Dopo la morte, sul braccio di Suor Giuseppina appare la scritta “Maria”

Maria Grazia nacque a Palermo, Sicilia, il 23 marzo 1875. Fin da bambina, mostrò una grande devozione per la fede cattolica e una forte propensione al servizio degli altri. All’età di 17 anni, entrò nel convento delle Suore della Carità e prese i voti, diventando Suor Giuseppina.

suora

Per oltre 50 anni, Suor Giuseppina dedicò la sua vita al servizio dei poveri e dei malati, lavorando instancabilmente per alleviare le sofferenze delle persone più bisognose. Fu una figura molto amata e rispettata nella comunità per la sua umiltà, la sua pazienza e la sua compassione.

Nel 1930, fu trasferita in un piccolo villaggio siciliano, dove fondò un orfanotrofio per bambini abbandonati. Con il suo duro lavoro e la sua dedizione, riuscì a trasformare l’orfanotrofio in un luogo di speranza e di nuove opportunità per i bambini che vi erano ospitati.

Durante la Seconda Guerra Mondiale, Suor Giuseppina fu una delle poche persone a rimanere nel villaggio, nonostante le difficoltà e i pericoli del conflitto. Si dedicò ad assistere i feriti e i morenti, offrendo loro conforto e cure mediche, nonostante le scarse risorse a disposizione.

braccio

Nel dopoguerra, continuò a lavorare instancabilmente per migliorare le condizioni di vita dei più poveri, costruendo scuole, ospedali e case per anziani.

Quando comparve la scritta sul braccio di Suor Giuseppina

Suor Giuseppina morì il 25 marzo 1957, all’età di 82 anni. Dopo la morte sul braccio della suora fu trovata la scritta Maria. Giuseppina in base a quanto afferma il dermatologo che l’aveva in cura, soffriva di una forma di discromia, una malattia che portava ad avere una zona del corpo si un colore diverso dalle altre. In base a quanto riportato però, prima della morte sul braccio non vi era alcuna scritta.

Si è indagato molto per capire se quella scritta fosse già presente sul braccio della suora prima che morisse oppure no. Alcune persone sono scettiche e preferiscono non commentare ma la suora superiora è convinta che la scritta è comparsa dopo la morte in quanto aveva visto il suo braccio e prima che spirasse non esisteva. Per lei è un chiaro messaggio che Dio ha voluto fargli arrivare.