Devozione alla Madonna: Gesù promette di ottenere ogni grazia che si desidera

Gesù Cristo stesso rivelò alla Beata Veronica da Binasco che Egli è quasi più felice quando vede che le creature consolano la Madre piuttosto che Se stesso. Infatti così le disse: “FIGLIA SONO PREZIOSE PER ME LE LACRIME VERSATE PER LA MIA PASSIONE; MA POICHE’ AMO LA MIA MADRE CON AMORE IMMENSO, PREFERISCO CHE SI MEDITINO LE SOFFERENZE CHE ELLA PATII ALLA MIA MORTE”. Sono perciò grandissime le grazie promesse da Gesù ai devoti dei dolori di Maria. Pelbarto riferisce il contenuto di una rivelazione avuta da Santa Elisabetta. Ella vide che Giovanni evangelista, dopo l’Assunzione al Cielo della Beata Vergine, desiderava rivederLa. Ottenne la grazia e gli apparve la sua cara Madre, ed insieme a Lei anche Gesù Cristo. Udì poi che Maria domandò al Figlio qualche grazia speciale per i devoti dei Suoi dolori, e che Gesù Le promise per questa devozione quattro grazie principali:

l. CHI INVOCA LA MADRE DIVINA NELLE SUE SOFFERENZE AVRA’ IL DONO DI FARE PENITENZA DI TUTTI I SUOI PECCATI PRIMA DI MORIRE.

2. EGLI CONSOLERA’ QUESTI DEVOTI NELLE LORO SOFFERENZE, SPECIALMENTE AL MOMENTO DELLA MORTE.

3. IMPRIMERAI LORO IL RICORDO DELLA SUA PASSIONE, E IN CIELO POI NE DARA’ LORO IL PREMIO.

4. QUESTI DEVOTI SARANNO AFFIDATI ALLA PROTEZIONE DI MARIA, AFFINCHE’ ELLA NE DISPONGA A SUO PIACERE E OTTENGA LORO TUTTE LE GRAZIE CHE DESIDERA.

CORONA DEI SETTE DOLORI DELLA BEATA VERGINE ADDOLORATA

O Dio, vieni a salvarmi, Signore, vieni presto in mio aiuto.

Gloria al Padre, al Figlio e allo Spirito Santo Come era nel principio, ora e sempre nei secoli dei secoli. Amen

Nel Primo Dolore si contempla

Maria Santissima che presenta Gesù bambino al Tempio e incontra il santo vecchio Simeone che le profetizza la «spada» del dolore.

Maria Santissima offre Gesù a Dio Padre, offre la Vittima pura, santa e immacolata, e con Lui offre se stessa, chiamata ad essere la Corredentrice universale: per questo Gesù sarà Vittima crocifissa e Lei avrà l’anima trapassata dalla «spada» del dolore per tutti i peccati del mondo. Un Padre nostro e sette Ave Maria.

CANTO: O Maria, dolce mio bene fa che pure nel mio cuore siano impresse le tue pene.

Nel Secondo Dolore si contempla

Maria Santissima che fugge in Egitto per salvare Gesù bambino dalla morte.

Maria Santissima fugge in esilio con S. Giuseppe per salvare la vita di Gesù Bambino minacciato di morte. Il dramma di dolore dell’esilio di Maria Santissima è grazia di sostegno per tutti noi «esuli figli di Eva» chiamati, da questa terra di esilio, alla Patria dei cieli, a cui arrivare per la via della Croce, da Lei sostenuti e confortati. Un Padre nostro e sette Ave Maria.

CANTO: O Maria, dolce mio bene fa che pure nel mio cuore siano impresse le tue pene.

Nel Terzo Dolore si contempla

Maria Santissima alla ricerca di Gesù ritrovato nel Tempio a Gerusalemme.

Maria Santissima soffre un’angoscia terribile per lo smarrimento di Gesù a Gerusalemme. Per tre giorni Ella ricerca il Figlio, e lo ritrova nel Tempio. Smarrire Gesù, perdere Gesù: è la più grande disgrazia che ci possa capitare, perché solo Lui è la Via, la Verità e la Vita; perciò bisogna subito ricercarlo e ritrovarlo nel Tempio, nella Casa del Signore, accostandosi ai Sacramenti della Confessione e della Comunione. Un Padre nostro e sette Ave Maria.

CANTO: O Maria, dolce mio bene fa che pure nel mio cuore siano impresse le tue pene.

Nel Quarto Dolore si contempla

Maria Santissima che incontra il Figlio Gesù sulla via del Calvario.

Maria Santissima incontra Gesù sulla strada del Calvario e percorre con Lui il cammino doloroso fino al Golgota, portando nel cuore la Croce di Gesù come una «spada» che penetra sempre più a fondo nella sua anima per la redenzione dell’umanità peccatrice. Con Maria Addolorata seguiamo anche noi Gesù portando la Croce della nostra salvezza. Un Padre nostro e sette Ave Maria.

CANTO: O Maria, dolce mio bene fa che pure nel mio cuore siano impresse le tue pene.

Nel Quinto Dolore si contempla

Maria SS Addolorata presente sul Calvario alla Crocifissione e Morte di Gesù.

Maria Santissinia Addolorata è presente alla Crocifissione e Morte di Gesù e soffre nel suo cuore di Madre tutti gli strazi del corpo di Gesù inchiodato alla croce, abbeverato di fiele, trafitto al costato. Qui la «spada» del dolore ha trapassato tutta l’anima di Maria, ma Ella ha offerto tutto sempre unita al Figlio Redentore come Corredentrice universale di salvezza. Ella voglia stampare nelle nostre anime l’immagine del Crocifisso. Un Padre nostro e sette Ave Maria.

CANTO: O Maria, dolce mio bene fa che pure nel mio cuore siano impresse le tue pene.

Nel Sesto Dolore si contempla

Maria SS Addolorata che riceve tra le braccia Gesù deposto dalla Croce.

Maria Santissima riceve fra le braccia Gesù deposto dalla croce. Questa è l’immagine della pietà. Ma è anche l’immagine della maternità sacerdotale della Corredentrice universale che offre al Padre la Vittima divina, ostia di salvezza per tutti gli uomini di ogni tempo e luogo. O Madre pietosa, tieni anche noi fra le tue braccia per offrirci a Dio. Un Padre nostro e sette Ave Maria.

CANTO: O Maria, dolce mio bene fa che pure nel mio cuore siano impresse le tue pene.

Nel Settimo Dolore si contempla

Maria Santissima che depone Gesù morto nel sepolcro.

Maria Santissima depone il corpo di Gesù nel sepolcro per attendere con fede invitta la sua resurrezione. Il sepolcro di Gesù è un sepolcro di vita e di gloria, e così sarà del sepolcro di ogni redento che accoglie il Redentore, mentre il sepolcro di chi rifiuta Cristo sarà sepolcro di perdizione eterna. Madre Addolorata, deponi anche noi nel sepolcro di Gesù per risorgere un giorno come Lui alla vita eterna. Un Padre nostro e sette Ave Maria.

CANTO: O Maria, dolce mio bene fa che pure nel mio cuore siano impresse le tue pene.