Devozione ai Santi: il pensiero di Padre Pio oggi 21 Ottobre

21. Benedico il buon Dio dei santi sentimenti che ti dà la sua grazia. Fai bene a non incominciare mai nessuna opera senza aver prima implorato l’aiuto divino. Ciò ti otterrà la grazia della santa perseveranza.

22. Prima della meditazione, prega Gesù, la Madonna e San Giuseppe.

23. La carità è la regina delle virtù. Come le perle sono tenute insieme dal filo, così le virtù dalla carità. E come, se si rompe il filo, le perle cadono; così, se viene meno la carità, le virtù si disperdono.

24. Soffro e soffro assai; ma grazie al buon Gesù sento ancora un po’ di forza; e di che cosa non è capace la creatura aiutata da Gesù?

25. Combattete, figliuola, da forte, se vi preme di avere il premio delle anime forti.

26. Devi avere sempre prudenza ed amore. La prudenza ha gli occhi, l’amore le gambe. L’amore che ha le gambe vorrebbe correre a Dio, ma il suo impulso di slanciarsi verso di lui è cieco, e qualche volta potrebbe inciampare se non fosse guidato dalla prudenza che ha gli occhi. La prudenza, quando vede che l’amore potrebbe essere sfrenato, gli presta gli occhi.

27. La semplicità è una virtù, però fino ad un certo punto. A questa non deve mai mancare la prudenza; la furberia e la scaltrezza, invece, sono diaboliche e fanno tanto male.

28. La vanagloria è un nemico proprio delle anime che si sono consacrate al Signore e che si sono date alla vita spirituale; e perciò a ben ragione può dirsi la tignuola dell’anima che tende alla perfezione. Essa vien detta dai santi tarlo della santità.

29. Fa’ che non turbi l’anima tua il triste spettacolo dell’ingiustizia umana; anche questa, nell’economia delle cose, ha il suo valore. È su di essa che vedrai sorgere un giorno l’immancabile trionfo della giustizia di Dio!

30. Il Signore per allettarci, ci fa tante grazie e noi crediamo di toccare il cielo con un dito. Non sappiamo, invece, che per crescere abbiamo bisogno di pan duro: le croci, le umiliazioni, le prove, le contraddizioni.

31. I cuori forti e generosi non si dolgono che per grandi motivi, e anche tali motivi non li fanno troppo penetrare nel loro intimo.

1. Prega molto, prega sempre.

2. Domandiamo anche noi al nostro caro Gesù l’umiltà, la fiducia e la fede della nostra cara santa Chiara; come lei preghiamo Gesù fervorosamente, abbandoniamoci a lui distaccandoci da questo menzognero apparato del mondo ove tutto è follia e vanità, tutto passa, solo Dio resta all’anima se avrà saputo bene amarlo.

3. Sono soltanto un povero frate che prega.

4. Non vi ponete mai a letto, senza aver prima esaminato la vostra coscienza del come avete passato la giornata, e non prima d’aver indirizzato tutti i vostri pensieri a Dio, seguita dall’offerta e consacrazione della vostra persona e di tutti i cristiani. Inoltre offrite a gloria di sua divina maestà il riposo che state per prendere e non dimenticate mai l’angelo custode che sempre è con voi.

5. Ama l’Ave Maria!

6. Principalmente devi insistere sulla base della giustizia cristiana e sul fondamento della bontà, sulla virtù, ossia, di cui esplicitamente Gesù si porge a modello, voglio dire: l’umiltà (Mt 11,29). Umiltà interna ed esterna, ma più interna che esterna, più sentita che mostrata, più profonda che visibile.
Stimati, o mia dilettissima figliuola, quale sei in verità: un nulla, una miseria, una debolezza, una fonte di perversità senza limiti od attenuanti, capace di convertire il bene in male, di abbandonare il bene per il male, di attribuirti il bene o giustificarti nel male e, per amor dello stesso male, di disprezzare il sommo Bene.