I Comandamenti sono più importanti della Fede? Arriva la risposta di Papa Francesco

L’Alleanza con Dio è basata sulla fede e non sulla legge“. Lo ha detto Papa Francesco nel corso dell’udienza generale di questa mattina, presso l’Aula Paolo VI, continuando il ciclo di catechesi sulla Lettera ai Galati dell’Apostolo Paolo.

La meditazione del Pontefice è incentrata sul tema della Legge di Mosé: “Essa – ha spiegato il Papa – era in relazione con l’Alleanza che Dio aveva stabilito con il suo popolo. Secondo vari testi dell’Antico Testamento, la Torah – il termine ebraico con cui si indica la Legge – è la raccolta di tutte quelle prescrizioni e norme che gli Israeliti devono osservare, in forza dell’Alleanza con Dio”.

L’osservanza della Legge, ha proseguito Bergoglio, “garantiva al popolo i benefici dell’Alleanza e il legame particolare con Dio”. Ma Gesù viene a sovvertire tutto questo.

E’ per questo che il Papa ha voluto chiedersi “Perché la Legge?“, fornendo anche la risposta: “Per riconoscere la novità della vita cristiana animata dallo Spirito Santo”.

Novità che “quei missionari che si erano infiltrati presso i Galati” cercavano di negare sostenendo che “l’adesione all’Alleanza comportava anche l’osservanza della Legge mosaica. Tuttavia, proprio su questo punto possiamo scoprire l’intelligenza spirituale di San Paolo e le grandi intuizioni che egli ha espresso, sostenuto dalla grazia ricevuta per la sua missione evangelizzatrice”.

Ai Galati San Paolo presenta, ha concluso Francesco, “la radicale novità della vita cristiana: tutti quelli che hanno la fede in Gesù Cristo sono chiamati a vivere nello Spirito Santo, che libera dalla Legge e nello stesso tempo la porta a compimento secondo il comandamento dell’amore”.