Devozione a San Pio: triduo di preghiera per ricevere grazie

I GIORNO

Le tentazioni

Dalla I lettera di San Pietro (5, 8-9)

Siate temperanti, vigilate. Il vostro nemico, il diavolo, come leone ruggente va in giro, cercando di divorare. Resistetegli saldi nella fede, sapendo che i vostri fratelli sparsi per il mondo subiscono le stesse sofferenze di voi.

Dagli scritti di Padre Pio:

Non vi deve far meraviglia se il comune nemico ha fatto tutti gli sforzi a chi voi non deste ascolto a quello che vi scrissi. È suo ufficio questo, e vi è il suo tornaconto; ma disprezzatelo sempre col amarvi contro di lui colla sempre più fermezza nella fede… L’essere tentata è segno evidente che l’anima è bene accettata al Signore. Il tutto poi accettate con rendimento di grazie. Non crediate essere questa una mia semplice opinione, no; il Signore istesso ne ha impegnata la sua parola divina: «E perché tu eri accetto a Dio, dice l’angelo a Tobia (ed in persona di Tobia a tutte le anime a Dio care), fu necessario che la tentazione ti provasse». (Ep. III, pp. 49-50)

Riflessione

O amabilissimo San Pio, che in vita subisti continue vessazioni da parte di Satana e ne uscisti sempre vittorioso, fa’ che anche noi fiduciosi nel divino aiuto e con la protezione dell’Arcangelo San Michele non ci arrendiamo alle abominevoli tentazioni del demonio.

Gloria al Padre

II GIORNO

La riconciliazione

Dal Vangelo di Giovanni (20, 21-23)

Gesù disse loro di nuovo: «Pace a voi! Come il Padre ha mandato me, anch’io mando voi». Dopo aver detto questo, alitò su di loro e disse: «Ricevete lo Spirito Santo; a chi rimetterete i peccati saranno rimessi e a chi non li rimetterete, resteranno non rimessi».

Dagli scritti di Padre Pio:

Non ho un minuto libero: tutto il tempo è speso nel prosciogliere i fratelli dai lacci di satana. Benedetto sia Dio. Quindi vi prego col fare appello alla carità, perché la maggior carità è quella di strappare anime avvinte da satana per guadagnarle a Cristo. E questo appunto io fo assiduamente e di notte e di giorno. Qui vengono persone innumerevoli di qualunque classe e di entrambi i sessi, per solo scopo di confessarsi e da questo solo scopo vengo richiesto. Vi sono delle splendide conversioni. (Ep. I, pp. 1145-1146)

Riflessione

O amabilissimo San Pio, tu fosti un grande apostolo del confessionale e tante anime hai strappato dagli artigli di Satana, riconduci anche noi e tanti fratelli alla fonte del perdono e della grazia.

Gloria al Padre

III GIORNO

L’angelo Custode

Dagli Atti degli Apostoli (5, 17-20)

Si alzò allora il sommo sacerdote con quelli della sua parte, cioè la setta dei sadducei; pieni di livore, fatti arrestare gli apostoli, li fecero gettare nella prigione pubblica. Ma durante la notte un angelo del Signore aprì le porte della prigione, li condusse fuori e disse: «Andate e mettetevi a predicare al popolo nel tempio tutte queste parole di vita».

Dagli scritti di Padre Pio:

Il tuo buon angelo custode vegli sempre su di te, sia egli il tuo condottiero che ti guidi per l’aspro sentiero della vita; ti custodisca sempre nella grazia di Gesù, ti sostenga con le sue mani affinché tu non dia del piede in qualche sasso; ti protegga sotto le ali sue dalle insidie tutte del mondo, del demonio e della carne.

…Abbilo sempre davanti agli occhi della mente, ricordati spesso della presenza di quest’angelo, ringrazialo, pregalo, tienigli sempre buona compagnia… A lui rivolgiti nelle ore di suprema angoscia e ne sperimenterai i di lui benefici effetti. (Ep. III, pp. 82-83)

Riflessione

O amabilissimo San Pio, che nella tua vita terrena hai avuto per gli angeli, ed in modo particolare per l’Angelo Custode, una speciale devozione, aiutaci a «comprendere ed apprezzare questo grandissimo dono che Iddio nell’eccesso del suo amore» ha voluto fare ad ogni uomo affidandolo alla sua guida e protezione.

Gloria al Padre…