Devozione al Sacro Cuore ogni giorno: preghiera del 20 Dicembre

O Cuore dell’amatissimo mio Gesù, Cuore adorabile e degno di tutto il mio amore, io, acceso dal desiderio di riparare ed espiare le offese sì numerose e tanto gravi a Te fatte, ed anche per non macchiarmi io stesso, per quanto mi è possibile, della colpa di ingratitudine, Ti offro il mio cuore con tutti i suoi affetti, anzi Ti do e consacro tutto me stesso.

O Gesù, amore dell’anima mia, spontaneamente io offro al Tuo Cuore tutto il valore soddisfattorio che potranno avere le preghiere, gli atti di penitenza, di umiltà, di obbedienza e di ogni altra virtù che farò durante tutta la vita, sino all’ultimo respiro: accettali per quanto sia poco e assai misero quello che io Ti offro.

LE PROMESSE DEL S. CUORE
1 Darò loro tutte le grazie necessarie al loro stato.

2 Io metterò la pace nelle loro famiglie.

3 Io li consolerò in tutte le loro afflizioni.

4 Io sarò il loro sicuro rifugio in vita e specialmente in punto di morte.

5 Io spanderò le più abbondanti benedizioni sopra tutte le loro imprese.

6 I peccatori troveranno nel mio cuore la fonte e l’oceano della misericordia.

7 Le anime tiepide diventeranno fervorose.

8 Le anime fervorose s’innalzeranno rapidamente a grande perfezione.

9 Io benedirò le case dove l’immagine del mio Sacro Cuore sarà esposta e venerata

10 Io darò ai Sacerdoti il dono di commuovere i cuori più induriti.

11 Le persone che propagheranno questa mia devozione avranno il loro nome scritto nel mio Cuore e non ne sarà mai cancellato.

12 A tutti quelli che per nove mesi consecutivi si comunicheranno al primo venerdì di ogni mese io prometto la grazia della penitenza finale; essi non morranno in mia disgrazia, ma riceveranno i sacra-menti e il mio Cuore sarà loro sicuro asilo in quel momento estremo.

COMMENTO ALLA QUINTA PROMESSA
“SPANDERO’ ABBONDANTI BENEDIZIONI SOPRA OGNI LORO IMPRESA”.

Chi parla è Gesù, la fonte di ogni benedizione, che ha l’onnipotenza a servizio di un cuore tutto amore per noi. La sua benedizione significa: protezione, aiuto, ispirazioni opportune, forza per superare le difficoltà, facilitazioni nella ricerca dei mezzi… esito che tocca certo il nostro vero bene. Imprese: tutto, eccetto naturalmente il disordine, il peccato.

Il Signore ci promette benedizioni su TUTTO quello che intraprenderemo, su tutte le nostre iniziative private, in fami-glia, in società… su tutta la nostra attività. Ora quando il Signore promette le sue benedizioni sottintende senz’altro questi limiti:

1) che non siano di danno al nostro bene spirituale: molti con l’agiatezza si scordano del Signore… e peggio;

2) non solo, ma che Lui guiderà le cose in modo da arricchirci principalmente di beni spirituali, perché la nostra felici-tà vera, quella che dura in eterno, sia aumentata. è questo ciò che vuole il suo amore per noi: il vero nostro bene, il ve-ro nostro vantaggio.

Quindi non è detto che non verrà mai l’ora della prova, della povertà, del bisogno. Senza prova, cioè senza croce, non si entra in paradiso. Ma anche in queste prove la benedizione ci sarà: o una forza speciale a portare facilmente il peso, o una luce che ci fa capire i tesori nascosti nella croce…

La fortunata confidente è esplicita a questo riguardo: «Il divinissimo Cuore ha una sete ardentissima di spandere sopra di loro le sue misericordie e le sue grazie» e per attirarli a questa fonte di grazie celesti «promette anche di provvedere a tutti i loro bisogni». Ma noi, indipendentemente dai beni temporali, doniamo generosamente il nostro cuore a chi tan-to ci ha amati per primo.