Devozione ai primi sette Lunedì del mese per i nostri cari defunti

In onore delle Sante Piaghe e delle anime più abbandonate del Purgatorio

Il lunedì è il giorno dedicato al suffragio delle anime del Purgatorio.

Chi lo desidera può offrire i primi sette lunedì del mese, intercedendo per le anime più abbandonate del Purgatorio.

Si consiglia, ogni primo lunedì del mese, di meditare la Passione di Cristo e di intercedere a favore dei defunti, per i meriti delle Sante Piaghe di Nostro Signore Gesù Cristo, che sono il tesoro dei tesori per le anime del Purgatorio.

Si consiglia, ad ogni primo lunedì, di

-partecipare alla S. Messa e di comunicarsi (dopo una buona confessione);

-meditare la Passione di Cristo;

-onorare la Sante Piaghe di Gesù;

-offrire un tempo di adorazione davanti al SS. Sacramento, in suffragio delle anime più abbandonate del Purgatorio.

Queste anime, che riceveranno grande beneficio dalle nostre preghiere, non mancheranno certamente di pregare per noi e di ricompensarci.

1° LUNEDÌ:

dedicato ad onorare la Santa Piaga della mano destra;

2° LUNEDÌ:

dedicato ad onorare la Santa Piaga della mano sinistra;

3° LUNEDÌ:

dedicato ad onorare la Santa Piaga del piede destro;

4° LUNEDÌ:

dedicato ad onorare la Santa Piaga del piede sinistro;

5° LUNEDÌ:

dedicato ad onorare la Santa Piaga del costato;

6° LUNEDÌ: dedicato ad onorare le sante piaghe sparse in tutto il corpo e, in particolare, quella della spalla;

7° LUNEDÌ: dedicato ad onorare le Sante piaghe del Capo, provocate dalla dolorosissima corona di spine.

Ecco alcuni brani della Passione di Cristo:

Gv 19, 1-6: [1]Allora Pilato fece prendere Gesù e lo fece flagellare. [2]E i soldati, intrecciata una corona di spine, gliela posero sul capo e gli misero addosso un mantello di porpora; quindi gli venivano davanti e gli dicevano: [3]«Salve, re dei Giudei!». E gli davano schiaffi. [4]Pilato intanto uscì di nuovo e disse loro: «Ecco, io ve lo conduco fuori, perché sappiate che non trovo in lui nessuna colpa». [5]Allora Gesù uscì, portando la corona di spine e il mantello di porpora. E Pilato disse loro: «Ecco l’uomo!». [6]Al vederlo i sommi sacerdoti e le guardie gridarono: «Crocifiggilo, crocifiggilo!». (…)

Gv 19, 17: [17]Essi allora presero Gesù ed egli, portando la croce, si avviò verso il luogo del Cranio, detto in ebraico Gòlgota, [18]dove lo crocifissero e con lui altri due, uno da una parte e uno dall’altra, e Gesù nel mezzo. (…)

Gv 19, 23-37: [23]I soldati poi, quando ebbero crocifisso Gesù, presero le sue vesti e ne fecero quattro parti, una per ciascun soldato, e la tunica. Ora quella tunica era senza cuciture, tessuta tutta d’un pezzo da cima a fondo. [24]Perciò dissero tra loro: Non stracciamola, ma tiriamo a sorte a chi tocca. Così si adempiva la Scrittura: Si son divise tra loro le mie vesti e sulla mia tunica han gettato la sorte. E i soldati fecero proprio così.

[25]Stavano presso la croce di Gesù sua madre, la sorella di sua madre, Maria di Clèofa e Maria di Màgdala. [26]Gesù allora, vedendo la madre e lì accanto a lei il discepolo che egli amava, disse alla madre: «Donna, ecco il tuo figlio!». [27]Poi disse al discepolo: «Ecco la tua madre!». E da quel momento il discepolo la prese nella sua casa.

[28]Dopo questo, Gesù, sapendo che ogni cosa era stata ormai compiuta, disse per adempiere la Scrittura: «Ho sete». [29]Vi era lì un vaso pieno d’aceto; posero perciò una spugna imbevuta di aceto in cima a una canna e gliela accostarono alla bocca. [30]E dopo aver ricevuto l’aceto, Gesù disse: «Tutto è compiuto!». E, chinato il capo, spirò.

[31]Era il giorno della Preparazione e i Giudei, perché i corpi non rimanessero in croce durante il sabato (era infatti un giorno solenne quel sabato), chiesero a Pilato che fossero loro spezzate le gambe e fossero portati via. [32]Vennero dunque i soldati e spezzarono le gambe al primo e poi all’altro che era stato crocifisso insieme con lui. [33]Venuti però da Gesù e vedendo che era già morto, non gli spezzarono le gambe, [34]ma uno dei soldati gli colpì il fianco con la lancia e subito ne uscì sangue e acqua.

[35]Chi ha visto ne dà testimonianza e la sua testimonianza è vera e egli sa che dice il vero, perché anche voi crediate. [36]Questo infatti avvenne perché si adempisse la Scrittura: Non gli sarà spezzato alcun osso. [37]E un altro passo della Scrittura dice ancora: Volgeranno lo sguardo a colui che hanno trafitto.