Devozione alla Madonna: Maria ci rivela la preghiera dove Lei dona ogni grazia

Una pastorella della Baviera il 20/06/1646 si trovava con il suo gregge al pascolo.

Lì c’era un’immagine della Madonna davanti alla quale la ragazzina aveva promesso che avrebbe recitato tutti i giorni nove Rosari.

Sopravvenne un grande caldo su quella regione e il bestiame non le lasciò il tempo di pregare. Le apparve allora la nostra Cara Signora e le promise di insegnarle una preghiera che avrebbe avuto lo stesso valore della recita di nove Rosari.

Ebbe dalla Signora l’incarico di insegnarla ad altri.

La pastorella, però, tenne per sé la preghiera e il messaggio fino alla morte. L’anima sua, dopo la morte, non riuscì ad avere la pace; Dio le diede la grazia di manifestarsi ed ella disse che non avrebbe trovato la pace, se non avesse rivelato questa preghiera agli uomini, dato che la sua anima era vagante.

Riuscì così a conseguire la pace eterna.
La riportiamo di seguito ricordando che, recitata per tre volte dopo un Rosario, corrisponde all’equivalente impegno di nove Rosari:

“PREGHIERA DI SALUTO”

(da ripetersi per 3 volte dopo il Rosario)

Dio Ti saluta, o Maria. Dio Ti saluta, o Maria. Dio Ti saluta, o Maria.
O Maria, io Ti saluto 33.000 (trentatremila) volte,
come ti ha salutato l’arcangelo San Gabriele.
E’ gioia per il Tuo Cuore ed anche per il mio cuore, che l’Arcangelo Ti abbia portato il saluto del Cristo.
Ave, o Maria…

Consacrazione della famiglia alla Madonna

O Vergine Immacolata, Regina delle Famiglie, per quell’amore con cui Dio vi amò da tutta l’eternità e vi prescelse per Madre del suo Unigenito Figlio e nello stesso tempo per Madre nostra, e Padrona e Regina della grande famiglia cristiana e di ogni famiglia in particolare, volgete i vostri occhi misericordiosi su questa che, qui prostrata ai vostri piedi, viene a porsi sotto la vostra protezione e ad invocare il vostro soccorso.

Voi che avete con Gesù e per mezzo di Gesù riconsacrato il focolare domestico; Voi che avete lasciato alla donna, da Voi riabilitata, un perfetto modello di fedeltà e di amore; Voi che avete mostrata la vostra predilezione per le famiglie con il simbolico miracolo ottenuto in favore degli sposi di Cana;

Voi che attraverso i secoli vi siete tante volte commossa sulle miserie delle famiglie cristiane, facendovi Consolatrice degli afflitti, Aiuto dei Cristiani e Madre degli Orfani, accettate l’offerta che noi vi facciamo della nostra famiglia, eleggendovi per sempre per nostra Regina e Madre.

Non rigettate la nostra offerta, o Vergine Immacolata, e degnatevi di stabilire il vostro regno d’amore in questa casa. Concedete a questa famiglia la vostra particolare protezione, mettendola nel numero di quelle che amate in modo particolare e sulle quali fate piovere più abbondantemente i raggi delle vostre grazie.

Benedite, o Madre, questa famiglia che ora è vostra e vuol essere vostra per sempre e fate che risplendano in essa le virtù della Santa Famiglia di Nazaret. Concedete la prudenza e la fedeltà ai genitori, insegnate la castità ai giovani, l’amore e la concordia a tutti. Fate che la vostra dolce immagine, che troneggia in questa casa, non venga mai rattristata da bestemmie, da risse, da imprecazioni, da discorsi cattivi e che ognuno di noi senta sempre il dolce influsso della vostra presenza.

Sovvenite, o Regina delle Famiglie, anche ai nostri bisogni materiali. Prendetevi cura dei nostri corpi, soccorrendoci nelle nostre infermità, dando lavoro alle nostre braccia e prosperità ai nostri interessi, onde non ci venga mai meno il pane quotidiano ed i poveri non abbiano a bussare mai invano alla nostra porta.

Fateci più sensibilmente sentire la vostra assistenza nei momenti del dolore, Voi che siete la Madre dei dolori e la Consolatrice degli afflitti e raddolcite le nostre croci con la dolcezza della vostra materna bontà.

Siate la vigile e potente Custode di questa casa e allontanate da essa il nemico delle anime nostre. Aiutateci a tenere sempre accesa la lampada della fede e a non lasciarci mai mancare il vino della divina carità e del vicendevole amore. E quando la morte busserà alla nostra porta, siate pronta a confortare chi parte e a consolare chi resta.

Estendete, o amabile Regina, la vostra benedizione sopra tutti i nostri parenti lontani e soccorrete i nostri cari defunti, anticipando per essi il premio del Paradiso.

Restate, o buona e tenera Madre, in mezzo a noi e custoditeci e proteggeteci come cosa e possessione vostra. Siate il centro, la gioia e il sostegno della nostra vita e fate che, dopo essere vissuti sotto il vostro sguardo e di essere appartenuti alla vostra famiglia sulla terra, possiamo un giorno riunirci tutti attorno al vostro trono a formare la vostra famiglia del cielo per tutta l’eternità. Così sia.