Fratel Biagio attraverso un testamento spirituale, lascia un messaggio di fede e di amore

Fratel Biagio è il fondatore della missione “Speranza e Carità”, che ogni giorno aiuta centinaia di bisognosi palermitani. Scomparso a 59 anni dopo una lunga battaglia contro il tumore al colon, lascia un bel ricordo attraverso il suo testamento spirituale, un messaggio di speranza e di fiducia, che invita tutti i credenti a vivere con passione e con coraggio la loro fede, a servire gli altri con generosità e a pregare incessantemente per il bene del mondo intero.

frate

Quale messaggio voleva lasciare Fratel Biagio nel suo testamento

Il testamento spirituale di Fratel Biagio è un documento di rara bellezza e profondità, che rappresenta una preziosa testimonianza di fede e di amore verso Dio e verso il prossimo. In questo testamento, rivela la sua anima di uomo di Dio, pieno di entusiasmo e di speranza, ma anche di una grande umiltà e di una profonda consapevolezza dei propri limiti e delle proprie debolezze.

Fratel Biagio parla poi dell’amore che ha sempre provato per la natura e per gli animali, che gli hanno sempre ricordato la grandezza e la bontà di Dio. Egli ha sempre visto in ogni creatura il riflesso dell’amore divino, che dona vita e bellezza al mondo intero.

Per questo motivo, ha sempre cercato di essere un testimone della giustizia e della pace, combattendo per i diritti degli ultimi e dei più deboli e cercando di diffondere la speranza e l’ottimismo soprattutto tra i giovani.

Biagio conte

Ma il punto centrale del testamento è la sua testimonianza di fede in Cristo e nella sua Chiesa. Fratel Biagio parla della sua scelta di vita come una risposta all’amore di Dio, che lo ha chiamato a servire gli altri e a pregare per loro. In particolare, afferma di aver trovato nella figura di san Francesco d’Assisi il suo modello di vita, un uomo che ha amato Cristo sopra ogni cosa e ha abbracciato la povertà come segno delle virtù cristiane.

Parla anche dei suoi dubbi e delle sue paure, delle tentazioni che ha dovuto affrontare e dei momenti di crisi spirituale che ha vissuto. Ma in ogni circostanza, egli si è affidato alla misericordia di Dio e alla guida della Chiesa, cercando di seguire il cammino della santità con umiltà e fiducia.