Devozione al Sacro Cuore: preghiera di affidamento della Famiglia

Preghiera al S.Cuore di Gesù

– consacrazione di sé e dei propri cari al Cuore di Gesù –

Gesù mio,

oggi e per sempre io mi consacro al Tuo Sacratissimo Cuore.

Accetta l’offerta di tutto me stesso,

di quanto sono e di quanto possiedo.

Accoglimi sotto la Tua protezione assieme a tutti i miei cari: ricolma della Tua Benedizione tutta la nostra vita e tienici sempre uniti nel Tuo Amore e nella Tua Pace.

Allontana da noi ogni male e guidaci sulla via del bene: rendici piccoli nell’umiltà di cuore ma grandi nella fede, nella speranza e nell’amore.

Soccorrici nelle nostre debolezze;

sostienici nella fatica del vivere

e sii il nostro conforto nel dolore e nel pianto.

Aiutaci a compiere ogni giorno la Tua Santa Volontà, per renderci degni del Paradiso e per vivere, già qui in terra, sempre uniti al Tuo Soavissimo Cuore.

LA GRANDE PROMESSA DEL SACRO CUORE DI GESÙ:

I PRIMI NOVE VENERDÌ DEL MESE

12. “A tutti quelli che, per nove mesi consecutivi, si comunicheranno al primo venerdì d’ogni mese, io prometto la grazia della perseveranza finale: essi non morranno in mia disgrazia, ma riceveranno i Santi Sacramenti ed il mio Cuore sarà loro sicuro asilo in quel momento estremo.” (Lettera 86)

La dodicesima promessa è detta “grande”, perché rivela la divina misericordia del Sacro Cuore verso l’umanità. Egli infatti promette la salvezza eterna.

Queste promesse fatte da Gesù sono state autenticate dall’autorità della Chiesa, in modo che ogni cristiano può credere con sicurezza alla fedeltà del Signore che vuole tutti salvi, anche i peccatori.

Per rendersi degni della Grande Promessa è necessario:

1. Accostarsi alla Comunione. La Comunione va fatta bene, cioè in grazia di Dio; se si è in peccato mortale bisogna prima confessarsi. La Confessione va fatta entro 8 giorni prima rispetto al 1° venerdì di ogni mese (o 8 giorni dopo, purché la coscienza non sia macchiata dal peccato mortale). Comunione e Confessione vanno offerte a Dio con l’intenzione di riparare le offese arrecate al S. Cuore di Gesù.

2. Comunicarsi per nove mesi consecutivi, al primo venerdì di ogni mese. Quindi chi avesse incominciato le Comunioni e poi per dimenticanza, malattia o altro motivo ne avesse tralasciata anche una sola, deve ricominciare da capo.

3. Comunicarsi ogni primo venerdì del mese. La pia pratica si può iniziare in qualsiasi mese dell’anno.

4. La S. Comunione è riparatrice: deve quindi essere ricevuta con l’intenzione di offrire conveniente riparazione per le troppe offese arrecate al Sacro Cuore di Gesù.