Il miracolo che portò alla beatificazione di Karol Wojtyla

A metà giugno del 2005, nella Postulazione della causa di beatificazione di Karol Wojtyla ricevette una lettera dalla Francia che suscitò grande interesse nel postulatore monsignor Slawomir Oder. La lettera era stata inviata da madre Marie Thomas, la superiora generale dell’Istituto delle Piccole Suore delle Maternità Cattoliche situato in Francia.

Pontefice

Nel suo messaggio, la superiora segnalava una possibile guarigione miracolosa ottenuta da una delle loro suore, Marie Simon Pierre, affetta da un Parkinson evolutivo diagnosticato nel 2001, quando aveva appena 40 anni.

I sintomi del Parkinson erano iniziati nel 1998, quando suor Marie Simon Pierre aveva sperimentato difficoltà nell’accudire i neonati in ospedale. Nel corso degli anni, la sua condizione era peggiorata al punto da costringerla a rassegnare le dimissioni dal suo incarico.

Un giorno però intorno alle 21.30-21.45, Marie sentii una voce interiore che la esortava a prendere la mia penna e scrivere. Obbedì e con grande sorpresa si accorse che la sua calligrafia era chiara. Si addormentò e si svegliò alle 4.30, sorpresa di aver dormito. Saltò giù dal letto e il suo corpo non era più dolente, non c’era più rigidità e interiormente non si sentivo più la stessa.

Marie simon pierre

Il miracolo che portò alla beatificazioni di Karol Wojtyla

La lettera di madre Marie Thomas riportava che il miracolo era avvenuto esattamente due mesi dopo la morte di Papa Wojtyla e che le suore avevano invocato la sua intercessione attraverso una novena di preghiere. Dal 3 giugno, suor Marie Simon Pierre aveva interrotto tutti i trattamenti e il 7 giugno era stata visitata dal neurologo Xavier Olmi, che aveva constatato la totale scomparsa di tutti i segni del Parkinson.

Nel marzo del 2006 è stato aperto il procedimento canonico nella diocesi di Aix-Arles, che si è chiuso esattamente un anno dopo. Durante questo periodo, sono stati ascoltati numerosi testimoni e raccolta tutta la documentazione necessaria. A ottobre 2010, la Consulta medica della Congregazione delle cause dei santi ha esaminato l’intero processo e si è pronunciata a favore dell’inspiegabilità scientifica della guarigione. Nel dicembre dello stesso anno, i consultori teologi hanno riconosciuto l’intercessione di Giovanni Paolo II. Questo ha consentito di fissare la data della cerimonia di beatificazione di Karol Wojtyla.