Devozione al Sacro Cuore ogni giorno: preghiera del 18 Dicembre

Io ti saluto, o Sacro Cuore di Gesù, fonte viva e vivificante della vita eterna, tesoro infinito della divinità, fornace ardente del divino amore. Tu sei il luogo del mio rifugio, l’asilo della mia sicurezza. O mio amabile Salvatore, accendi il mio cuore di quell’amore ardentissimo che infiamma il tuo Cuore; versa nel mio cuore le grandi grazie che trovano la fonte viva nel tuo Cuore; fa’ che la tua volontà diventi la mia volontà e che ad essa sia sempre conforme, perché io desidero che per l’avvenire la tua santa volontà sia la regola di tutti i miei desideri e di tutte le mie azioni. Amen.

LE PROMESSE DEL S. CUORE
1 Darò loro tutte le grazie necessarie al loro stato.

2 Io metterò la pace nelle loro famiglie.

3 Io li consolerò in tutte le loro afflizioni.

4 Io sarò il loro sicuro rifugio in vita e specialmente in punto di morte.

5 Io spanderò le più abbondanti benedizioni sopra tutte le loro imprese.

6 I peccatori troveranno nel mio cuore la fonte e l’oceano della misericordia.

7 Le anime tiepide diventeranno fervorose.

8 Le anime fervorose s’innalzeranno rapidamente a grande perfezione.

9 Io benedirò le case dove l’immagine del mio Sacro Cuore sarà esposta e venerata

10 Io darò ai Sacerdoti il dono di commuovere i cuori più induriti.

11 Le persone che propagheranno questa mia devozione avranno il loro nome scritto nel mio Cuore e non ne sarà mai cancellato.

12 A tutti quelli che per nove mesi consecutivi si comunicheranno al primo venerdì di ogni mese io prometto la grazia della penitenza finale; essi non morranno in mia disgrazia, ma riceveranno i sacra-menti e il mio Cuore sarà loro sicuro asilo in quel momento estremo.

TERZA PROMESSA DI GESU’ COMMENTATA
“IO CONSOLERO’ IN TUTTE LE LORO AFFLIZIONI, IN TUTTE LE LORO PENE I DEVOTI DEL MIO CUORE”.

Alle nostre anime tristi, Gesù presenta il suo Cuore e offre la sua consolazione.

«Chiuderò la tua cicatrice e ti guarirò dalle tue ferite» (Ger. 30,17).

«Cambierò in gioia le loro pene, li consolerò e nei loro dolori li riempirò di allegrezza» (Ger. 31,13). «Come una madre accarezza il suo bimbo così anch’io ti consolerò» (Is. 66,13). Così Gesù ci manifesta il Cuore del Padre suo e Padre nostro, dal cui Spirito è stato consacrato e mandato a evangelizzare i poveri, a sanare i cuori infermi, annunziare ai prigionieri la liberazione, donare la vista ai ciechi, a tutti aprire tempi nuovi di redenzione e di vita (cfr. Lc. 4,18,19).

Gesù, dunque, manterrà la sua promessa, adattandosi alle singole anime. Con alcune anime più deboli, liberandole del tutto; con altre, aumentando la forza di resistenza; con altre, svelando loro i segreti tesori del suo amore… a tutte, SVELANDO IL SUO CUORE, cioè facendo vedere le spine, la croce, la piaga – segni di passione, di sofferenza e di sacrificio – in un cuore fiammeggiante, comunicherà il segreto che dà forza, pace e gioia anche nel dolore: l’Amore.

E questo in diverso grado, secondo i suoi disegni e la corrispondenza delle anime… Con alcune fino ad inebriarle d’a-more in modo che non desiderino altro che di soffrire, d’es-sere ostie immolate con Lui in espiazione dei peccati del mondo.

«In ogni occasione ricorrete all’adorabile Cuore di Gesù, deponendovi le vostre amarezze e angustie. Fatene la vostra di-mora e tutto sarà mitigato. Egli vi consolerà in ogni afflizione e sarà la forza della vostra debolezza. Là troverete un rime-dio per i vostri mali, un rifugio in tutte le vostre necessità» (S. Margherita Maria)