Giugno, devozione al Sacro Cuore: meditazione di oggi 6 Giugno
6 giugno – L’AGONIA DEL CUORE GESÙ
– Anche Gesù piange! Rammenti l’orto degli ulivi? Là il Cuore di Gesù fu esposto al dolore, alla paura, alla tristezza. Qui Gesù ti rinnova quella triste scena. Domanda adoratori, ha sete di anime, ed è solo, abbandonato, dimenticato. Solo nella notte. Solo nelle lunghe giornate. Sempre solo. Verrà forse qualcuno a trovarlo?
Pazienza essere dimenticato, ma tradito no, è troppo! Egli vede gli increduli, gli empi, i bestemmiatori. Egli vede le irriverenze, gli scandali, i sacrilegi, le sacre ostie rubate, profanate. È mai possibile? Amare l’uomo fino a morir per lui e poi ricevere il bacio di Giuda, dover scendere nel suo cuore sacrilego!
– Come si fa a non essere triste? È la tristezza del Cuore di Gesù. Vivere nel Tabernacolo per l’uomo ed essere abbandonato da lui. Voler essere suo cibo e subirne il rifiuto. Soffrire per l’uomo ed essere da lui schiaffeggiato. Spargere per lui il sangue e spargerlo inutilmente.
Invano il Signore ha chiamato adoratori al suo altare. Invano ha chiamato le anime alla S. Comunione. Ha manifestato i suoi desideri, ha stabilito la sua legge, ha fatto le sue promesse e le sue minacce, eppure tanti uomini si ostinano a stare lontani da Lui, fino alla morte.
Chi salva un’anima, salva la propria. Egli è triste! E cerca un amico. Vuoi tu essere l’amico di Gesù? Vieni dunque a piangere, a pregare con Lui. Egli ti cerca e ti chiama. Non puoi sempre venire alla chiesa? Anche da lontano, nella tua casa, durante il tuo lavoro, tu puoi mandare il tuo cuore in chiesa, ai piedi del Tabernacolo, a tenere compagnia a Gesù, a pregarlo, a ripararlo.