Devozione ai Santi: il pensiero di Padre Pio oggi 5 Agosto

1. Noi per divina grazia siamo all’alba di un nuovo anno; quest’anno, di cui solo Dio sa se vedremo la fine, deve essere tutto impiegato a riparare per il passato, a proporre per l’avvenire; e a pari passo coi buoni propositi vadano le sante operazioni.

2. Diciamo a noi stessi con la piena convinzione di dire la verità: anima mia, incomincia oggi ad operare il bene, ché nulla hai fatto fin qui. Facciamo sì che ci muoviamo alla presenza di Dio. Dio mi vede, ripetiamo spesso a noi stessi, e nell’atto ch’egli mi vede, mi giudica pure. Facciamo sì che egli non veda in noi se non sempre il solo bene.

3. Chi ha tempo non aspetti tempo. Non rimandiamo al domani ciò che oggi possiamo fare. Del bene di poi sono riboccanti le fosse…; e poi chi dice a noi che domani vivremo? Ascoltiamo la voce della nostra coscienza, la voce del real profeta: «Oggi se udirete la voce del Signore, non vogliate otturare il vostro orecchio». Sorgiamo e tesoreggiamo, ché solo l’istante che fugge è in nostro dominio. Non frapponiamo tempo fra istante ed istante.

4. Oh quanto è prezioso il tempo! Beati coloro che se ne sanno bene approfittare, perché tutti, il giorno del giudizio, ne dovranno rendere uno strettissimo conto al supremo Giudice. Oh se tutti arrivassero a comprendere la preziosità del tempo, certamente ognuno si sforzerebbe di spenderlo lodevolmente!

5. «Incominciamo oggi, o fratelli, a fare il bene, ché nulla fin qui abbiamo fatto». Queste parole, che il serafico padre san Francesco nella sua umiltà applicava a se stesso, rendiamole nostre all’inizio di questo nuovo anno. Veramente nulla abbiamo fatto fino ad oggi o, se non altro, ben poco; gli anni si sono susseguiti nel sorgere e nel tramontare senza che noi ci domandassimo come li avevamo impiegati; se niente vi era da riparare, da aggiungere, da togliere nella nostra condotta. Abbiamo vissuto all’impensata come se un giorno l’eterno giudice non dovesse chiamarci a sé e chiederci conto del nostro operato, del come abbiamo speso il nostro tempo.
Eppure di ogni minuto dovremo rendere strettissimo conto, di ogni movimento della grazia, di ogni santa ispirazione, di ogni occasione che ci si presentava di fare il bene. La più lieve trasgressione della legge santa di Dio sarà presa in considerazione.

6. Dopo il Gloria, dite: «San Giuseppe, prega per noi!».

7. Bisogna sempre tenere salde queste due virtù, la dolcezza col prossimo e la santa umiltà con Dio.

8. La bestemmia è la via più sicura per andare all’inferno.

9. Santifica la festa!

10. Una volta mostrai al Padre un bellissimo ramo di biancospino fiorito e mostrando al Padre i bei fiori bianchissimi esclamai: «Quanto son belli!…». «Sì, disse il Padre, ma più dei fiori son belli i frutti». E mi fece capire che più dei santi desideri sono belle le opere.

11. Inizia la giornata con la preghiera.

12. Non ti arrestare nella ricerca della verità, nell’acquisto del sommo Bene. Sii docile agli impulsi della grazia, assecondando le sue ispirazioni e le sue attrattive. Non ti arrossire di Cristo e della sua dottrina.

13. Quando l’anima geme e teme di offendere Dio, non l’offende ed è lontanissima dal far peccato.

14. L’essere tentato è segno che l’anima è bene accetta al Signore.

15. Non vi abbandonate mai a voi stessa. Ogni fiducia ponetela in Dio solo.