La Candelora, una festività di origine pagana adattata al Cristianesimo

In questo articolo vogliamo parlarvi della Candelora, una festività cristiana che cade il 2 febbraio di ogni anno, ma originariamente era celebrata come una festa pagana, legata alla fine dell’inverno e all’inizio della primavera. Questa festa è stata adattata nel tempo dal cristianesimo, ma ancora oggi conserva alcune tradizioni e credenze che risalgono alle sue origini pagane.

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La parola “Candelora” deriva dal latino “candelorum” che significa “delle candele“. Infatti, una delle tradizioni più significative di questa festività è quella di accendere candele e portarle in processione. Questo gesto è simbolico e rappresenta la luce e la purificazione che la Candele viene a portare dopo un periodo di oscurità, rappresentato dall’inverno.

Cosa rappresenta la Candelora e come viene festeggiata

Secondo antiche credenze pagane, il 2 febbraio segnava la fine dell’inverno e l’inizio della primavera. Venivano accesi dei fuochi per scacciare gli spiriti maligni e per rinnovare la fertilità della terra. Questo rituale di passaggio dal buio alla luce è stato adattato nel cristianesimo come simbolo della purificazione di Maria dopo il parto, ma le antiche credenze e i riti pagani sono ancora ben radicati nella festività.

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Un’altra tradizione legata alla Candelora è quella di benedire le candele che verranno usate durante tutto l’anno. Questo gesto rappresenta la benedizione della luce e della speranza che queste candele porteranno nella vita delle persone che le accenderanno.

In Italia questa festività è celebrata in vari modi, a seconda delle tradizioni locali. In alcune regioni, come ad esempio in Sicilia, si bruciano dei “panetti di San Biagio“, dei piccoli pani a forma di grissino che vengono benedetti dai sacerdoti e poi distribuiti ai fedeli. Questo gesto è legato ad una tradizione cristiana che vuole che San Biagio, protettore della gola, protegga dai malanni e dalle malattie della gola.

Oltre ai riti religiosi, la Candelora è stata anche associata a credenze popolari. S iracconta, ad esempio, che se il sole splende durante la Candelora, l’inverno durerà ancora per sei settimane, mentre se il giorno è nuvoloso o nevoso, la primavera arriverà presto.