Devozione al Sacro Cuore ogni giorno: preghiera del 26 Dicembre

O Cuore dolcissimo di Gesù, il più santo, il più tenero, il più amabile e buono di tutti i cuori! O Cuore vittima di amore, eterno piacere dell’Empireo, conforto del misero mortale e speranza ultima degli esuli figli di Eva: ascolta, benevolmente, le nostre suppliche e arrivino a Te i nostri gemiti e clamori. Nel Tuo amoroso seno, tenero e affettuoso, ci raccogliamo nella presente necessità, come si raccoglie fiducioso il bambino in braccio alla sua cara mamma, persuasi che dobbiamo credere in Te per quanto necessitiamo nel presente; perché il Tuo amore e la tua tenerezza verso di noi eccedono incomparabilmente quelli che hanno avuto e avranno tutte le madri messe insieme verso i loro figli.

RicordaTi, o Cuore tra tutti il più fedele e generoso, delle magnifiche e consolatrici promesse che hai fatto a Santa Margherita Maria Alacoque, di concedere, con mano larga e generosa, speciali aiuti e favori a quanti ricorrono a Te, vero tesoro di grazie e misericordia. Le tue parole, Signore, devono essere compiute: si muoveranno piuttosto il Cielo e la Terra che Le tue promesse smettano di realizzarsi. Per questo, con la fiducia che può ispirare un padre al suo amatissimo figlio, ci prosterniamo davanti a Te, e con gli occhi fissi su di Te, o amante e compassionevole Cuore, umilmente Ti chiediamo di accedere propizio alla preghiera che Ti fanno questi figli della dolce Madre.

Presenta, o amabilissimo Redentore, al Tuo Eterno Padre le ferite e le piaghe che nel Tuo corpo sacratissimo hai ricevuto, particolarmente quella del costato, e le nostre suppliche saranno ascoltate, i nostri desideri soddisfatti. Se lo vorrai, dì soltanto una parola, o Cuore Onnipotente, e subito sperimenteremo gli effetti della Tua virtù infinita, perché al Tuo comando e volontà si assoggettano e obbediscono il Cielo, la terra e gli abissi. Non servano da ostacolo i nostri peccati e le ingiurie con cui Ti offendiamo, affinché tu smetta di compatire coloro che inveiscono contro di Te; anzi, dimenticando la nostra ingratitudine e perfidia, spargi con abbondanza sulle nostre anime gli inesauribili tesori di grazia e misericordia che nel Tuo Cuore si chiudono, affinché, dopo esserTi servito fedelmente in questa vita, possiamo entrare nelle dimore eterne della gloria, per cantar, senza sosta, Le tue misericordie, o amante Cuore, degno di sommo onore e gloria, per tutti i secoli dei secoli. Amen.

LE PROMESSE DEL S. CUORE
1 Darò loro tutte le grazie necessarie al loro stato.

2 Io metterò la pace nelle loro famiglie.

3 Io li consolerò in tutte le loro afflizioni.

4 Io sarò il loro sicuro rifugio in vita e specialmente in punto di morte.

5 Io spanderò le più abbondanti benedizioni sopra tutte le loro imprese.

6 I peccatori troveranno nel mio cuore la fonte e l’oceano della misericordia.

7 Le anime tiepide diventeranno fervorose.

8 Le anime fervorose s’innalzeranno rapidamente a grande perfezione.

9 Io benedirò le case dove l’immagine del mio Sacro Cuore sarà esposta e venerata

10 Io darò ai Sacerdoti il dono di commuovere i cuori più induriti.

11 Le persone che propagheranno questa mia devozione avranno il loro nome scritto nel mio Cuore e non ne sarà mai cancellato.

12 A tutti quelli che per nove mesi consecutivi si comunicheranno al primo venerdì di ogni mese io prometto la grazia della penitenza finale; essi non morranno in mia disgrazia, ma riceveranno i sacra-menti e il mio Cuore sarà loro sicuro asilo in quel momento estremo.

“LE ANIME FERVOROSE SI INNALZERANNO RAPIDAMENTE A GRANDE PERFEZIONE”.

Le anime fervorose mediante la devozione al Sacro Cuore saliranno a grande perfezione senza fatica. Tutti sappiamo che quando si ama non si fa fatica e che, se si fa fatica, si trasforma in amore la fatica stessa.

Il Sacro Cuore è la «fonte di ogni santità ed è anche la fonte di ogni consolazione», sicché, avvicinando le labbra a quel Costato ferito, noi beviamo ad un tempo santità e gioia. Di-fatti basta scorrere gli scritti di santa Margherita Maria o le pagine di un trattato sul S. Cuore per persuadersi che vera-mente questa devozione è un passo in avanti nello sviluppo del modo di elevarsi delle anime.

Ecco le parole della santa: «Non so che vi sia un altro esercizio di devozione nella vita spirituale che sia più a proposito per elevare un’anima IN POCO TEMPO alla perfezione più alta e per farle gustare le vere dolcezze che si trovano al servi-zio di Gesù Cristo.

Il Papa Pio XII dice nell’Enciclica Haurietis Aquas: «è degna dunque d’essere tenuta in grande onore quella forma di culto (la devozione al S. Cuore) grazie alla quale l’uomo è in grado di onorare ed amare maggiormente Dio e di consacrarsi più facilmente e prontamente al servizio della divina carità».

Santa Teresa del Bambino Gesù chiamava ascensore le braccia di Gesù; ascensore dell’amore che doveva sollevarla fino al cielo. Questa simpatica immagine conviene riferirla molto di più al Sacro Cuore!

Gesù stesso parlando ad un’anima santa diceva: «NO. Amare il mio Cuore non è cosa difficile e dura, ma soave ed age-vole. Non occorre alcunché di straordinario per giungere ad un alto grado di amore: purità d’intenzione nelle azioni pic-cole e grandi… unione intima al mio Cuore e l’amore farà il resto».

E arriva fino a questo punto: «Sì, l’amore trasforma tutto e tutto divinizza e la Misericordia tutto perdona!».

Fidiamoci di Gesù e usiamo senza diffidenza questo mezzo rapido e sicuro!