I Santi in cielo non sanno degli affari sulla terra? scoprilo!

Le Scritture di Luca e AP dipingono sicuramente un’immagine molto diversa. Luca 15: 7 e Ap 19: 1-4 sono solo due esempi della consapevolezza e della preoccupazione dei santi per gli affari terreni. Questa è un’implicazione necessaria dell’unità del Corpo mistico di Cristo. Se un membro soffre, tutti i membri ne soffrono. Se un membro è onorato, tutti i membri condividono la sua gioia. Questa solidarietà con i propri fratelli e sorelle nel Signore è l’effetto della carità, e in Cielo la carità si intensifica e si perfeziona.

Così che la preoccupazione dei santi per noi è ancora più grande della nostra preoccupazione gli uni per gli altri. Senza dubbio, possiamo e dobbiamo pregare direttamente Dio, tutte e tre le Persone della Trinità. La santità consiste proprio nell’avere una profonda intimità con Dio, ed i mistici testimoniano la conversazione familiare che il Signore si compiace di condividere con i suoi amici. Cerchiamo l’intercessione dei santi non come sostituto della nostra preghiera diretta a Dio ma come supplemento ad essa. 

C’è forza nei numeri, come illustrato ad esempio quando la Chiesa primitiva pregò insieme per la liberazione di San Pietro dalla prigione. C’è anche potere nella preghiera di persone che sono particolarmente vicine a Dio, come scrive San Giacomo. I santi, essendo stati purificati da tutti i loro peccati e confermati nelle loro virtù, e vedendo ora la visione faccia a faccia dell’Essenza Divina, sono incredibilmente vicini a Dio e quindi esercitano un’enorme influenza, secondo il buon piacere di Dio. 

Infine, è bene ricordare la storia di Giobbe, i cui amici incorsero nell’ira di Dio e poterono ottenere il favore di Dio solo supplicando Giobbe di pregare per loro conto. Questo è un argomento importantissimo che è rivolto a tutti noi fedelissimi. Ricordo che è importantissimo leggere bene e comprendere alcune cose che sembrano banali, ma che se esaminiamo con attenzione si trasformano in argomenti di attualità. Grazie per la lettura e, se lo desideri, lascia un commento.