Devozione e pensieri di Santa Faustina: Maria Mediatrice

15. La mediatrice è in cielo. — Un giorno vidi Gesù come sovrano universale, circondato da un’immensa maestà. Gettava alla terra uno sguardo severo, ma per intercessione di sua Madre prolungò il tempo della misericordia.
Una volta, per istruirmi sulla vita interiore, Maria mi disse: «La vera grandezza dell’anima sta nell’amare Dio e nell’essere umili davanti a lui, dimenticando completamente se stessi, perché Dio solo è grande».

16. Una sera all’Ostra Brama, il santuario mariano di Wilno. — Una sera all’Ostra Brama, dopo il canto delle litanie, uno dei sacerdoti collocò l’Ostia dentro all’ostensorio e l’espose solennemente sull’altare. Di colpo, scorsi nell’Ostia il Bambino Gesù, il quale alzava le sue piccole mani verso sua Madre. Maria, nel quadro, mi appariva viva. La Madonna mi raccomandò d’accettare con animo infantile tutto ciò che Dio m’avrebbe chiesto senza mai indagarne le ragioni, perché questo non sarebbe piaciuto a Dio. In quel momento, il Bambino Gesù scomparve e la Madonna riprese l’aspetto che aveva nel quadro in precedenza. Felice di quanto avevo appreso, dissi al Signore: «Sono pronta a tutto, fa’ di me ciò che ti piace!».

17. Il tuo compito. — Un giorno vidi la Madonna, che mi disse: «L’anima cara al Signore è quella che segue fedelmente le ispirazioni della grazia. Io diedi al mondo il Salvatore; il tuo compito è proclamare la sua infinita misericordia. Preparerai il mondo alla seconda venuta di Cristo, quand’egli apparirà non più come Salvatore misericordioso, ma come giusto Giudice. Sarà terribile quel giorno: giorno della giustizia e della collera divina. Già è stato stabilito, e gli angeli ne tremano. Parla alle anime dell’infinita misericordia divina, finché perdura il tempo della misericordia. Se adesso taci, risponderai tu stessa d’un grande numero di anime. Non temere e sii fedele fino al termine. Io seguo i tuoi sforzi con il mio amore».

18. La pura volontà di Dio. — La Madonna mi disse che dovevo attuare nella vita la pura volontà di Dio, sottomettendomi a lui dall’intimo dell’anima mia. «È impossibile — continuò — piacere a Dio, se non si compie la sua volontà. Desidero vivamente che ti distingua nella fedeltà ai suoi voleri e che tu preferisca questa divina volonta a tutti i sacrifici e agli olocausti di tua scelta». Mentre la madre di Dio mi parlava, entrava in me una profonda comprensione di ciò che è la volontà di Dio.

19. Consacrazione a Maria. — Maria, Madre mia e mia Signora, a te affido la mia anima e il mio corpo, la mia vita e la mia morte e tutto ciò che la seguirà. Metto tutto nelle tue mani e tu concedimi la purezza del cuore, dell’anima e del corpo. Difendimi da tutti i nemici, specialmente da quelli che nascondono la loro malvagità sotto la maschera della virtù. Sii tu lo specchio nel quale mi guardo, o Madre mia.