Ho visto un uomo “in seconde nozze” piangere dopo aver preso la Comunione

Voglio condividere con voi un’esperienza vissuta in prima persona e quindi attendibile e vera di Fede. Spesso con voi condivido preghiere, devozioni, scritti del cuore, molti mi chiedono se sono un sacerdote o un veggente ma in realtà sono solo un blogger dalla scrittura facile non perchè sia bravo con l’italiano ma solo per il semplice motivo che quando scrivo non detta la mente ma il cuore. Quindi ciò che vado a scrivere adesso non è falso ma voglio tramettere a voi questa testimonianza affinchè capiate il vero senso del Vangelo e di Gesù Cristo.

Il giorno 3 Ottobre 2019 per volontà e scelta di Dio ho contratto matrimonio con la mia attuale moglie. Come da rito della Chiesa cattolica hanno fatto i testimoni quattro cari amici tra cui pure mia cognata e mio fratello più grande. La funziona religiosa studiata al TOP, tutto secondo i parametri che bisogna avere per un buon matrimonio cattolico che bada più all’anima che al corpo e alle feste. C’erà però una cosa che pochi sapevano e che andava contro i canoni della Chiesa, mio fratello con mia cognata erano coniugi che avevano contratto solo matrimonio civile in seconde nozze quindi per la Chiesa erano separati anche se il primo matrimonio di mio fratello era stato annullato però comunque aveva sposato in seconde nozze una separata. Quindi questi due coniugi erano “peccatori e non potevano fare la Comunione al corpo di Cristo”.

Cosa successe al momento della Comunione alla Messa nunziale. Il prete fa la Comunione a noi sposi, poi si dirige verso gli altri due testimoni amici e subito dopo va da mio fratello che aveva a fianco mia cognata. Mio fratello dice al sacerdote “ma io posso fare la Comunione?” perplesso nella domanda dato che il parroco sta la da 35 anni e quindi sapeva tutto del ragazzo. Il prete lo guarda in faccia, sorride, lo guarda negli occhi e gli da la Comunione sia a lui che la moglie.

Dopo la comunione il buon testimone “peccatore” piange, si commuove, le sue lacrime solcano il viso, erano ormai dieci anni che gli negavano il corpo di Cristo.

Come mai quel sacerdote aveva dato la comunione a quell’uomo divorziato? Forse non conosce i canoni della Chiesa oppure è un ribelle? No, no di tutto questo. Quel sacerdote sapeva che quell’uomo era una brava persona, un lavoratore, un buon figlio, un buon marito, un ottimo padre, che deve essere da esempio di bontà da tante persone che spesso la Comunione la fanno tutti i giorni.

Ho visto persone fare la Comunione ogni giorno e non lasciare nessuna emozione mentre i cosiddetti “peccatori” con questi gesti ci fanno capire che nell’ostia ce qualcosa di grande, ce il Corpo di Cristo.

Cosa ci insegna Gesù Cristo? Cosa ci dice il suo Vangelo? Ci dice che il Padre aspetta il figliol prodigo, ci dice che in Cielo si fa festa per un peccatore convertito, ci dice che Gesù si è fatto crocifiggere per i peccatori, ci dice “non giudicate”.

Secondo voi Gesù vedendo un buon uomo separato che ha il desiderio del suo corpo, del suo Sacramento, di perdono, cosa farebbe? Direbbe purtroppo non posso perdonarti dato che le leggi della Chiesa sono così oppure direbbe “chi di voi è senza peccato scagli per primo la pietra contro di lui”.

Il pianto. Io non ho mai pianto dopo aver preso la Comunione eppure anche io ho peccato.
Cosa dire?
Dobbiamo capire tutti che la spiritualità è un fatto di coscienza personale e non di leggi e regole. Gesù ci ha insegnato ad amare e non a rispettare regole. Gesù ci ha insegnato a perdonare e non condannare o allontanare.

La Comunione e fatta di quel corpo di Cristo che si è fatto mettere in Croce per tutti noi peccatori.

“Caro peccatore se hai desiderio di Cristo, se hai desiderio di Paradiso, se hai desiderio di amore va dinnanzi all’altare e la ce Cristo che ti aspetta per stare con te”.

Grazie pianto. Grazie lacrime. Ci avete insegnato che Gesù è tutto e che non deve essere soffocato nel cuore degli uomini ma deve essere annunciato per quello che è realmente: un Dio di pace e di perdono.