Dove incontriamo lo Spirito Santo?


È il ruolo dello Spirito Santo ravvivare in noi la grazia di cui abbiamo bisogno per conoscere Gesù Cristo come nostro Signore e Salvatore e per conoscere il Padre come nostro Padre. Lo Spirito Santo ci rende ciò che siamo come cristiani.

Lo Spirito Santo ha anche il ruolo unico di animare la Chiesa ai nostri giorni. La “Chiesa” qui significa tutti coloro che sono vivi in ​​Cristo. Tutti quelli che hanno grazia nelle loro vite. Tutti seguono la volontà del Padre e vivono la propria dignità cristiana come figli e figlie di Dio. Lo Spirito Santo fa sì che ciò avvenga in modo perfetto e orchestrato.

Mentre osserviamo il funzionamento dello Spirito Santo, vediamo vari modi in cui Egli ha e continua a operare nella nostra vita e nella vita della Chiesa. The Catechism # 688 , indica in questo modo quelle vie d’uscita. Conosciamo lo Spirito Santo …

— Nelle Scritture da lui ispirate;

Nella tradizione, di cui i Padri della Chiesa sono sempre testimoni tempestivi;

Nel magistero della Chiesa, che assiste;

Nella liturgia sacramentale, attraverso le sue parole e i suoi simboli, in cui lo Spirito Santo ci mette in comunione con Cristo;

—In preghiera, in cui intercede per noi;

— Nei carismi e nei ministeri con cui è costruita la Chiesa;

— Nei segni della vita apostolica e missionaria;

—In testimonianza dei santi attraverso i quali manifesta la sua santità e continua l’opera di salvezza.

Diamo un’occhiata a ciascuno di questi in modo da comprendere meglio il funzionamento dello Spirito Santo.

—Nelle Scritture ha ispirato;

L’autore umano di ogni libro delle Scritture, come spiegato nel capitolo 1, è un vero autore delle Sacre Scritture. Attraverso quella persona, è stato scritto ogni libro particolare delle Scritture. La personalità e le esperienze uniche dell’autore umano brillano. Ma l’autore umano non è il solo a scrivere il libro o la lettera. Noi professiamo anche che l’autore umano ha scritto sotto la guida e l’ispirazione dello Spirito Santo! Fu lo Spirito a guidare ogni parola rivelando ciò che voleva scritto. È stato uno sforzo congiunto e il 100% di entrambi i loro lavori. Ciò dimostra il potere dello Spirito Santo di agire in noi e di usarci come strumenti. Sì, ha agito in un modo molto unico e potente quando ha ispirato gli autori umani delle Scritture nei loro scritti. Questo non è qualcosa che lo Spirito Santo farà di nuovo, ispirando altre Scritture da scrivere. Ma il fatto che l’autore umano sia stato ispirato e sia stato usato come uno strumento così potente dovrebbe dirci non solo molto su questo meraviglioso dono della Bibbia, ma dovrebbe anche dirci molto sul fatto che lo Spirito Santo vuole usare noi umani per lavoro divino. Vuole ispirare ognuno di noi per un lavoro potente che ha dato solo a noi. Non nello stesso modo in cui una volta ha ispirato i libri della Bibbia, ma sicuramente in modi potenti. Quando questo è ben compreso, dovremmo essere meravigliati e anticipare fortemente ciò che Dio ha in mente per noi mentre viaggiamo in questo pellegrinaggio sulla terra! Vuole ispirare ognuno di noi per un lavoro potente che ha dato solo a noi. Non nello stesso modo in cui una volta ha ispirato i libri della Bibbia, ma sicuramente in modi potenti. Quando questo è ben compreso, dovremmo essere meravigliati e anticipare fortemente ciò che Dio ha in mente per noi mentre viaggiamo in questo pellegrinaggio sulla terra! Vuole ispirare ognuno di noi per un lavoro potente che ha dato solo a noi. Non nello stesso modo in cui una volta ha ispirato i libri della Bibbia, ma sicuramente in modi potenti. Quando questo è ben compreso, dovremmo essere meravigliati e anticipare fortemente ciò che Dio ha in mente per noi mentre viaggiamo in questo pellegrinaggio sulla terra!

—Nella Tradizione, di cui i Padri della Chiesa sono sempre testimoni tempestivi;

—Nel Magistero della Chiesa, che assiste;

Gesù istituì la Chiesa e conferì lo Spirito agli Apostoli che furono i Suoi primi vescovi con Pietro come primo Papa. Questa donazione dello Spirito Santo è vista in Giovanni 20:22. In quel versetto, Gesù risorto appare agli Apostoli nella stanza superiore a porte chiuse. Dopo essere apparsi a loro, la Scrittura dice che “soffiò su di loro e disse loro ‘ricevi lo Spirito Santo …'” Fu specialmente con questo atto che a questi Apostoli fu dato ciò di cui avevano bisogno per iniziare il loro ministero e, in parte, iniziare a stabilire ciò che chiamiamo “Sacra Tradizione”. Ne parleremo più avanti in seguito, ma per ora è sufficiente dire che la “Sacra Tradizione” non è solo l’istituzione di varie tradizioni culturali o umane. Quando parliamo di “tradizioni” con una piccola “t”, parliamo solo di usanze e pratiche umane stabilite nel tempo. Ma quando parliamo di “Tradizione” con la “T” maiuscola, ”Parliamo del lavoro dello Spirito Santo per continuare a insegnare e guidarci attraverso i successori degli Apostoli in ogni giorno ed età. Tradizione è la parola usata per specificare l’azione di insegnamento dello Spirito Santo in ogni epoca. E questo è importante! Perché? Perché Gesù non ci ha dato un libro di 500 volumi della legge che affrontava ogni singola domanda che potesse mai sorgere nei settori della fede e della moralità. No, invece ci ha dato lo Spirito Santo e, più specificamente, ha dato il dono unico dello Spirito Santo agli Apostoli e ai loro successori di insegnarci e di guidarci a tutta la verità in ogni giorno ed età in cui sorgessero domande. Questa è tradizione, ed è un dono piuttosto in corso! Perché? Perché Gesù non ci ha dato un libro di 500 volumi della legge che affrontava ogni singola domanda che potesse mai sorgere nei settori della fede e della moralità. No, invece ci ha dato lo Spirito Santo e, più specificamente, ha dato il dono unico dello Spirito Santo agli Apostoli e ai loro successori di insegnarci e di guidarci a tutta la verità in ogni giorno ed età in cui sorgessero domande. Questa è tradizione, ed è un dono piuttosto in corso! Perché? Perché Gesù non ci ha dato un libro di 500 volumi della legge che affrontava ogni singola domanda che potesse mai sorgere nei settori della fede e della moralità. No, invece ci ha dato lo Spirito Santo e, più specificamente, ha dato il dono unico dello Spirito Santo agli Apostoli e ai loro successori di insegnarci e di guidarci a tutta la verità in ogni giorno ed età in cui sorgessero domande. Questa è tradizione, ed è un dono piuttosto in corso!

—Nella liturgia sacramentale, attraverso le sue parole e simboli, in cui lo Spirito Santo ci mette in comunione con Cristo;

La liturgia sacramentale è il modo più potente in cui Dio è presente a noi proprio qui, proprio ora. La liturgia è un’opera dello Spirito Santo in cui l’intera Trinità è resa presente. Nella liturgia, usiamo parole e simboli attraverso i quali Dio si manifesta e si manifesta. Non lo vediamo con i nostri occhi, ma è lì. È lì nella sua pienezza, velato dall’azione liturgica stessa. Molto di più si parlerà più avanti di questo nel libro due di questa serie: My Catholic Worship! Ma per ora questa breve introduzione sarà sufficiente.

Tra le più grandi di queste azioni c’è la Santissima Eucaristia. Nell’Eucaristia abbiamo un’unità di Cielo e Terra. Dio viene per incontrarci, per discendere da noi e noi Lo incontriamo. Questo è fatto da un’azione dello Spirito Santo viva all’interno della Chiesa. Puoi dire che è un’azione congiunta della Chiesa e dello Spirito Santo, e questa reciproca attività fa nascere la presenza molto reale di Cristo nostro Signore.

Per “azione comune” intendo che la Chiesa, nella persona del sacerdote, parla e agisce usando le parole, la materia e le azioni assegnate (cioè, allungando le mani sul pane e sul vino mentre pronunci le parole di consacrazione). È questa azione che garantisce anche il lavoro dello Spirito Santo per rendere presente il Salvatore del mondo in modo reale e sacramentale.

Dio è anche reso presente a noi in tutte le azioni liturgiche, ma soprattutto è la Santa Eucaristia che sosteniamo come il vertice della Sua presenza!

—In preghiera, in cui intercede per noi;

Non sappiamo nemmeno come pregare da soli. Rivolgersi a Dio, arrendersi a Lui, cercarlo e ascoltarlo richiede un’azione su di noi dello Spirito Santo. Esatto, abbiamo bisogno dell’aiuto di Dio per pregare Dio. È una realtà interessante.

Perché è così? Perché la vera preghiera è qualcosa che deve essere una risposta a Dio. Quello che voglio dire è che possiamo “dire preghiere” se ci piace, e questo è buono. Possiamo iniziare “preghiere”. Ma c’è una differenza tra “vera preghiera” e “preghiere che si dicono”. La vera preghiera è quando Dio, per azione dello Spirito Santo, ci parla e ci attira con una chiamata interiore. Dio Spirito Santo prende l’iniziativa per mezzo di un invito. E noi, da parte nostra, rispondiamo. Rispondiamo a Dio che chiama e parla, e questo inizia un processo di preghiera. La preghiera è comunicazione con Dio e l’ultima forma di comunicazione che siamo chiamati ad avere con Dio nella preghiera è la resa e l’amore. È in questa alta forma di preghiera che scopriamo che Dio agisce nelle nostre vite e ci trasforma. E questa è un’azione dello Spirito Santo. Lo Spirito Santo “intercede per noi” nella misura in cui lo Spirito Santo agisce su di noi, trasformandoci in un membro di Cristo stesso, in modo da presentarci al Padre celeste. L’intercessione è la nostra trasformazione in Cristo.

—Nei carismi e ministeri con cui è costruita la Chiesa; — Nei segni della vita apostolica e missionaria; —In testimonianza dei santi attraverso i quali manifesta la sua santità e continua l’opera di salvezza.

Lo Spirito Santo è anche molto vivo nell’attività della Chiesa. È lo Spirito Santo che dà carismi. Un carisma è un dono spirituale dato a qualcuno per il bene della Chiesa. È una sorta di qualità spirituale o capacità di offrire un servizio alla Chiesa. I carismi potrebbero essere sorprendenti come essere profetici o curare i malati, oppure potrebbero essere ordinari (ma necessari) quanto essere in grado di organizzare le attività all’interno della Chiesa in modo esemplare. La chiave di un carisma è che è per il bene della Chiesa e la diffusione del Vangelo.

I carismi sono particolarmente necessari per l’attività apostolica e missionaria della Chiesa. Come membri della Chiesa, siamo chiamati ad evangelizzare diffondendo il Vangelo in lungo e in largo. Per fare questo in modo efficace, e in accordo con il piano di Dio, abbiamo bisogno della sua grazia e azione nella nostra vita. Abbiamo bisogno di un carisma speciale (doni) per realizzare questa responsabilità. È compito dello Spirito Santo conferire questi doni.

I santi sono i grandi testimoni di Dio. La luce e la bontà di Dio brillano su di loro e attraverso di loro affinché tutti possano vederli. È soprattutto lo Spirito Santo che consente a questi grandi santi di essere splendenti esempi dell’amore di Dio che tutti possono vedere.