Il Papa dona oggetti per un’asta online a beneficio degli ospedali

Gli appassionati di sport e collezionisti avranno l’opportunità di fare offerte su oggetti unici e cimeli nell’ambito di un’asta di beneficenza online a beneficio degli operatori sanitari nel nord Italia.

Papa Francesco ha donato alcuni degli articoli da mettere all’asta su CharityStars.com, tra cui una bicicletta su misura ricevuta dal tre volte campione del mondo di corse su strada, il ciclista Peter Sagan.

Coloro che prendono parte all’asta o effettuano una donazione entreranno in una lotteria per una serie di “premi speciali”, tra cui una maglia da club sportiva vaticana firmata da Papa Francesco.

L’iniziativa, denominata “We Run Together”, va dall’8 giugno all’8 agosto ed è sponsorizzata da: Vatican Athletic, l’associazione sportiva del Vaticano; il Pontificio Consiglio per la Cultura, il cortile dei gentili; Fiamme Gialle, la società sportiva della polizia finanziaria italiana; e Fidal-Lazio, una federazione italiana di atletica leggera.

Nuovi articoli o “esperienze” verranno inseriti ogni settimana per 10 giorni di offerte sulla pagina della fondazione “We Run Together” su CharityStars.com. Alcune “esperienze” messe all’asta sono: una visita privata per due persone allo yacht da regata Luna Rossa, attraccato a Cagliari, in Sardegna, insieme a una maglia firmata dai membri dell’equipaggio; e cena con due campioni italiani di scherma, una coppia sposata, Valerio Aspromonte e Carolina Erba.

Gli articoli all’asta includeranno una maglia da calcio della Roma firmata dal capitano in pensione Francesco Totti e oggetti donati da altri campioni italiani ed europei, olimpionici e paraolimpici, oltre alle case automobilistiche Ferrari e Lamborghini.

Il denaro raccolto andrà a infermieri, impiegati e personale medico dell’ospedale Papa Giovanni XXIII di Bergamo e di un ospedale di Brescia; le due strutture erano state sopraffatte durante la pandemia di COVID-19.

Il papa ha approvato l’iniziativa durante un incontro con organizzatori e atleti il ​​20 maggio nel Palazzo Apostolico dicendo: “È un’iniziativa per aiutare e ringraziare i medici, le infermiere e il personale ospedaliero. Sono eroi! Vivono tutti la loro professione come vocazione, eroicamente, rischiando la propria vita per salvare gli altri ”.