Due donne sono state guarite dalla scherosi a Medjugorje

Innumerevoli le testimonianze di guarigioni miracolose dei pellegrini che ogni anno ritornano da Medjugorje.

Se le prime notizie riguardanti le apparizioni della Madonna a Medjugorje hanno funto da richiamo per tutto il mondo, permettendo a questo piccolo paese al confine tra Bosnia e Croazia di avere una copertura mediatica fuori dal comune, con il passare degli anni quella che era semplice curiosità per un fenomeno insolito si è tramutata in spinta alla conversione ed alla fede. Da anni ormai, in molti Paesi del mondo si attendono con trepidazione in nuovi messaggi della Madonna (ecco qui l’ultimo risalente al 2 febbraio 2019) e c’è grande curiosità di conoscere quali sono i 10 segreti a cui si riferiscono i veggenti.

Sebbene la grazia non sia un atto dovuto ed il pellegrinaggio sia più una ricerca di Dio e dell’eternità nel mondo, è indubbio che le continue testimonianze riguardanti guarigioni miracolose abbia avuto la sua influenza nel fare interessare le persone a questo relativamente nuovo luogo di culto mariano. Se infatti i miracoli visibili come la danza del sole o le croci in cielo servono ai fedeli come stimolo per accettare i messaggi della Madonna, le guarigioni sono ciò che spinge molti fedeli a vedere cosa c’è di vero nelle testimonianze dei pellegrini.

Miracoli di Medjugorje: due donne guarite dalla sclerosi multipla
Tra le presunte guarigioni miracolose testimoniate sui siti che raccolgono i miracoli di Medjugorje, due spiccano particolarmente. Riguardano la guarigione da una malattia per cui non è stata ancora trovata una cura.

La guarigione di Diana
Il primo racconto parla di Diana Basile, una donna di Cosenza nata nel 1940. Nel 1975 la donna scopre di avere questa terribile malattia. 11 anni di terapie per contrastare gli effetti della sclerosi, senza esito, le sue condizioni peggioravano. Diana decide così per il suo primo viaggio a Medjugorje. il 25 maggio del 1984, Diana si trovava nella stanza laterale della Chiesa di San Giacomo mentre tutti i fedeli seguivano l’apparizione, la donna avvertì un calore che pervase il corpo e dopo qualche istante comprese di essere guarita. Racconta che per la gioia si mise a camminare a piedi nudi fino alla cima della collina delle apparizioni per ringraziare la Madonna.

La guarigione di Rita
Il secondo caso riguarda una donna di Pittsburg (Stati Uniti): Rita Klaus. Insegnante e madre di tre figli, la donna ha convissuto per 26 anni con la sclerosi multipla. Il parere dei medici era stato preciso: nulla avrebbe potuto aiutarla. Nel 1984 viene a conoscenza di quanto sta capitando a Medjugorje e si documenta attraverso il libro di Laurentin Rupcic ‘La Madonna appare a Medjugorje’. La stampa dell’epoca aveva dato forte risalto alla guarigione di Diana Basile. La donna, colpita dalle testimonianze riportate nel libro, accetta la chiamata della Madonna alla sua conversione e comincia a pregare quotidianamente. Un giorno, mentre pregava, ha avvertito un calore diffuso, lo stesso di Diana. La mattina seguente la malattia era sparita miracolosamente.

Le due guarigioni, a così breve distanza di tempo e con le stesse modalità, per molti potrebbero sembrare legate per altri semplicemente casuali. Non siamo noi che vogliamo esprimere un giudizio su questo. Quello che possiamo affermare è che la conversione è già di per se un miracolo. La prudenza deve sempre essere applicata in certi casi. Ma che ragione c’è di dubitare di tali testimonianze se in entrambi i casi infatti ci sono abbondanti documentazioni mediche?

Luca Scapatello

Fonte: Miracoli a Medjugorje
Lalucedimaria.it