Devozione alla Medaglia dei consacrati della Madonna voluta da Maria stessa

E’ un dono d’amore di Maria S.S. a tutti i consacrati al suo Cuore Immacolato, che vivono gli impegni di tale consacrazione, ma è anche un richiamo per tanti suoi figli che non corrispondono al suo amore. Lo strumento utilizzato da Maria, per far conoscere al mondo la sua medaglia, è Suor Chiara Scarabelli (1912- 1994) umile clarissa di clausura, che visse completamente immersa nell’ amore di Dio e delle anime; la sua vita è stata un esempio luminoso di filiale abbandono alla SS.Vergine.

La prima apparizione è avvenuta la notte tra il 15 e 16 maggio del 1950, mentre suor Chiara era in cappella per l’adorazione notturna; ad un tratto vede dalla parte destra dell’altare una grande luce. Ecco come lei stessa ha descritto l’apparizione: “Vidi scendere dall’alto una bellissima Signora, di una bellezza che non trovo parole per esprimere. Era vestita tutta di bianco, coperta con un velo, an­ch’esso bianco che scendeva fino ai piedi, tutto ornato d’oro. Ai fianchi aveva, come cintura, un nastro azzurro. Teneva la mano sinistra all’altezza del nastro, o me­glio, poco sopra, ed in essa il cuore. Attorno ad esso, simile a un cerchio, c’era una corona di grosse spine, tre delle quali lo penetravano. Una spada trapassava il cuore dal­la parte sinistra…

Vedendomi timorosa, incerta, mi disse sorridendo: – Non temere, piccola mia, sono la tua Mamma, la Regina del cielo e della terra. Vengo a te per chiederti un favore: ho bisogno di te! …Vedi queste spine che mi trafiggono il cuore? Sono i peccati di tanti miei figli che non mi amano e offendono il Signore. Vengo per richiamarli alla conversione, alla penitenza, e per dare loro un dono del mio Cuore, affinché comprendano quanto io li ami, nonostante i loro peccati. Li aspetto per portarli al Cuore di Cristo e per consolare Gesù per i numerosi peccati che commettono tante sue creature. La sua misericordia è infinita. Egli aspetta con tenerezza che tutti tornino al suo Cuore. Ha affidato al mio Cuore Immacolato la salvezza dell’umanità…

Sono il rifugio dei peccatori. Venite, venite tutti al mio Cuore e troverete la pace che tanto cercate! … lo so che mi ami ed è per questo che ti chiedo se accetti di cooperare con me nel dare un dono d’amore a tutti i miei figli, i beniamini del mio cuore, che amo, e dai quali sono ama­ta, ma che sarà un richiamo anche per quelli che non mi amano! Il mio Cuore li attende tutti per portarli a Gesù, al Padre…”

La seconda apparizione avviene durante l’adorazione notturna del 7 ottobre 1950, così la suora descrive l apparizione: “Ecco apparire la bella Signora che mi aveva parlato il 15 maggio. . Aveva il medesimo aspetto, era vestita allo stesso modo, portava il cuore nella mano sinistra, nella destra la corona del rosario con dei grani d’oro ed una croce che scendeva giù, fino a circa dieci centimetri dai piedini bianchi, candidi. Tutto attorno alla sua persona, come in cerchio, c’era scritto a caratteri d’oro: “Madre mia, fiducia e speranza, in Te mi affido e abbandono”. Mi guardava con una tenerezza ed un sorriso che non trovo parole per esprimere.

Mi disse: – Piccola mia, sono venuta per affidarti una missione! Ho bisogno di te per dare un dono a quei miei cari figli che sono la gioia del mio cuore, perché mi amano e vivono in pratica la consacrazione fatta al mio Cuore Immacolato che avevo chiesto a Fatima, per volontà di Gesù. Desidero dare loro un segno, un dono, per mostrare loro la riconoscenza del mio Cuore di Mamma. Esso sarà anche un richiamo per tanti miei figli che amo con tenerezza, ma che non corrispondono al mio amore.

Io dico loro: “Figliolini miei, venite, venite al mio cuore, vi aspetto per portarvi a Gesù che vi ama! Solo in Lui troverete la pace, la gioia e la felicità che tanto cercate!”. E vi dico ancora: “Pregate, amatevi come figli di Dio, da veri fratelli, amatevi come vi ama la vostra Mamma e come vi ama Gesù!”. Egli ha affidato al mio Cuore Immacolato la missione di chiamare tutti i miei figli alla conversione, alla preghiera, alla penitenza: pregate, pregate! Se non pregate non potete conver­tirvi. Amatevi tra voi come vi amo io. Lo dico con dolore: tanti, tanti non pregano, non amano. Piccola mia, ti affido la missione di far coniare una meda­glia che mi ritrae come mi vedi: è un dono d’amore del mio Cuore Immacolato. Ecco, guarda il rovescio della medaglia.