Devozione pratica del giorno: i fini della Santa Messa

1. Da lode a Dio: fine latreutico. Ogni spirito loda il Signore. Ciclo e terra, giorno e notte, folgori e tempeste, tutto benedice il suo Creatore. L’anima dell’uomo, pregando, si congiunge alla natura e adora Dio; ma le adorazioni delle creature sono tutte limitate. Solo nella Messa la SS. Trinità è onorata quanto merita, da Gesù, da Dio stesso, in qualità di Vittima; con la S. Messa, noi diamo a Dio un onore infinito. Nell’udire la Messa, pensi tu che questa è la prima delle preghiere?

2. Soddisfa alla giustizia di Dio: fine propiziatorio. Coi peccati l’uomo può commettere un’ingiuria infinita, perché fa oltraggio alla Maestà infinita di Dio; ma come compensarlo se ogni bene che può offrirgli, è finito? Supplisce Gesù con il suo Sangue Prezioso, e, nella Messa, offrendolo al Padre, scioglie il nostro debito, ci ottiene il perdono della colpa e della pena dovuta al peccato; e nel Purgatorio paga per le anime e le libera dalle fiamme. Rifletti a tanta bontà di Dio.

3. Ringrazia Dio, e impetra nuove grazie: fine eucaristico e impetratorio. Come potremo ringraziare Dio per tutti i doni che ci elargisce? Con la santa Messa; con essa offriamo a Dio un dono degno di Lui, il suo Figlio stesso in ringraziamento. Inoltre ad ottenere nuove grazie, che può negarci il Padre, se le chiediamo per i meriti di Gesù che ci sono applicati dalla S. Messa? Nell’udire la Messa offriamola anche noi per questi quattro fini. E tu forse nemmeno sai perché ascolti la Messa.

PRATICA. — Offri a Dio tutte le Messe che si celebrano.