vergine Maria.

Preghiera tratta dal libro di Eugenio Fornasari: “La grande promessa di Fatima” Milano, Ed. Paoline, 1988.

O VERGINE IMMACOLATA

O Vergine Immacolata, Regina del cielo e della terra,

io so di essere indegno di avvicinarmi a Te. Ma poiché ti amo tanto, oso supplicarti

di essere così buona da volermi dire chi sei Tu. Desidero conoscerti sempre più,

per poterti amare senza limiti. Desidero rivelare a tutti chi sei Tu, affinché un numero sempre maggiore di anime ti conosca sempre più perfettamente,

ti ami sempre più ardentemente e Tu possa divenire al più presto la Regina di tutti i cuori

che battono e batteranno su questa terra. O Vergine Immacolata, ti supplico

che tutti gli uomini ti riconoscano per Madre e che tutti, per Te, si sentano figli di Dio

e si amino come fratelli.

Concedimi, o Vergine Immacolata, che io Ti lodi con tutte le mie forze, che io viva soltanto per Te

e per Te lavori, soffra, mi consumi, muoia. Concedimi di adoperarmi

per la Tua maggior gloria, che io possa darti tanta gioia.

Fa’ che altri ti glorifichino più di me, affinché in nobile emulazione

la Tua gloria aumenti sempre più, come desidera Colui che ti ha elevata al di sopra di tutte le creature. Amen.

San Massimiliano M. Kolbe

PREGHIERA

AL CUORE IMMACOLATO DI MARIA MATERNO RIFUGIO

O Regina dell’Universo e Mediatrice tra gli uomini e Dio, Madre di dolore, di amore e di misericordia, consolazione e rifugio di tutte le nostre speranze che, pur spezzandoti il Cuore con tanti disprezzi ed oltraggi, Ti degni ancora di essere propizia verso di noi, figli indegni ed ingrati; ottienici, Ti preghiamo con filiale confidenza e gran fiducia, la grazia di essere liberati dal peccato, che uccide le anime ed ha portato il mondo in rovina. O clementissima Madre, noi riconosciamo di aver incoronato di spine il Tuo Figlio divino e nostro Redentore Gesù e squarciato con molte ferite il Tuo tenerissimo Cuore, per cui abbiamo meritato i flagelli della Giustizia di Dio. Ma ora, ravveduti e pentiti, invocando la Tua protezione ed il Tuo aiuto, ci rifugiamo nel Tuo Cuore materno, unico riparo nel turbine tempestoso che sconvolge il mondo.

Accogli benigna, con la preghiera per la nostra salvezza, la nostra fervida supplica di riparazione per le molte offese che si commettono, in ogni ora del giorno e della notte, da tanti altri figli ingrati, affinché, illuminati ed attratti dal Tuo materno amore, possano trovare anch’essi rifugio e salvezza.

O Maria, Regina del Cielo e della terra, Madre di Dio, Madre e Mediatrice nostra, Tu che hai

tutta la potenza presso Dio e tutto l’amore per la nostra salvezza, in quest’ora triste e tenebrosa, che avvolge e sommerge questa misera e tormentata umanità, tra le forze crescenti e minacciose del maligno infernale, fa’ scendere, Ti preghiamo con viva fede, la luce del Tuo materno amore sul mondo tutto e particolarmente nei cuori infedeli ed induriti nella colpa, affinché tutti uniti, come un sol cuore, nella fede e nell’amore del Cuore divino del Tuo e nostro Gesù, possiamo cantare, su tutta la terra, il trionfo della Tua materna misericordia. Così sia.

Con approvazione ecclesiastica della Diocesi di Mileto (CZ)

PREGHIERA ALLA MADRE DI DIO

Santa Maria, Madre di Dio, conservami un cuore di fanciullo,

puro e limpido come acqua di sorgente. Ottienimi un cuore semplice,

che non si pieghi assaporando le proprie tristezze. Un cuore grande nel donarsi,

facile alla compassione;

un cuore fedele e generoso, che non dimentichi alcun bene

e non serbi rancore di alcun male. Formami un cuore mansueto e umile, che ami senza esigere di essere riamato, felice di scomparire in altri cuori sacrificandosi al Tuo Figlio divino.

Un cuore grande e indomabile

così che nessuna ingratitudine lo possa chiudere, e nessuna indifferenza lo possa stancare.

Un cuore consolato dall’amore di Gesù Cristo, unito alla sua Passione, con una piaga

che non rimargini se non in Cielo. Amen.

P. Lorenzio de Grandmaison
PREGHIERA AL CUORE IMMACOLATO DI MARIA
Cuore Immacolato di Maria, colmo di Bontà, mostra il tuo amore verso di noi.

La fiamma del tuo Cuore, o Maria, scenda su tutti gli uomini.

Noi Ti amiamo immensamente.

Imprimi nei nostri cuori il vero amore così da avere un desiderio continuo di Te.

O Maria, mite ed umile di cuore, ricordati di noi quando cadremo nel peccato.

Tu sai che tutti gli uomini peccano.

Donaci, per mezzo del tuo Cuore Immacolato di essere guariti da ogni malattia spirituale.

Fa’ che sempre possiamo guardare alla bontà del tuo Cuore materno e che ci convertiamo per mezzo della fiamma del tuo Cuore.

Amen