Il libro delle domande e la teologia di Santa Brigida
Il V Libro delle Rivelazioni, detto Libro delle Domande, è molto particolare e completamente diverso dagli altri: è il testo propriamente teologico di santa Brigida. Esso è frutto di una lunga visione che la santa ebbe quando viveva ancora in Svezia e dal monastero di Alvastra, dove si era stabilita dopo la morte del marito, si stava recando a cavallo al castello di Vadstena che il re le aveva donato perché fosse la sede dell’ordine del Santissimo Salvatore.
Il vescovo spagnolo Alfonso Pecha de Vadaterra, autore della prefazione al libro, racconta che Brigida cadde improvvisamente in estasi e vide una lunga scala che partiva da terra e raggiungeva il cielo dove Cristo era seduto in trono come un giudice, circondato da angeli e santi, con la Vergine ai suoi piedi. Sulla scala c’era un monaco, una persona colta che Brigida conosceva ma che non viene nominata; costui si dimostrava molto agitato e nervoso e gesticolando poneva ostinatamente domande a Cristo, che gli rispondeva con pazienza.
Le domande che il monaco pone al Signore sono quelle che probabilmente ognuno di noi, almeno una volta nella vita, si pone sull’esistenza di Dio e il comportamento umano, con ogni probabilità gli stessi interrogativi che Brigida stessa si era posta o si poneva. Il Libro delle Domande è quindi una sorta di manuale di fede cristiana per persone dalla fede non salda, un testo umanissimo e molto vicino all’anima di chiunque si interroghi seriamente e sinceramente sui grandi problemi della vita, sulla fede e sul nostro destino ultimo.
Sappiamo che, giunta a Vadstena, Brigida fu destata dai suoi servitori; lei se ne dispiacque, perché avrebbe preferito restare nella dimensione spirituale nella quale si era trovata immersa. Tutto però era rimasto perfettamente impresso nella sua mente, per cui poté trascriverlo in pochissimo tempo.
Nel monaco che si arrampica sulla scala molti hanno visto il maestro Matthias, il grande teologo, primo confessore di Brigida; altri genericamente un frate domenicano (nelle miniature dei manoscritti il monaco è rappresentato col saio domenicano), simbolo dell’orgoglio intellettuale al quale comunque Gesù, con estrema comprensione e generosità, offre tutte le risposte. Ecco come viene introdotta la trattazione:
Capitò una volta che Brigida andava a cavallo a Vadstena essendo accompagnata da parecchi dei suoi amici, che erano anch’essi a cavallo. E mentre cavalcava elevò lo spirito a Dio e subitamente fu rapita e come alienata dai sensi in maniera singolare, sospesa nella contemplazione. Vide allora come una scala fissata a terra, la cui sommità toccava il cielo; e nell’alto del cielo vedeva Nostro Signor Gesù Cristo seduto su un trono solenne e ammirevole, come un giudice giudicante; ai suoi piedi era seduta la Vergine Maria e intorno al trono vi era una innumerevole compagnia di angeli e una grande assemblea di santi.
A metà della scala vedeva un religioso che conosceva e che viveva ancora, conoscitore della teologia, fine e ingannatore, pieno di diabolica malizia, che dall’espressione del volto e dai modi mostrava di essere impaziente, più diavolo che religioso. Ella vedeva i pensieri e i sentimenti interiori del cuore di quel religioso e come si esprimeva nei confronti di Gesù Cristo… E vedeva e udiva come Gesù Cristo giudice rispondeva dolcemente e onestamente a queste domande con brevità e saggezza e come ogni tanto Nostra Signora dicesse qualche parola a Brigida.
Ma quando la santa ebbe concepito nello spirito il contenuto di questo libro, avvenne che arrivò al castello. 1 suoi amici fermarono il cavallo e cercarono di destarla dal suo rapimento ed ella fu dispiaciuta di essere stata privata di così grandi divine dolcezze.
Questo libro delle domande rimase impresso nel suo cuore e nella sua memoria come se fosse stato scolpito nel marmo. Ella lo scrisse subito nella sua lingua volgare, che il suo confessore tradusse in seguito in latino, così come aveva tradotto gli altri libri…
Il Libro delle Domande contiene sedici interrogazioni, ognuna delle quali è suddivisa in quattro, cinque o sei domande, a ognuna delle quali Gesù risponde dettagliatamente.