Devozione del giorno 13: ecco cosa dice la Madonna e le sue promesse

IL 13 DI OGNI MESE: GIORNO DI GRAZIA

Maria concede grandi grazie a chi pratica con fede e amore questa devozione
13 LUGLIO

Questa data, secondo quanto riferitoci dalla veggente Pierina Gilli, ricorda la prima apparizione della Madonna Rosa Mistica a Montichiari (BS) con tre rose sul petto. Lasciamo qualsiasi commento e prendiamo le parole che la veggente ci ha trasmesso come pronunciate dalla Madonna:

13 Luglio 1947

«Io sono la Madre di Gesù e la Madre di tutti voi».

«Nostro Signore mi manda per portare una nuova devozione Mariana in tutti gli Istituti e Congregazioni religiose, maschili e femminili ed anche ai sacerdoti secolari».

Ad una mia domanda dei Sacerdoti secolari rispose: «essi sono coloro che vivono nelle loro case, pure essendo Ministri di Dio, mentre gli altri vivono nei Monasteri o Congregazioni».

«Prometto a quegli Istituti religiosi o Congregazioni, che più mi onoreranno, saranno da me protetti, avranno maggior fioritura di vocazioni e meno vocazioni tradite, meno anime che offendono il Signore col peccato grave e santità nei Ministri di Dio».

«Desidero che il 13 di ogni mese sia una giornata mariana alla quale siano premesse preghiere speciali di preparazione per 12 giorni. Tale giornata deve essere di riparazione per le offese commesse contro Nostro Signore dalle anime consacrate che con le loro colpe fanno penetrare nel Mio Cuore e nel Cuore del Mio Divin Figlio tre pungenti spade».

«In tal giorno farò scendere sugli Istituti o Congregazioni religiose che mi avranno onorato abbondanza di grazia e santità di vocazioni».

«Tale giorno sia santificato con particolari preghiere; quali la S. Messa, la S. Comunione, il Rosario, l’Ora di Adorazione».

«Desidero che il giorno 13 luglio di ogni anno sia festeggiato da ogni Istituto religioso».

«Desidero che in ogni Congregazione o Istituto religioso ci siano anime che vivono con grande spirito di preghiera, per ottenere la grazia che nessuna vocazione venga tradita». (rosa bianca)

«Desidero pure che ci siano altre anime che vivono di generosità ed amore ai sacrifici, alle prove, alle umiliazioni per riparare le offese che riceve N. Signore dalle anime consacrate che vivono in peccato mortale». (rosa rossa)

«Desidero ancora che altre anime immolino ancora totalmente la loro vita per riparare i tradimenti che riceve N. Signore dai Sacerdoti Giuda». (rosa giallo oro)

«L’immolazione di queste anime otterrà dal mio materno Cuore la santificazione di questi Ministri di Dio e abbondanza di grazie sulle loro Congregazioni».

«Desidero che questa mia nuova devozione sia estesa a tutti gli Istituti religiosi».

«Ho scelto questo Istituto per primo perché la Fondatrice di esso è la Di Rosa, la quale ha infuso nelle sue figlie lo spirito di carità così che queste sono come tante roselline, simbolo di carità. Ecco perché mi presento circondata da un rosaio». (alla mia domanda miracolo?)

«Io non farò nessun miracolo esterno».

«II miracolo più evidente avverrà quando queste anime consacrate che da tempo e specie nel periodo della guerra si sono rilassate nello spirito, così da tradire la loro vocazione e attirare con le loro gravi colpe castighi e persecuzioni, come avviene attualmente contro la Chiesa, termineranno di offendere gravemente Nostro Signore e torneranno a rivivere il primitivo spirito dei Santi Fondatori».