Devozione a Padre Pio: il suo pensiero di oggi 21 Giugno

21. Se non ti è concesso di poterti trattenere a lungo in preghiera, in letture, ecc., non devi per questo sconfortarti. Finché avrai Gesù sacramentato ogni mattina, devi stimarti fortunatissima.
Nel corso del giorno, quando non ti è permesso di fare altro, chiama Gesù, anche in mezzo a tutte le tue occupazioni, con gemito rassegnato dell’anima ed egli verrà e resterà sempre unito con l’anima mediante la sua grazia ed il suo santo amore.
Vola con lo spirito dinanzi al tabernacolo, quando non ci puoi andare col corpo, e là sfoga le ardenti brame e parla e prega ed abbraccia il Diletto delle anime meglio che se ti fosse dato di riceverlo sacramentalmente.

22. Gesù solo può comprendere che pena sia per me, allorché mi si prepara davanti la scena dolorosa del Calvario. È parimenti incomprensibile che sollievo si dà a Gesù non solo col compatirlo nei suoi dolori, ma quando trova un’anima che per amor suo gli chiede non consolazioni, ma di essere fatta partecipe dei suoi medesimi dolori.

23. Non abituatevi mai alla Messa.

O Padre Pio da Pietrelcina, che hai nutrito una grandissima devozione per le Anime del Purgatorio per le quali ti sei offerto quale vittima espiatrice, prega il Signore affinché infonda in noi i sentimenti di compassione e di amore che tu avevi per queste anime, di modo che anche noi riusciamo a ridurre i loro tempi di esilio, procurandoci di guadagnare per Esse, con i sacrifici e le preghiere, le Sante Indulgenze loro necessarie.

“O Signore, ti supplico di voler versare sopra di me i castighi che sono preparati ai peccatori e alle anime purganti ; moltiplicali pure sopra di me, purché converti e salvi i peccatori e liberi presto le anime del purgatorio ». Padre Pio