La devozione a Sant’Antonio e la preghiera per avere grazie

Questa Tredicina tradizionale (si può recitare anche come Novena e Triduo in ogni tempo dell’anno) echeggia nel Santuario di S. Antonio in Messina dai tempi del Beato Annibale. Egli l’ebbe cara e la trasmise ai suoi figli e ai piccoli antoniani.

Nel nome del Padre, del figlio e dello Spirito Santo. Amen

1

O glorioso S. Antonio di Padova che conoscesti per tempo il nulla delle cose terrene e, rinunziando ad una vita agiata ed illustre, ti consacrasti al servizio di Dio, aiuta la mia fragilità per corrispondere con maggior fervore alle tante grazie del Signore e alle sue divine ispirazioni. E per questi tuoi meriti, ti prego di ottenermi le grazie che domando. Gloria…

Oggi il Cielo a Te disserra,

Grande Antonio, i suoi tesori,

Deh, consola noi che in terra

Ricorriamo a Te con fe’!

Sant’Antonio, i Tuoi potenti Tutto il mondo ha conosciuto.

Deh, Tu ascolta i nostri accenti

Che si elevan sino a Te!

2

La tua eroica umiltà, o gran Santo, m’infonde coraggio onde ricorrere fiducioso a te, che non mi negherai il tuo possente patrocinio al conseguimento delle grazie che ti domando. E affinché la mia preghiera sia maggiormente accetta al Signore ottienimi umiltà di cuore sincera e profonda e concedimi le grazie che aspetto. Gloria…

L’umiltà ti piacque tanto,

Che fu il tuo grande onore;

Tu per lei, o caro Santo,

fosti sempre in povertà.

Deh! c’impetra dal Signore

Umiltade esterna, interna,

Finché il nostro afflitto cuore

Il tuo nome invocherà.

3

O ammirabile Santo, che per il fervore delle tue virtù e per l’amore a Dio facesti stupire gli angeli stessi, ottienimi parte dell’accesa tua carità, onde corrispondere fedelmente nel divino servizio. E ti prego, per amore di Gesù, di consolare il mio afflitto cuore, col concedermi quanto da te fiduciosamente imploro. Gloria…

Su nel Cielo Angeli e Santi

Tutti ammiran tue virtudi,

Tu nei cuori aridi, affranti,

Spira il soffio dell’amor.

Taumaturgo innamorato

Di Gesù Bambino amante,

Se tu preghi fia ascoltato

Il tuo prego dal Signor.

4

Amabilissimo Santo, la tua carità e il tuo apostolico zelo furono così grandi ed estesi che ti fecero consacrare tutto al sollievo spirituale e temporale ciel prossimo; intercedi per me e ottienimi da Dio una tenera carità per i miei simili, ma specialmente per la salvezza delle anime e il sollievo dei poveri. Tu dunque che sei il conforto di chiunque a te fiduciosamente ricorre, esaudisci le mie suppliche. Gloria…

Carità ti infiamma il seno

Con incendio puro e bello;

Per Gesù, per tutti è pieno

Il tuo cor d’immenso amor:

Deh! per noi che siamo in terra

Vera argilla inaridita,

Divo Antonio, apri, disserra

D’ogni bene il gran tesor.

5

O glorioso Santo, per il tenerissimo amore che nutristi verso l’augusta Regina dei Cielo, di cui con ogni fervore facesti conoscere gli eccelsi e singolari pregi, ti prego di ottenermi una vera devozione verso di lei e tutte quelle grazie che aspetto e l’aiuto e conforto nelle mie afflizioni. Gloria…

Grande Antonio, la Regina,

Madre tenera d’amore,

Con la freccia sua divina

Dolcemente ti ferì.

Nostre preci a lei presenta,

Tu ci attira il suo favore,

Col suo amor tu ci alimenta

Fino al nostro estremo dì.

RESPONSORIO

Se chiedi miracoli

vedrai indietreggiare

la morte, l’errore,

le calamità:

fuggire demonio e malattie,

e sorgere sani gli ammalati.

II mare viene vinto,

le catene si spezzano,

i corpi avranno beneficio,

le cose perdute si ritrovano.

Giovani e vecchi chiedono e ricevono.

I pericoli scompaiono,

svanisce ogni necessità,

queste cose, lo dicano

i devoti del Santo di Padova.

Gloria al Padre, etc.