Il diario del Cristiano: Vangelo, Santo, pensiero di Padre Pio e preghiera del giorno

Il vangelo di oggi conclude il bellissimo e profondo sermone sul pane della vita (vedere Giovanni 6: 22–71 ). Quando leggi questo sermone dall’inizio alla fine, è evidente che Gesù passa da affermazioni più generali sul Pane di Vita che sono più facili da accettare a dichiarazioni più specifiche che sono impegnative. Conclude il suo insegnamento appena prima del vangelo di oggi dicendo molto direttamente: “Chi mangia la mia carne e beve il mio sangue rimane in me e io in lui”. Dopo che Gesù disse questo, molti che lo avevano ascoltato lo lasciarono e non Lo seguirono più.

Passo del Vangelo giorno 24 Aprile 2021. Di conseguenza, molti dei suoi discepoli tornarono al loro vecchio stile di vita e non camminarono più con lui. Gesù poi disse ai Dodici: “Anche voi volete andarvene?” Giovanni 6: 66–67

Ci sono generalmente tre atteggiamenti comuni che le persone hanno verso la Santissima Eucaristia. Un atteggiamento è quello della fede profonda. Un altro è quello dell’indifferenza. E un terzo è ciò che troviamo nel vangelo di oggi: l’incredulità. Coloro che si sono allontanati da Gesù nel vangelo di oggi lo hanno fatto perché hanno detto: “Questo detto è difficile; chi può accettarlo? ” Che bella dichiarazione e domanda su cui riflettere.

È vero, in un certo modo, che l’insegnamento di Gesù sulla Santissima Eucaristia è un detto duro. “Difficile”, tuttavia, non è male. È difficile nel senso che credere nell’Eucaristia è possibile solo attraverso una fede che proviene da una profonda rivelazione interiore di Dio. Nel caso di coloro che si sono allontanati da Gesù, hanno ascoltato il suo insegnamento, ma i loro cuori erano chiusi al dono della fede. Rimasero bloccati a un livello puramente intellettuale e, quindi, l’idea di mangiare la carne e il sangue del Figlio di Dio era più di quanto potessero comprendere. Quindi chi potrebbe accettare una simile affermazione? Solo quelli che ascoltano il nostro Signore mentre parla loro interiormente. È solo quella convinzione interiore che viene da Dio che può essere la prova della veridicità della Santa Eucaristia.

Credi che quando consumi ciò che sembra essere solo “pane e vino”, in realtà stai consumando Cristo stesso? Comprendi questo insegnamento del nostro Signore sul pane della vita? È un detto duro e un insegnamento difficile, motivo per cui deve essere preso molto sul serio. Per coloro che non rifiutano completamente questo insegnamento, c’è anche la tentazione di essere un po ‘indifferenti all’insegnamento. Si può facilmente fraintendere che sia solo un simbolismo nel modo in cui il nostro Signore parla. Ma il simbolismo è molto più che un semplice simbolismo. È un insegnamento profondo, stimolante e che cambia la vita di come condividiamo la vita divina ed eterna che il nostro Signore desidera donarci.

Giorno 24 Aprile 2021. Rifletti, oggi, su quanto profondamente credi a questo duro detto di Gesù. Il fatto che sia un detto “duro” dovrebbe farti esaminare seriamente la tua fede o la sua mancanza. Ciò che Gesù insegna cambia la vita. È vivificante. E una volta compreso chiaramente, sarai sfidato a credere con tutto il tuo cuore oa voltare le spalle incredulo. Consenti a te stesso di credere alla Santissima Eucaristia con tutto il tuo cuore e scoprirai di credere in uno dei più profondi Misteri della Fede. Leggi anche Guarito da Padre Pio all’istante, salva tutta la famiglia

Preghiera del giorno

Mio glorioso Signore, il tuo insegnamento sulla Santissima Eucaristia è al di là della comprensione umana. È un mistero così profondo che non riusciremo mai a comprendere appieno questo prezioso dono. Apri i miei occhi, caro Signore, e parla alla mia mente in modo che io possa ascoltare le Tue parole e rispondere con la fede più profonda. Gesù io credo in te.

Il pensiero di Padre Pio: giorno 24 Aprile 2021

Il nemico, purtroppo, ci sarà sempre alle costole, ma ricordiamoci, però, che la Vergine veglia su di noi. Quindi raccomandiamoci a Lei, specchiamoci su di Lei e siamo certi che la vittoria è proprio di chi confida in questa gran Madre.

24 Aprile si ricorda San Benedetto Menni

Benedetto Menni, al secolo Angelo Ercole è stato il restauratore dell’ordine ospedaliero di San Giovanni di Dio (Fatebenefratelli) in Spagna, nonché il fondatore nel 1881 delle Suore ospedaliere del Sacro Cuore, particolarmente dedite all’assistenza dei malati psichiatrici. Nato nel 1841, lasciò il posto in banca per dedicarsi, come barelliere, ai feriti della battaglia di Magenta. Entrato tra i Fatebenefratelli, fu inviato a soli 26 anni in Spagna con l’improbo compito di far rinascere l’Ordine, che era stato soppresso. Ci riuscì tra mille difficoltà – tra cui un processo per presunti abusi a una malata di mente, concluso con la condanna dei calunniatori – e in 19 anni da provinciale fondò 15 opere. Su suo impulso la famiglia religiosa rinacque anche in Portogallo e Messico. Fu poi visitatore apostolico dell’Ordine e anche superiore generale. Morì a Dinan in Francia nel 1914, ma riposa a Ciempozuelos, nella sua Spagna. È santo dal 1999.

News dal Vaticano

Celebrando il suo onomastico, la festa di San Giorgio, Papa Francesco è stato serenato da centinaia di residenti più vulnerabili di Roma e dalle persone che li assistono. Il papa, al secolo Jorge Mario Bergoglio, ha celebrato la festa del suo santo natale il 23 aprile visitando le persone che sono venute in Vaticano per la seconda dose delle loro vaccinazioni COVID-19. Quasi 600 persone dovevano ricevere le vaccinazioni nell’arco della giornata. Le foto del papa con gli ospiti speciali e del cardinale Konrad Krajewski, l’elemosiniere papale.