Devozione tanto gradita al Cuore di Gesù: l’atto d’infinito amore

Al primo svegliarci, a nome della Santissima Trinità, invochiamo il nostro Angelo Custode perché prenda il nostro cuore e lo moltiplichi per virtù divina tante volte quanti sono i Tabernacoli esistenti nell’intiero universo, sia quelli preziosi ed artistici delle grandi Cattedrali come quelli semplici e poveri degli umili oratori.

Con la velocità del pensiero il nostro Angelo, puro spirito, porti il nostro cuore vicino alle porticine dei singoli Tabernacoli perché viva di Gesù, palpiti di Gesù, si consumi per Gesù.

Inoltre questo cuore nostro, infiammato di puro e fervido amore:

1) faccia da scudo a Gesù nascosto nel Tabernacolo santo affinché tutti i dardi acuminati e avvelenati, scagliati contro di Lui dagli uomini ingrati, perversi e crudeli con i loro enormi delitti e peccati, s’infrangano contro di esso e non arrivino a ferire e squarciare il Cuore Immacolato di Gesù Eucaristico;

2) faccia permanentemente l’Atto d’Infinito Amore.

Questa nostra adorazione deve essere perenne finché vivremo, intendendo di rinnovarla ad ogni palpito del nostro cuore e ad ogni respiro del nostro petto.

ATTO D’INFINITO AMORE

tanto gradito al Cuore di Gesù.

Raccolti in profonda adorazione diamo:

1) Un bacio affettuosissimo alla fronte di Gesù, alla corona di spine, ai fori prodotti dalla corona e a tutte le molecole della corona stessa, della carne dalla corona toccata e del Sangue versato: Per riparare tutti i peccati di pensiero commessi dagli uomini, pensieri impuri, di vendetta, d’invidia, di gelosia, di superbia, temerari, ecc. .

2) Un bacio alla guancia sinistra e tanti altri baci quanti sono stati gli schiaffi che i manigoldi dettero a Gesù durante la sua Passione e tutti quelli che ha ricevuto d’allora fino adesso, e altri baci quante sono le molecole della Carne dalle mani sacrileghe colpita: Per riparare tutti i peccati commessi dagli uomini perversi ed iracondi: bestemmie, imprecazioni, parolacce, insulti, percosse, omicidi, ecc.

3) Un bacio alla guancia destra, e tanti altri baci quanti sono stati gli sputi che i manigoldi tirarono sul volto di Gesù e tutti quelli che ha ricevuto d’allora fino adesso, ed altri baci quante sono le molecole della carne Divina dagli sputi bagnata: Per riparare tutti… dagli uomini con la superbia, orgoglio, ambizione, vanagloria, amor proprio, ecc. .

4) Un bacio nel petto di Gesù da ripetersi tante volte quante sono nel numero e nella intensità, le umiliazioni, gli scherni, gli insulti, gli obbrobri, le offese e tutte le altre pene morali: Per riparare tutti i peccati dagli uomini commessi col non sopportare pazientemente tali prove, lasciandosi vincere dallo scoraggiamento e dalla disperazione .

5) Un bacio sul solco profondo della spalla destra, prodotto dal legno pesante della Croce e ad ogni molecola del sacro legno e della carne divina della spalla, della schiena e dei reni dalla croce toccata e dal sangue versato. Per riparare tutti i peccati dagli uomini commessi col ribellarsi ai dolori, alle prove ed alle croci che il Signore loro manda.

6) Un bacio ai chiodi ed alle piaghe delle mani e dei piedi e ad ogni molecola dei chiodi e della carne divina da essi toccata e dal sangue versato. Per riparare tutti i peccati dagli uomini commessi con l’opporsi alla volontà di Dio: disobbedienze, critiche, lamenti, mormorazioni.

7) Un bacio alle piaghe dei ginocchi prodotte dalle cadute e ad ogni molecola del sangue versato e dalla sabbia macchiata di sangue, incominciando dall’orto fino alla cima del Calvario. Per riparare tutti i peccati dagli uomini commessi che non pregano, che hanno rispetto umano e che non vogliono riconoscere, servire ed amare Dio.

8) Un bacio al Corpo Divino piagato dalla spietata flagellazione, ad ogni colpo dei flagelli e ad ogni atomo di carne dai flagelli colpita e di sangue versato. Per riparare tutti i peccati dagli uomini commessi con l’impurità nei pensieri, affetti, desideri, parole ed opere.

9) Un bacio ad ogni palpito del Cuore di Gesù, ad ogni respiro del suo petto, ad ogni stilla del suo Sangue, ad ogni atomo della sua Carne, vene, ossa, nervi, ad ogni movimento del suo Corpo, ad ogni atto volitivo ed intellettivo e ad ogni sua opera compiuta tutto nei suoi 33 anni.

Per riparare tutti i peccati commessi dagli uomini che, invece di amare Dio ed il prossimo, amano disordinatamente le creature, le ricchezze ed i beni caduchi di questo mondo.

10) Un bacio ad ogni sentimento provato, ad ogni variazione di dolore, ad ogni pensiero, affetto, desiderio, aspirazione ed inclinazione, sempre in tutti i 33 anni: per riparare tutti i peccati di avarizia, di dissipazione, di omissione commessi dagli uomini.

11) Un bacio ad ogni sillaba pronunciata dal Suo labbro, ad ogni percezione di suono nel suo orecchio, ad ogni vibrazione di luce nei suoi occhi, e ad ogni variazione di gusto, odorato e tatto nei suoi 33 anni di vita: per riparare tutti i peccati commessi dagli uomini con l’abuso dei loro cinque sensi.

12) Un bacio ad ogni chicco di sabbia calpestato, ad ogni atomo d’aria da Lui toccato e respirato, sempre in tutti i suoi 33 anni di vita: per riparare i peccati di gola e di intemperanza.

13) Un bacio affettuosissimo al suo costato aperto, nostra perpetua dimora: per riparare tutte le mancanze di carità lievi, gravi e gravissime commesse dagli uomini.

Questi baci singolarmente presi debbono essere moltiplicati tante volte quante sono le stelle del cielo, le gocce del mare, i chicchi di sabbia, gli atomi dell’aria, dell’etere, di tutti i corpi celesti dell’universo al: centilione di milioni, di miliardi, di trilioni, di quadrilioni, di quintilioni, di sestilioni, di settilioni, di ottilioni, di nonilioni, di decilioni, di cinquantilioni di centilioni di secondo.

Quest’atto d’infinito Amore deve durare senza un attimo d’interruzione, tutta la vita ed intendo di rinnovarlo in particolare ad ogni palpito del mio cuore e ad ogni respiro del mio petto.

Intendo, con ognuno di questi infiniti baci, di fare: un atto di fervidissimo amore di profonda adorazione; un atto di vivissimo ringraziamento d’infinita riparazione; un atto di profondissima umiltà di diffidenza assoluta di me: un atto di confidenza illimitata in Dio di completo abbandono col “fiat” del puro amore; una fervidissima preghiera, perché Gesù sia glorificato e consolato;

per la conversione dei poveri peccatori;

per la salvezza delle anime;

per la santificazione di tutti i sacerdoti;

per il trionfo della Chiesa, della giustizia e della verità;

per suffragare le anime sante del Purgatorio;

per la mia santificazione.

SACRO CUORE DI GESU’, IO CONFIDO IN TE.

Dal tuo Cuore aspetto un torrente di grazia e di misericordia, la forza per compiere tutta la Tua volontà su di me, la realizzazione di tutti i Tuoi disegni sulla mia vita.

Posso perdere tutto, anche la grazia, ma fino alla mia morte, io non perderò mai la fiducia. Poiché ho fede in Te e non nelle mie forze, ed è impossibile sperare troppo dal Tuo Cuore. Non voglio appoggiarmi sulle mie virtù e neppure sui Tuoi doni. Alcuni diranno: la mia fiducia è la Paternità di Dio; altri, la mia fiducia è la preghiera perseverante; altri ancora, la mia fiducia è la mia fiducia stessa. Per me, la mia fiducia è tutto questo, e anche qualcosa di più: la mia fiducia, per me, è il Tuo Cuore. Un Cuore come il Tuo, o Gesù, non può deludere nessuno, neanche il più criminale. Se tutto crollasse per me e in me, il Tuo Cuore resterebbe sempre per me il Cuore trafitto di Gesù Crocifisso.

Nella mia miseria, la mia fiducia è il tuo Cuore divinamente ricco di meriti;

nella mia debolezza, la mia fiducia è il tuo Cuore onnipotente e liberale;

nei mie peccati, la mia fiducia è il tuo Cuore infinitamente misericordioso;

nel mio egoismo, la mia fiducia è il tuo Cuore acceso d’amore fino alla follia della Croce; nella mia preghiera, la mia fiducia è il tuo Cuore traboccante di tenerezza filiale per il Padre; nella mia carità, la mia fiducia è il tuo Cuore pieno di spirito d’amore;

nel mio zelo, la mia fiducia è il tuo Cuore consumato dal desiderio di redimere le anime col tuo Sangue prezioso.

Per mezzo dello Spirito Santo il tuo Cuore è mio e in me sempre e per ogni cosa. In Lui sono sicuro che troverò infallibilmente tutto ciò che manca al mio: la somiglianza col tuo Cuore e con quello della Madre Immacolata, la redenzione delle anime, la riparazione di tutte le offese, e la maggior gloria della Santissima Trinità, nella quale voglio solamente ed eternamente mediante il tuo Cuore trafitto, vivere e morire. Così spero, così sia.