Devozione a Gesù sotto la croce per avere favori


1.Gesù porta la croce. Pronunziata la sentenza, i carnefici preparano due tronchi informi, li legano in forma di croce, e li presentano a Gesù, vero Isacco carico di legno per il sacrificio. Gesù, sebbene affranto dai patiti martirii, prende la pesantissima croce e la porta con rassegnazione. Tu invece la fuggì e trovi insopportabili le croci più leggere! Confonditi!…

2. Gesù ama la croce. La stringe come l’oggetto più caro al suo cuore! Talvolta inciampa e, alla scossa, gli si aprono le ferite del corpo, gli si conficcano le spine nel capo, si ferisce la spalla! Tuttavia Gesù non lascia la croce, l’ama, la tiene stretta a sé: è un caro peso per lui,..! E noi che ci lamentiamo della nostra e preghiamo tanto per esserne liberati, ci diciamo imitatori di Gesù!

3. Gesù cade sotto la croce. Incalzato da carnefici disumani, che non gli danno tregua ne respiro. Gesù, impallidendo, vacilla e cade! I soldati, con le percosse e gli urti, lo rialzano da terra. Gesù riprende la croce e ricade! Allora, per riservarlo al sacrificio, i soldati obbligano Simone da Cirene a portare la croce dietro a Gesù! – Le tue ricadute nel peccato fanno cadere e ricadere Gesù. Almeno per penitenza, prendi volentieri la tua croce e seguilo.

PRATICA. – Oggi porta volentieri la tua croce per amore di Gesù; fa un’astinenza.