Devozione alla Madonna: una sorgente di Grazia promette Maria se fai questo

La Medaglia Miracolosa è la Medaglia della Madonna per eccellenza, perché è l’unica da Lei ideata e descritta da Maria stessa nel 1830 a Santa Caterina

Labourè (1806-1876) a Parigi, in Rue du Bac.

La Medaglia Miracolosa è stata donata dalla Madonna all’umanità come segno di amore, pegno di protezione e sorgente di grazie.

Le apparizioni

Le apparizioni avvennero da luglio a dicembre e la giovane, che la Chiesa proclamerà Santa, si intrattenne per tre volte con la S. Vergine. Durante i mesi precedenti Caterina aveva visto per tre giorni consecutivi San Vincenzo de Paoli che le mostrava il suo cuore, di tre colori diversi: dapprima le apparve bianco, colore della pace; poi rosso, colore del fuoco; infine nero, simbolo delle disgrazie che sarebbero cadute sulla Francia e su Parigi in particolare.

Poco tempo dopo, Caterina vide il Cristo presente nell’Eucaristia, al di là delle apparenze del pane.

«Ho visto Nostro Signore nel Santissimo Sacramento, durante tutto il tempo del mio Seminario, eccettuate le volte durante le quali dubitavo »

In seguito, il 6 Giugno 1830, festa della Santa Trinità, il Cristo le apparve come un Re crocifisso, spogliato di tutti i suoi ornamenti.

Il 18 luglio 1830, la vigilia della festa di San Vincenzo, che Caterina ama molto, la giovane novizia ricorre a colui di cui ha visto il cuore, traboccante d’amore, perché l’aiuti ad esaudire il suo grande desiderio di vedere la Santa Vergine. Alle 11, 30 di notte, si sente chiamare per nome.

Un misterioso bambino è ai piedi del letto e la invita ad alzarsi: « La Santa Vergine ti attende» le dice. Caterina si veste e segue il bambino che diffonde raggi di luce dappertutto dove passa

Arrivati nella cappella, Caterina si ferma dalla parte della sedia del sacerdote, situata nel coro. Ode allora come il fruscio di una veste di seta. La sua piccola guida le dice: «Ecco la Santa Vergine »

Caterina esita a credere. Ma il fanciullo ripete con una voce più forte: « Ecco la Santa Vergine. »

Caterina corre ad inginocchiarsi presso la Madonna che è seduta sulla sedia (del sacerdote) « Allora, ho fatto un balzo per avvicinarmi a lei, e mi sono messa in ginocchio sui gradini dell’altare, con le mani appoggiate sulle ginocchia di Maria.

Il momento, che ho passato così, è stato il più dolce di tutta la mia vita. Mi sarebbe impossibile dire ciò che ho provato. La Santissima Vergine mi ha detto poi come avrei dovuto comportarmi con il mio confessore e molte altre cose.

Caterina riceve l’annuncio di una missione e la richiesta di fondare una Confraternita di Figlie di Maria. Ciò sarà fatto dal Padre Aladel il 2 Febbraio 1840.

SUPPLICA ALLA VERGINE DELLA MEDAGLIA MIRACOLOSA

(Da farsi verso le 17,30 del 27 Novembre, del 27 di ogni mese ed in ogni urgente necessità.)

O Vergine Immacolata, sappiamo che sempre ed ovunque sei disposta ad esaudire le preghiere dei tuoi figli esuli in questa valle di pianto: sappiamo pure che vi sono giorni ed ore in cui ti compiaci di spargere più abbondantemente le tue grazie. O Maria, eccoci qui prostrati davanti a te, proprio quello stesso giorno ed ora benedetta, da te prescelti per la manifestazione della tua Medaglia.

Veniamo a te, colmi di immensa gratitudine e di illimitata fiducia, in quest’ora a te così cara, per ringraziarti del gran dono della tua Medaglia, segno del tuo amore e della tua protezione. Ti promettiamo che la santa Medaglia sarà la nostra compagna invisibile, sarà il segno della tua presenza; sarà il nostro libro su cui impareremo a conoscere quanto ci hai amato e ciò che dobbiamo fare, perché non siano inutili tanti sacrifici tuoi e del tuo Figlio divino. Sì, il tuo Cuore trafitto rappresentato sulla Medaglia poggerà sempre sul nostro e lo farà palpitare all’unisono con il tuo, l’accenderà d’amore per Gesù e lo fortificherà nel portare ogni giorno la propria croce dietro a Lui.

Ave Maria

Questa è l’ora tua, o Maria, l’ora della tua bontà inesauribile, della tua misericordia trionfante, l’ora in cui facesti sgorgare per mezzo della tua Medaglia, quel torrente di grazie e di prodigi che inondò la terra. Fa’, o Madre, che quest’ora sia anche l’ora nostra: l’ora della nostra sincera conversione e l’ora del pieno esaurimento dei nostri voti.

Tu che hai promesso, proprio in quest’ora fortunata, che grandi sarebbero state le grazie per chi le avesse domandate con fiducia, volgi benigna i tuoi sguardi alle nostre suppliche. Noi confessiamo di non meritare di ricevere grazie, ma a chi ricorreremo, o Maria, se non a Te che sei la Madre nostra, nelle cui mani Dio ha posto tutti i suoi doni?

Abbi dunque pietà di noi. Te lo domandiamo per la tua Immacolata Concezione e per l’amore che Ti spinse a donarci la tua preziosa Medaglia.

Ave Maria

O Consolatrice degli afflitti che già Ti inteneristi sulle nostre miserie, guarda ai mali da cui siamo oppressi. Fa’ che la tua Medaglia sparga su di noi e su tutti i nostri cari i suoi raggi benefici: guarisca i nostri ammalati, dia la pace alle nostre famiglie, ci scampi da ogni pericolo. La tua Medaglia porti conforto a chi soffre, consolazione a chi piange, luce e forza a tutti. Ma specialmente permetti, o Maria, che in quest’ora solenne domandiamo al tuo Cuore Immacolato la conversione dei peccatori, particolarmente di quelli che sono a noi più cari. Ricordati che anch’essi sono tuoi figli, che per essi hai sofferto, pregato e pianto. Salvali, o Rifugio dei peccatori! E dopo averti amata, invocata e servita sulla terra, possiamo venire a ringraziarti e lodarti eternamente in Cielo. Amen.

Salve regina