Guarisce dal cancro e da il benvenuto alla sua bambina

Le è stato diagnosticato il cancro a 26 anni, era la donna più giovane del reparto sottoposta a chemioterapia.

Questa è la storia a lieto fine di una giovane donna Kayleigh Turner , alla quale, all’ età di 26 ani fu diagnosticato un cancro al seno.

Kayleigh Turner

Un giorno Kayleigh , mentre era sotto la doccia, ha avvertito un nodulo al seno. In principio non gli ha dato molta importanza, ed ha pensato che potesse essere normale visto gli sbalzi ormonali della sua giovane età. Ne parlò con il medico di famiglia che la indirizzò in un centro per fare un’ecografia con biopsia, un esame più certo ed approfondito.

I medici dopo l’esame, gli hanno comunicato di avere un cancro al seno al II stadio, e un tumore in rapida crescita, che per fortuna non aveva ancora attaccato i linfonodi. Gli hanno comunicato inoltre che avrebbe dovuto sin da subito iniziare a fare chemioterapie e radioterapie, per evitare il diffondersi della malattia.

La battaglia di Kayleight

L’unico pensiero che si insinuò nella mente di Kayleigh fu rivolto al desiderio di avere un bambino con suo marito Josh. Era ossessionata dal fatto che, quelle pesanti cure avrebbero potuto influire sulla sua fertilità.

Visto che le cure a cui sarebbe stata sottoposta erano molto forti data la giovane età, è stata indirizzata ad un centro specializzato in fertilità. In questo centro hanno provveduto a raccogliere e congelare alcuni dei suoi ovuli ed embrioni.

Ora era certa di avere una speranza nel caso in cui le cure avessero distrutto il suo sogno di maternità. Quando ha cominciato le chemio, era la ragazza più giovane nel reparto, e non sapeva assolutamente a cosa sarebbe andata incontro. Il trattamento è durato 9 lunghi mesi, durante i quali ha perso i capelli, ma tutti i suoi famigliari e l’equipe medica le sono stati vicini, confortandola durante tutto il percorso.

Sconfitto il cancro nasce la piccola Queen

Oggi, a 32 anni, Kayleigh ha dato alla luce, senza ricorrere alla fecondazione assistita, la piccola Queen, e sostiene ogni anno la Cancer Research UK Race for Life, un’associazione che aiuta le persone malate di cancro. Ogni azione, piccola o grande potrebbe aiutare a fare la differenza. Bisogna parlarne, senza paura e cercare di resistere aiutati dal sostegno dei propri cari e della ricerca, senza la quale non sarebbe possibile ricevere nuovi e sempre più efficaci trattamenti.