Il culto dei Santi: bisogna farlo oppure è vietato dalla Bibbia?

D. Ho sentito dire che i cattolici infrangono il Primo Comandamento perché adoriamo i santi. So che non è vero ma non so come spiegarlo. Mi potete aiutare?

R. Questa è una buona domanda e qualcosa che è molto comunemente frainteso. Sarei felice di spiegare.

Hai assolutamente ragione, non adoriamo i santi. Il culto è qualcosa dovuto solo a Dio. Adorando Dio facciamo alcune cose.

Innanzitutto, riconosciamo che Dio è Dio e solo Lui. Il Primo Comandamento afferma: “Io sono il Signore tuo Dio, non avrai altri dei oltre a me”. Il culto richiede che riconosciamo che esiste un solo Dio.

Secondo, riconosciamo che, come unico Dio, è il nostro creatore e l’unica fonte della nostra salvezza. In altre parole, se vuoi trovare la vera felicità e realizzazione e vuoi andare in Paradiso, c’è solo un modo. Gesù, che è Dio, è l’unico che ci salva dal peccato e il culto di Lui riconosce questo fatto. Inoltre, l’adorazione è un modo per aprire le nostre vite al suo potere salvifico. Adorando Dio lo permettiamo nella nostra vita in modo che possa salvarci.

Terzo, la vera adorazione ci aiuta anche a vedere la bontà di Dio e ci aiuta ad amarlo come dovremmo. Quindi l’adorazione è un tipo di amore che diamo a Dio solo.

Ma che dire dei santi? Qual è il loro ruolo e che tipo di “relazione” dovremmo avere con loro?

Ricorda, chiunque sia morto e andato in Paradiso, è considerato un santo. I santi sono tutti coloro che sono ora davanti al trono di Dio, faccia a faccia, in uno stato di perfetta felicità. Alcuni di questi uomini e donne, che sono nei cieli, sono chiamati santi canonizzati. Ciò significa che dopo molte preghiere e molti studi sulle loro vite sulla terra, la Chiesa cattolica dichiara di essere, in effetti, in Paradiso. Questo ci porta alla domanda su quale dovrebbe essere la nostra relazione con loro.

Dato che i santi sono in cielo, vedendo Dio faccia a faccia, noi, come cattolici, crediamo di poter svolgere due ruoli primari nella nostra vita.

In primo luogo, le vite che hanno vissuto qui sulla terra ci danno un grande esempio di come vivere. Così i santi sono dichiarati santi, dalla Chiesa cattolica, in parte in modo che saremo in grado di studiare le loro vite e di essere ispirati a vivere le stesse vite di virtù che hanno fatto. Ma crediamo che assumano anche un secondo ruolo. Dato che sono in Paradiso, vedendo Dio faccia a faccia, crediamo che i santi possano pregare per noi in un modo molto speciale.

Solo perché sono in Paradiso non significa che smettano di preoccuparsi di noi qui sulla terra. Al contrario, poiché sono in Paradiso, si preoccupano ancora di noi. Il loro amore per noi ora è diventato perfetto. Pertanto, vogliono amarci e pregare per noi ancora di più rispetto a quando erano sulla terra.

Quindi immagina il potere delle loro preghiere!

Qui c’è una persona molto santa, che vede Dio faccia a faccia, chiedendo a Dio di entrare nella nostra vita e riempirci della sua grazia. È un po ‘come se chiedessi a tua madre, a tuo padre o a un buon amico di pregare per te. Certo, dobbiamo pregare anche per noi stessi, ma certamente non fa male ricevere tutte le preghiere che possiamo. Ecco perché chiediamo ai santi di pregare per noi.

Le loro preghiere ci aiutano e Dio sceglie di lasciare che le loro preghiere siano una ragione per cui riversa ancora più grazia su di noi che se noi stessi pregando da soli.

Spero che aiuti. Ti suggerisco di scegliere un santo preferito e di chiedere quotidianamente a quel santo di pregare per te. Sono disposto a scommettere che noterai una differenza nella tua vita se lo fai.