Devozione alle 15 visite della Madonna di Lourdes

Le apparizioni della Beata Vergine Maria a Lourdes furono diciotto; hanno avuto inizio l’11 febbraio e si sono concluse il 16 luglio 1858, a distanza di quattro anni dall’introduzione del dogma dell’Immacolata Concezione di Maria, proclamato da papa Pio IX nel 1854.

Tale dogma, sul quale per secoli si era discusso all’interno della Chiesa, insegna che “La beatissima vergine Maria, nel primo istante della sua concezione, per una grazia ed un privilegio singolare di Dio onnipotente, in previsione dei meriti di Gesù Cristo Salvatore del genere umano, è stata preservata intatta da ogni macchia del peccato originale” (Bolla Ineffabilis Deus).

Proprio quattro anni dopo, Bernadette Soubirous (7 gennaio 1844 – 16 aprile 1879), una giovane ragazza di 14 anni, di umili origini, è stata scelta dalla Madonna per collaborare alla realizzazione di un grande piano divino, per la salvezza, la guarigione e la conversione di molte anime.

Bernadette nel 1866 entrò nell’Ordine delle Suore della Carità di Nevers. Morì nel 1879, all’età di 35 anni, consumata dall’asma e dalla tubercolosi ossea.

Nel luogo delle apparizioni fu costruito un grande santuario, visitato ogni anno da migliaia di pellegrini, soprattutto ammalati, come luogo di grazia, di conversione e di guarigione fisica e spirituale. Molti malati e sofferenti accorrono a Lourdes per cercare non solo la guarigione del corpo, ma soprattutto la guarigione del cuore, il coraggio di ricominciare e la gioia di vivere. A Lourdes moltissimi malati trovano la forza di offrire a Dio le proprie sofferenze, e ricevono in cambio una grande pace del cuore.

Il messaggio di Lourdes è un forte richiamo alla conversione, alla preghiera, al valore della penitenza e alla carità.

La festa liturgica della Madonna di Lourdes è l’11 febbraio.

Prendendo spunto dalla terza apparizione della Madonna, durante la quale la SS. Vergine chiese a Bernadette la gentilezza di ritornare per 15 giorni alla grotta, in diverse parrocchie e Santuari si è diffusa la devozione delle 15 visite alla Madonna di Lourdes.

Questa pia pratica consiste nel visitare, per 15 giorni consecutivi un santuario (o una chiesa), che sia sempre la stessa, sull’esempio di quanto è stato chiesto dalla Madonna alla piccola veggente.

Perché questa devozione porti frutto, si invitano i fedeli a:

-fare 15 visite, possibilmente senza interruzione, confidando nell’immensa bontà materna di Maria e sull’infinita misericordia di Dio;

-recitare ogni giorno il S. Rosario;

-meditare su un’apparizione della Madonna a Bernadette (vedi le 15 visite);

-offrire a Dio le fatiche e le gioie di ogni giorno, mantenendosi sempre alla sua presenza.

-partecipare, possibilmente in ognuno dei 15 giorni, alla S. Messa e comunicarsi (dopo una sincera e attenta confessione).

Questa devozione può essere praticata in qualunque periodo dell’anno, ma si è soliti iniziarla il 28 gennaio, per concluderla proprio il giorno della festa della Madonna di Lourdes, l’11 febbraio. Molte testimonianze attestano che questa devozione è molto cara alla Madonna, la quale certamente concederà grandi grazie a coloro che risponderanno al suo invito materno di “tornare a pregare per 15 giorni”, insieme a Lei.

LE PRIME DUE APPARIZIONI DELLA MADONNA DI LOURDES

Prima apparizione. Giovedì 11 febbraio 1858. Bernadette vede una donna vestita di bianco nella grotta di Massabielle.

Durante una giornata umida e fredda, Bernadette accompagna la sorella ed un’amica verso la grotta di Massabielle, per raggiungere il fiume Gave, dove poter raccogliere legna da ardere o da vendere. Bernadette, per la sua fragilità fisica, rimane indietro e si ferma davanti all’acqua gelata del canale di Savy, timorosa che la temperatura dell’acqua possa far peggiorare il suo delicato stato di salute. È mezzogiorno e Bernadette, davanti alla grotta di Massabielle, sente un forte rumore di vento, simile ad un tuono, e subito dopo vede una giovane e bella Signora, circondata da un’aureola di luce.

Ascoltiamo il breve racconto di Bernadette:

“Alzai gli occhi verso la grotta e vidi una Signora che indossava un abito bianco, chiuso attorno al collo da un’arricciatura e stretto alla vita da una fascia azzurra, che scendeva sulla gonna. Il capo era coperto da un velo bianco, che ricadeva lungo le spalle, fino al di sotto della fascia; inoltre dal braccio pendeva un grande rosario di grani bianchi, legati da una catenella d’oro lucente. Su ogni piede portava una rosa d’oro. La Signora era giovane (dimostrava non più di diciotto anni) ed era circondata da un’aureola di luce”.

Per paura che si trattasse di un inganno, la veggente indietreggia, ma, risollevando lo sguardo, nota che la Signora le sorride con dolcezza e le fa cenno di avvicinarsi a lei. Bernadette continua ad aver paura, anche se la bellezza e la dolcezza della Signora sono davvero indescrivibili. Bernadette decide allora di prendere dalla tasca la corona e di recitare il santo Rosario e si accorge che anche la bella Signora prende tra le dita la sua corona e la sgrana, anche se non muove le labbra, ma soltanto al termine di ogni decina recita il “Gloria al Padre”.

Mentre prega, Bernadette la guarda con incanto, perché non aveva mai visto una signora così bella!

Quando la recita del Rosario è terminata, la Signora saluta Bernadette con un sorriso e poi scompare improvvisamente, insieme alla luce che la circonda.

Il giorno seguente la veggente si sveglia con un grande desiderio di tornare alla grotta, ma le viene negato il permesso dai genitori, informati dell’accaduto dall’amica di Bernadette, nonostante lei l’avesse pregata di mantenere il segreto.

Sabato 13 febbraio Bernadette si confessa da uno dei vicari di Lourdes e racconta l’accaduto, dicendo di aver visto alla grotta di Massabielle, in seguito ad un “colpo di vento”, “qualcosa di bianco che aveva la forma di una signora”: il vicario, un po’ incredulo, resta però stupito da “quel colpo di vento” che gli richiama alla mente l’evento di Pentecoste e, con il permesso di Bernadette, racconta tutto al parroco di Lourdes, che suggerisce di aspettare.

Seconda apparizione. Domenica 14 febbraio 1858. Bernadette spruzza acqua benedetta sulla bella Signora e prega con Lei.

Bernadette sente nel suo cuore il richiamo a tornare alla grotta. Intanto il segreto si propaga; diverse ragazze decidono di seguire Bernadette e, giunte alla grotta, si inginocchiano per la recita del rosario. Verso la fine della prima parte, Bernadette vede la Madonna, con la corona del rosario appesa al braccio destro. La veggente, per accertarsi che si tratti della Vergine, spruzza su di lei dell’acqua benedetta e vede che la bella Signora, a risposta di quel gesto, ride. Bernadette cade in estasi e continua a pregare il rosario con la Santa Vergine. Nel frattempo molta gente è già accorsa alla grotta.