Devozione: le quattro promesse di Maria per chi fa cenacoli di preghiera

I Cenacoli offrono una straordinaria occasione per fare concreta esperienza di preghiera fatta insieme, di fraternità vissuta, e sono di grande aiuto a tutti nel superare dubbi e difficoltà, per procedere con coraggio sulla difficile via della consacrazione.

I Cenacoli familiari sono oggi particolarmente provvidenziali di fronte al grave disgregamento della vita familiare. Durante questi Cenacoli una o più famiglie si riuniscono in una medesima casa: si recita il Rosario, si medita sulla vita di consacrazione, si fa esperienza di fraternità, comunicandosi reciprocamente problemi e difficoltà, e si rinnova sempre insieme l’atto di consacrazione al Cuore Immacolato di Maria. Dai Cenacoli familiari le famiglie cristiane sono aiutate a vivere oggi come vere comunità di fede, di preghiera e di amore.

La strutture dei Cenacoli è assai semplice: ad imitazione dei discepoli che erano riuniti con Maria nel Cenacolo di Gerusalemme, ci si ritrova insieme:

Per pregare con Maria.

Caratteristica comune è la recita del Santo Rosario. Con esso si invita Maria ad unirsi alla nostra preghiera, si prega insieme con Lei. «Il Rosario che recitate nei Cenacoli è come una immensa catena di amore e di salvezza con cui potete avvolgere persone e situazioni, e persino influire su tutti gli avvenimenti del vostro tempo. Continuate a recitarlo, moltiplicate i vostri Cenacoli di preghiera. »(Movimento Sacerd. Mariano 7 ottobre 1979)

Per vivere la consacrazione.

Ecco la via da seguire: abituarsi al modo di vedere, di sentire, di amare, di pregare, di operare della Madonna. A questo possono servire delle pause di meditazione o delle letture appropriate.

Per fare fraternità.

Nei Cenacoli si è tutti chiamati a fare esperienza di una autentica fraternità. Quanto più si prega e si lascia spazio all’azione della Madonna, tanto più si sente di crescere nell’amore scambievole fra di noi. Al pericolo della solitudine, oggi particolarmente sentita e pericolosa, ecco il rimedio offerto dalla Madonna: il Cenacolo, dove ci si riunisce con Lei per poterci conoscere, amare ed aiutare come fratelli.

La Madonna fa queste quattro promesse a chi forma i Cenacoli familiari:

1) Aiuta a vivere l’unità e la fedeltà nel matrimonio, in particolare a restare sempre uniti, vivendo l’aspetto sacramentale dell’unione familiare. Oggi, in cui aumenta il numero dei divorzi e delle divisioni, la Madonna ci unisce sotto il Suo manto sempre nell’amore e nella più grande comunione.

2) Prende cura dei figli. In questi tempi per molti giovani esiste il pericolo di perdere la fede e di avviarsi sulla strada del male, del peccato, dell’impurità e della droga. La Madonna promette che come Madre starà accanto a questi figli per aiutarli a crescere nel bene e a condurli sulla strada della santità e della salvezza.

3) Prende a cuore il bene spirituale ed anche materiale delle famiglie.

4) Ella proteggerà queste famiglie, prendendole sotto il Suo manto, diventando come un parafulmine che le difenderà dal fuoco del castigo.

Parole della Madonna a Natuzza Evolo
“Fai pregare molto e fate cenacoli di preghiera invece di fare cenacoli di mormorazioni, perché la preghiera fa bene all’anima e al corpo; la mormorazione non solo vi danneggia lo spirito ma fate anche mancanze di carità” (15 agosto 1994).

“In ogni casa ci vorrebbe un piccolo cenacolo, pure di un’Ave Maria al giorno…” (15 agosto 1995).

“Dì loro che la Madonna vuole che i cenacoli si conoscano, sia quanti sono, sia quello che fanno, per testimonianza. Ancora sono pochi; ci vorrebbe un cenacolo per ogni famiglia” (14 marzo 1997).

“Solo per una cosa sono contenta: per i Cenacoli di preghiera. Vorrei che l’offrissero per tutto il male che c’è nel mondo, come riparazione… il mondo è sempre in guerra, per la malvagità dell’uomo e per la sete di potere. Moltiplicate i gruppi di preghiera, per la riparazione di questi peccati” (15 agosto 1997).

“Sono contenta dei Cenacoli. Ce ne potrebbero essere di più, insieme a sacrifici e preghiere, per dare gloria a Dio. Sono contenta dei Cenacoli perché molte famiglie che erano lontane da Dio e senza pace si sono avvicinate a Lui e sono tornate delle famiglie serene. Moltiplicateli!” (12 marzo 1998).

“Sono contenta dei Cenacoli perché sono fatti con amore. Solo qualcuno lo fa per fanatismo, ma la maggior parte lo fa per fede e per amore. Moltiplicatevi! Vi parlo ogni anno e vi chiedo una rosa ma voi non lo fate. La rosa è un’Ave Maria al giorno fatta col cuore. Qualcuno lo fa ma dovrebbe farlo tutto il mondo” (15 agosto 1998).

“Il mondo è sempre in guerra! Offri le tue sofferenze e le tue preghiere come tu le sai offrire. Sono contenta per i Cenacoli di preghiera; alcune persone vanno per curiosità ma poi crescono nella fede e si fanno promotori di altri Cenacoli” (Quaresima 1999).

“Sono contenta per i Cenacoli di preghiera, te li ho chiesti per ordine del Signore e tu mi hai obbedito, e molti giovani che non mi conoscevano e non sapevano né della mia esistenza né di quella di Gesù, ora non solo ci conoscono, ma sono diventati gli Apostoli più ferventi. Moltiplicateli. Figli miei, ravvedetevi! Gesù è triste perché il mondo con i suoi peccati rinnova la sua crocifissione. Pregate poco e pregate male! Pregate poco, ma pregate bene, perché non è importante la quantità ma la qualità, cioè l’amore con cui lo fate, perché l’amore è un’espansione d’Amore. Amatevi l’uno con l’altro come Gesù ama voi. O figli, seguite il mio consiglio, accontentatemi, perché io voglio il vostro bene per l’anima e per il corpo” (15 agosto 1999).

“Si, sono contenta dei Cenacoli, perché sono cresciuti dall’ultima volta che ne ho parlato con te. E ne voglio ancora. Tu devi parlarne sempre. Finché ti lascio qui, questa è la tua missione. Predica i Cenacoli, perché i Cenacoli salvano dai peccati del mondo. Nel mondo ci sono tanti peccati, ma anche tante preghiere” (13 novembre 1999).